venerdì 27 dicembre 2013

STRISCIA IN CALO DI ASCOLTI....

Ezio Greggio - Michelle Hunziker

Evidentemente non è un buon periodo per "Striscia la notizia".  Gli ascolti calano e viene regolarmente battuta da "Affari tuoi".
Questa tendenza difficilmente potrà fermarsi anche perché da tempo gli spettatori hanno capito che la squadra di Ricci non è più credibile. Le motivazioni possono essere molteplici ma penso che alcune di queste, trascurate e sottovalutate, coinvolgono i due conduttori.
Su Ezio Greggio sembra che ci siano in corso accertamenti fiscali da parte dell'Agenzia delle Entrate rendendo di fatto pubblica la notizia che lui risiede da anni in un luogo considerato un paradiso fiscale.
Il "Fatto Quotidiano" riguardo Greggio riportava "Mediaset in quattro anni ha sborsato 23 milioni di euro per il volto di Striscia: vanno tutti in Irlanda e a Montecarlo. Quasi 15 milioni sono stati versati a lui, residente nel Principato. Altri 8 milioni sono finiti a una società con sede a Dublino". Vero è anche che Greggio abbia smentito questi guai con il fisco ma ora risulta difficile per lui usare  dai banchi di Striscia l'appellativo "furbetti" per ovvi motivi, eppure Ricci spavaldamente lo ha voluto nuovamente al suo posto e questo è il risultato, gli ascolti scendono inesorabilmente.
Ma non è solo Greggio che alimenta negli spettatori diffidenza, anche la signora Hunziker sembra abbia un passato che non gli permette di salire in cattedra. Il Blog dell' ex patrigno Roberto Simioli, racconta con dovizia di particolari e documenti l'inizio nel mondo dello spettacolo della show girl svizzera, scoprendo fatti e circostanze che se fossero confermati metterebbero definitivamente la parola fine alla sua carriera professionale. Inoltre sembra che la Hunziker sia indagata per diffamazione nei confronti del suo ex manager dalla Procura di Rimini.

Riflessione del giorno:
"La televisione ha concesso a una moltitudine di individui la grazia di reputarsi intelligenti, cosa che i libri non avevano ottenuto in trenta secoli di scrittura. Ha anche prodotto una massa di dementi, operazione che i libri non erano mai riusciti a compiere.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001 "

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lunedì 9 dicembre 2013

LA SOLIDARIETA' FEMMINILE IN MOSTRA..."LE AMICHE DEL SABATO" RAIUNO

Lorella Landi


Incredibile e vergognoso che in un programma (Le amiche del sabato Raiuno, 7 Dicembre 2013) si commemori Nelson Mandela e si chiami come opinioniste un quartetto di donne come Simona Izzo, Patrizia Pellegrino, Lory Del Santo, Rosanna Cancellieri, l'ex gieffina Foriana e "dulcis in fundo"il principe dell' gossip casareccio Roberto Alessi.
Come dice l'ex PM Di Pietro "Che c'azzecca" quste quà con la storia di Mandela, passi la Cancellieri che da giornalista può avere le credenziali per qualche intervento ma le altre? Se poi qualcuno avesse dei dubbi sulla solidarietà femminile, bastava seguire successivamente la polemica sulla relazione tra la Fico e Balotelli per capire quanta ipocrisia e quanta invidia possa suscitare l'altrui gioventù e bellezza. 
La conduttrice Lorella Landi si è prodigata nello spiegare che il comportamento della Fico,(che si è rifiutata di partecipare al suo programma, accettando invece l'invito per  il giorno successivo dalla D'Urso, dove con dovizia di particolari ha dato la sua versione riguardo la storia con Balotelli) era disarmante e  pubblicare un calendario dove regna la nudità, era un cattivo esempio sopratutto nei confronti della piccola Pia nata dalla relazione tra Balotelli e la Fico. Bastava vedere le facce di queste opinioniste per capire quanto rodevano e di quanta rabbia provocava il fatto che la Fico sia realmente una bellissima donna, giovane e intraprendente. Non trovando altre spiegazioni penso che forse solo la menopausa della Izzo pùò spiegare questa sua esagerata ostilità nei confronti della Fico. Per non parlare della Cancellieri che da "maestrina" spiegava il lato morale e diseducativo di questa storia. 
Sulle opinioni della Del Santo, Pellegrino e l'ex gieffina è meglio stendere un velo pietoso, così come quelli di  Roberto Alessi. Il fatto sconcertante è che queste persone si dimenticano di essere state giovani e ambiziose e che, se per qualcuno di  loro la notorietà è dovuta per lo più al gossip che alla loro professione, per altri molto meglio se si ricordano della  loro carriera professionale che rispecchia, in peggio, quella della Fico. Ma oltre che non farsi i cazzi propri, sopratutto non perdonano alla Fico quello che ognuno vede con i propri occhi, ripeto, bellezza e gioventù, quella che le opinioniste,compresa la conduttrice più non hanno, perche, come è naturale che sia invecchiare è una gran sfiga.....alla faccia della tanto decantata solidarietà femminile.

                                                                                                           Il rompiscatole 
   

lunedì 25 novembre 2013

IL"FASHION STYLE" con SILVIA TOFFANIN E ALESSIA MARCUZZI E IL TRIONFO DEL NARCISISMO

Silvia Toffanin -  Cesare Cunaccia - Alessia Marcuzzi

Mandare in onda un programma come "Fashion Style" è da masochisti.
Credo sia uno dei peggior programmi in circolazione, infatti gli ascolti di Domenica 24 Novembre su Canale 5 è di un misero 3.59% ovvero, 345.000 spettatori.
Mi chiedo se Silvia Toffanin  oltre che essere la moglie di Piersilvio Berlusconi abbia altri meriti, me lo chiedo veramente perché non vedo altro oltre questo. Insopportabile come il programma, supponente e presuntuosa con smorfie in abbondanza per capire in anticipo le sue scelte riguardo i concorrenti. Ovviamente la modestia non è il suo forte e lo si capisce perfettamente.
Sicuramente ci sarà  stato un motivo valido o più di uno per convincere Alessia Marcuzzi ad accettare la conduzione di questo programma, ed è stato un errore...perché in questa conduzione emergono dei limiti, probabilmente senza un copione, da libero sfogo a commenti personali e giudizi banali oltre che ripetitivi, affondando anche lei, che è notoriamente brava, in mare di  noia assoluta.
Cesare Cunaccia è un ottimo giornalista con un passato ed un  presente professionale importante ma con poca dimestichezza con il mezzo televisivo, e lo si vede. Ovviamente non c'entra niente con la Toffanin e la Marcuzzi e il loro trionfo del narcisismo e anche questo lo si capisce.
Se questo è il primo Talent Show made in Italy, siamo messi proprio male.

                                                                                                          Il rompiscatole


venerdì 15 novembre 2013

I FLOP D'ASCOLTI (COME SEMPRE) di PAOLA PEREGO


Paola Perego

"La Perego che, precisissima e mai con una sbavatura, trasmette il terrore del compitino da rispettare alla perfezione. D’altro canto, Di Mare alterna la sicumera del giornalista navigato all’ansiogenia dell’approccio alla nera, non ascoltando mai fino in fondo i propri interlocutori. E’ tutto talmente scritto, che non c’è mai un vero botta e risposta tra intervistatore e ospite di turno, oltre al fatto che la spasmodica ricerca dell’effetto bon ton appiattisce qualsiasi blocco.
L’essere preparati, allora, è diventato un delitto? No, ma Paola Perego in primis - che è colei che più - stando ai dati - fa scendere l’ascolto - dovrebbe giocarsi meglio quest’occasione e imparare da una come la De Filippi. Ora che ha avuto la sua grande occasione, dopo il contentino di Se… a casa di Paola, dovrebbe mettersi in gioco in prima persona, smentendo una volta per tutte il suo esserci arrivata grazie a Presta
La Perego, per sua stessa ammissione, non lava, non stira, non cucina e del mondo dello spettacolo conosce solo i personaggi dell’Arcobalenotre. Fa la stupita quando dice che Sofia Loren l’ha chiamata per farle gli auguri del suo matrimonio, e non capisci mai dove finisca l’umiltà e inizi la furbizia. Vedi La vita in diretta e ti chiedi una volta per tutte chi sia veramente Paola Perego, perché le signore per strada possano una buona volta riconoscerla (in un vox populi a Quelli che il calcio, di qualche mese fa, la mancata empatia tra lei e le sciure per strada le creò già imbarazzi).
Paola, dall’alto della sua sobrietà distaccata (che pur ci tiene a elevarsi da un passato di Talpe e Fattorie) sembra seguire quello che è opportuno fare, senza mai prendere una reale iniziativa personale. Così ha aperto alle interviste singole a personaggi come Elisabetta Canalis, Rossella Brescia e Max Giusti, tutti assistiti da Presta e poco vicini al gusto delle massaie. Oppure ha rispolverato il suo cavallo di battaglia, il talk generazionale, ma senza intercettare fino in fondo il pubblico giovanile.
Così la nuova Vita in diretta, per piacere a tutti, rischia di non piacere a nessuno. L’interazione social è stata delegata a quattro giovani che non ci capiscono nulla e che, comunque, restano ingabbiati dall’incapacità di portare Twitter e Facebook senza censure in Rai."

Da Blogtv.it

lunedì 4 novembre 2013

LUCIANA LITTIZZETTO E "L'ODORE" DEGLI UOMINI...

LUCIANA LITTIZZETTO

Non è la prima volta che in questo blog parlo di Luciana Littizzetto e non ho mai nascosto la mia opinione sulla sua satira.
Ieri sera comunque sia sono rimasto basito, durante la sua consueta ospitata domenicale da Fazio. Il tema era la "puzza" ovvero,  l'odore che la stragrande maggioranza degli uomini (secondo lei) emanano. Non solo Brad Pitt, ma in generale, sempre  secondo la Littizzetto "è risaputo che gli uomini puzzano più delle donne" spiegando anche le parti anatomiche dell'uomo dove regna la fetida sporcizia.
Io francamente non so che uomini frequenta la signora Littizzetto per sostenere queste tesi, contenta lei...ma la realtà sembra molto ma molto diversa. In questo articolo  http://www.iodonna.it/bellezza/make-up/2013/bellezza-uomo-narciso-vanitoso-ritocchi-401491669560.shtml  pubblicato da "iodonna"  sulle abitudini  e il tempo che gli uomini dedicano per l'igiene e la cura del proprio corpo sembrerebbe contraddire la sua arringa contro la "puzza" degli uomini.

                                                                                        Il rompiscatole

venerdì 1 novembre 2013

ELENA ELI...UNA VOCE, UN PROGETTO.


Invitato alla presentazione di un libro in un locale della movida milanese, il  "Leven Room Club", sono rimasto piacevolmente sorpreso ascoltando alcuni pezzi musicali eseguiti dal vivo da una giovane cantante, Elena Eli. Nella cartella di presentazione dell'evento consegnatami, oltre alcune schede riguardanti il libro di Rody Mirri Vannini Editrice, "Peccato- Katharina Miroslawa" conteneva in un elegantissimo cofanetto il cd della cantante ospite. Una musica piacevolissima, una voce calda ed accattivante ed un pezzo "The Green Bridge" eccezionale. Visitando il sito che da il titolo al cd,  (www.greenbridge.it) scopro un progetto ambizioso e umanitario, leggo:  
 "Un progetto che in breve tempo è diventato una vera case history del settore, maturando una leadership che ha portato in breve, dopo aver preso il via in Africa, ad allargare il proprio campo d’azione anche al Brasile. L’idea nasce dal bisogno di esprimere solidarietà alle popolazioni locali che ordinariamente lottano per la sopravvivenza, aiutandole non con semplici donazioni, ma trasmettendo il know-how sulle nuove tecnologie rinnovabili in modo da renderle autonome dal punto di vista della produzione energetica nonché dell’estrazione di acqua potabile.

La stessa energia prodotta sarà anche impiegata per alimentare strumenti biomedicali trasportabili, messi a disposizione da “HRS”, con i quali i medici potranno curare, grazie ad applicazioni ad ultrasuoni, ulcere, ferite, infezioni e traumi. Il CD “The Green Bridge un ponte per l’Africa” è una preghiera musicale scritta ed interpretata da Elena Peli, nonchè Direttrice di Green Bridge."

Anche nei locali della movida milanese si possono scoprire voci e progetti che meritano la nostra attenzione.
                                                                                                    Il rompiscatole




lunedì 28 ottobre 2013

MISS ITALIA 2013 E LA7....TUTTO DA RIFARE.

C'è poco da ridere....

Brutto spettacolo, pessima regia, scenografia imbarazzante, conduzione banale e improvvisata.
Questo è il mio personale giudizio dopo aver seguito Miss Italia 2013. Brutto spettacolo lento e noioso senza scosse, ad eccezione degli ospiti Max Gazzè, Nina Zilli e Alessandro Siani.
Alla regia Saverio Marconi e Stefano Reali, sempre in ritardo sulle inquadrature e riprese amatoriali. Scenografia... da Luna Park , sullo sfondo un Videowall che con una  sequenza di immagini confuse, ripetitive e fastidiose per lo spettatore, impediva la valorizzazione degli abiti delle concorrenti. Conduzione: Pur riconoscendogli un suo spessore come attore,  Massimo Ghini e la sua conduzione è stata una cocente delusione, sbagliati i tempi, battute fuori luogo e banali ma soprattutto, troppo narciso. Cesare Bocci è stato mandato allo sbaraglio probabilmente sarà la sua prima ed ultima esperienza televisiva come conduttore. Meglio di loro l'ex Miss Italia Francesca Chillemi.
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giovedì 24 ottobre 2013

EZIO GREGGIO NUOVI GUAI CON IL FISCO


Ezio Greggio

Forse "Striscia la notizia" ha fatto il suo tempo, tra l'altro gli ascolti calano vistosamente, poi stanno uscendo notizie non proprio edificanti. Certo che se tutte le notizie che circolano fossero vere, mi chiedo con che faccia Ezio Greggio tornerebbe sul banco di Striscia. Oltre la maxi evasione fiscale scoperta tempo fa, spunta un elicottero elicottero A109 Power"Elite"Agusta Westland. Costo 3,5 milioni di Euro comprato nel 2005 attraverso intricati escamotages.  Ma c'è di più....cliccate sul link
 http://it.finance.yahoo.com/notizie/ezio-greggio-proprietario-hangar-3-milioni-fisco-indaga-085710829.html




 


 

giovedì 10 ottobre 2013

ROBERTO ALESSI ..DA CHE PULPITO VENGONO LE SUE OPINIONI.

Roberto Alessi
 
Un programma televisivo si giudica anche dagli opinionisti che ospita. Ovviamente basta vedere e sentire questi opinionisti per farti cadere le braccia. Personaggi che rappresentano quasi sempre il niente, personaggi che si riempiono la bocca di banalità e trasudano tanta ma tanta ipocrisia, consapevoli di essere personaggi di secondo o terzo piano.  Tra i tanti, campione di presenze è Roberto Alessi degno rappresentante di questo popolo di perdenti. Non sapendo chi fosse e stupito di tanto spazio concessogli per criticare e con supponenza dare consigli a tutti, ho cercato in rete qualcosa sul suo passato professionale trovando conferma alle mie domande. Tra tanti articoli sulla sua persona questo: uno stralcio,tratto da "ADG NEWS24.com"  che descrive in modo inequivocabile il personaggio "Alessi". 
                                                                                
                                                                                                       Il rompiscatole
 
 
 IL MAGAZINE “VERVE”, DIRETTORE…ROBERTO ALESSI, CHIUDE DOPO SOLO TRE NUMERI. TUTTO COME PREVISTO… "La nostra unica sorpresa è stato il fatto  che siamo stati sin troppo “teneri” e buoni con questa pseudo iniziativa editoriale, altro che panettone… questo è stato un mix fra un pesce d’ aprile ed un uovo di Pasqua senza alcuna sorpresa dentro ! D’altro canto, cari lettori, bastava vedere i trascorsi di Alessi per capirlo subito, senza aspettare neanche il verdetto dell’edicola. Dopo aver fatto da vicedirettore alla Giacobini al settimanale CHI, al cambio di direzione, l’editore Mondadori che qualcosa di editoria e pubblicità ci capisce, gli preferì l’accoppiata Brindani-Signorini.  Alessi, lo scamiciato giornalista “prezzemolino”, noto per imperversare in programmi radiofonici ed ospitate a “gettone” nei programmi televisivi pomeridiani venne mandato alla direzione del settimanale “trash” Star-Tv, edito sempre da Mondadori, dove dette un pò di problemi all’editore durante l’inchiesta “Vallettopoli” allorquando gli investigatori dello S.C.O. (il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato)  ed il pm Woodcock si accorsero che spesso e volentieri,  il settimanale diretto da Alessi e dove era in forze in redazione giornalista Gabriele Parpiglia, finivano nelle intercettazioni disposte dalla magistratura e nelle poco trasparenti e legali attività della Corona’s, l’agenzia fotografica successivamente fallita di proprietà di Fabrizio Corona, il cui padre, lo scomparso Vittorio Corona aveva aperto e diretto per primo proprio Star-Tv, assumendo il Parpiglia.
 

“IO PRODUCO GOSSIP”

- See more at: http://www.adgnews24.com/2011/03/18/il-magazine-verve-direttore-roberto-alessi-chiude-dopo-solo-tre-numeri-come-previsto/#sthash.dm7omwl3.dpuf

sabato 5 ottobre 2013

LE CASE DELLA LITTIZZETTO E LE CRITICHE SU LAMPEDUSA

   Trovo interessante pubblicare questo articolo datato  e pubblicato dal sito www.uccronline.it
 
Nell’ultima puntata di “Che tempo che fa” su Rai3, condotto da Fabio Fazio, Luciana Littizzetto ha invitato la Chiesa ad offrire maggiore accoglienza agli immigrati di Lampedusa. Ha usato anche alcuni richiami evangelici trasformati in battute sempliciotte: «ero nudo e mi avete vestito, ero malato e mi avete visitato, avevo sete e mi avete dato da bere… Il discorso della montagna lì non vale perché sono al mare?». Ha urlato ai vescovi «dicano qualcosa su questa questione…adesso stanno zitti? Fate qualcosa! Cosa fanno?».
Oltre al fatto che la Chiesa non è certo obbligata a risolvere le questioni legate allo Stato e quindi a farsi carico di tutti i clandestini che vengono dall’Africa, la Littizzetto pare completamente disinformata (e anche Fazio), poiché il 1/4/11, due giorni prima della puntata del programma di Fazio, il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), mons. Mariano Crociata, aveva annunciato che 2500 posti distribuiti in 93 Diocesi italiane erano stati messi a disposizione per l’accoglienza dei profughi. Lo abbiamo riportato anche noi in Ultimissima 4/4/11.
Il quotidiano “Avvenire”, ha così sommessamente obiettato alla Littizzetto che la Chiesa non ha taciuto affatto. La risposta è però uscita in ultima pagina, sussurrata e con un tono benevolo, sotto il titolo: “Chissà se Lucianina chiede scusa”. Diversi quotidiani hanno così pensato di rispondere per le rime alla comica, come ad esempio  Libero, che  ha pubblicato un interessante commento di Antonio Socci.
Sorprende però che una persona come la Littizzetto, così sensibile alle disavventure degli immigrati senzatetto, non decida di mettere a disposizione uno dei suoi 13 immobili, distribuiti tra Torino e Milano. La comica infatti, oltre che a pontificare e diffamare dai salotti televisivi chi veramente e discretamente si dedica a soccorrere gli ultimi,  ha prodotto negli anni un interessante patrimonio immobiliare: con un reddito da 1.824.084 euro si è collocata tra i primi 500 contribuenti in italia e ha dimostrato una vera passione per il mattone, comprando anno dopo anno una casa dietro l’altra (cfr. Libero 27/1/10). Chissà se metterà a disposizione di qualche famiglia nordafricana un paio di edifici nel centro di Torino? Sicuramente così, almeno lei, potrebbe veramente seguire il famoso “discorso della montagna”…

lunedì 30 settembre 2013

PAOLA PEREGO E IL SUO NARCISISMO

Paola Perego

Mamma mia che delusione...Non che la Perego sia mai stata una conduttrice di alto spessore ma con la conduzione della "Vita in diretta" proprio non ci siamo. Incapace di trasmettere emozioni, ingessata e supponente preoccupata solo di apparire bella e disinvolta confonde la professionalità con il narcisismo assoluto.
Ma forse, se non fosse la moglie del manager Lucio Presta, la Perego sarebbe nel dimenticatoio da tempo, perché francamente non gli riconosco dei meriti particolari per essere al posto della Venier che, pur non piacendomi eccessivamente, di sicuro la surclassa  come ascolti e come conduttrice. Franco Di Mare prova a fare del suo meglio ma che fatica.....
Paola Perego è antipatica e i suoi sorrisi alla Hunziker la rendono fastidiosa e falsa anche se in questo ruolo però supera la rivale D'Urso e scusate se è poco.
                                                                                                          Il rompiscatole

lunedì 23 settembre 2013

"QUELLI CHE IL CALCIO" E NICOLA SAVINO CON GLI INVIATI INGUARDABILI

Nicola Savino

Due volte alla settimana su Raidue, tutti i giorni su Radio DJ. Decisamente questo è un periodo positivo per Nicola Savino, bravo e simpatico ma anche lui come tutti, dopo l'esordio televisivo e una discreta notorietà cambiano atteggiamento. Savino, mentre in video acquisisce  sicurezza perde in simpatia. Quella sua timidezza iniziale, come fosse capitato lì per caso, piaceva e lo rendeva decisamente simpatico. Quando l'emozione si trasforma in sicurezza ecco che si perde senza magari accorgersene quella spontaneità che piace un casino al pubblico. L'unico modo per tornare umili davanti alle telecamere è ricordarsi da dove si viene e sono sicuro che Savino, persona degna di rispetto, porrà rimedio.
"Quelli che il calcio" edizione Savino non porta rilevanti novità, anzi, i collegamenti sono discutibili, ripristinare la Vento e la Luxuria non è sicuramente una grande idea, collegamenti come quelli da Singapore o come quello da Verona, compreso quello esterno dallo studio, sono stati uno schiaffo alla professionalità. Quando si vuol fare dell'ironia(riferimento agli  inviati) o la si sa fare oppure meglio cambiare lavoro.  Savino 7+  Autori 4- Inviati 4-

                                                                                                              Il rompiscatole

lunedì 16 settembre 2013

A QUARTO GRADO CON GIANLUIGI NUZZI L'APPROFONDIMENTO E' UN DI PIU'

Gianluigi Nuzzi

La puntata di "Quarto Grado andata in onda Venerdì 13 Settembre su Rete 4 è stata noiosa e piatta. Gli spettatori, pochini per la verità (circa 1. 200.000) probabilmente diminuiranno. Del resto nessuna novità rispetto alla conduzione di Salvo Sottile, anzi, Gianluigi Nuzzi  troppo impegnato ad apparire come piace a lui che si dimentica di approfondire le storie che tratta, diversamente da come scrive. Nei servizi trasmessi nessuna novità di rilievo, niente che possa incidere sulle storie già raccontate trite e ritrite, niente di niente.
Opinionisti annoiati, la Palombelli interviene con precisazioni e ragionamenti talmente banali che mette noia, Alessandro Meluzzi con le sue teorie, sempre le stesse e mai concordanti con i fatti realmente accaduti. Massimo Picozzi è ininfluente.
Sabrina Scampini alunna diligente ora imita Bruno Vespa e propone in studio macabre ricostruzioni delle scene del crimine.
Ma torniamo a Nuzzi, algido e contratto intervista Katharina Miroslawa (l'unico fatto nuovo della serata) la ballerina polacca coinvolta nell'omicidio del suo amante l'industriale Carlo Mazza. Dopo aver scontato la pena chiede la revisione del processo, lei da sempre si dichiara innocente. Suo marito intervistato in Polonia la scagiona, Nuzzi in studio copre le vesti di un giudice inquisitore. Non gli permette di dire la sua, la incalza con domande provocatorie senza mai entrare nel merito e da quel poco che ho letto sulla Miroslawa mi sembra che Nuzzi di questa storia conosca ben poco. Alla fine non si è capito niente.
Quando si ha la presunzione di raccontare gli approfondimenti di un fatto bisogna prepararsi in modo adeguato altrimenti si cade nelle chiacchere da bar, parole infinite che non portano a niente e questo scusatemi non si chiama approfondimento. Questo programma è privo di anima.

                                                                                                Il rompiscatole  

giovedì 15 agosto 2013

CORRIERE DELLA SERA...IL TROPPO STORPIA.



Oggi 15 Agosto giorno di ferragosto, ho iniziato la mia giornata come consuetudine leggendo il Corriere della Sera,come sempre, come ogni mattina da 40 anni.
Visto il periodo difficile in cui viviamo, l'aumento di 10 centesimi  avvenuto poche settimane fa mi è parso ingiusto e offensivo, ma come sempre i piaceri della vita costano e proprio per questo ho proseguito nella mia beata  e piacevole abitudine.
Ma quello che continuo a vedere sul Corriere  in particolare stamane, proprio non mi va giù. Non esiste che io debba leggere gli articoli di cronaca estrapolati dalle innumerevoli pagine pubblicitarie, non solo, visto l'esagerata quantità di spazi pubblicitari venduti penso che l'aumento di 10 centesimi sia una forzatura poco intelligente.  Questo aumento, ripeto, esagerato di spazi e pagine pubblicitarie e di conseguenza un introito finanziario maggiore, perché non si è provveduto ad abbassare di 10 centesimi il costo del quotidiano?  Oltre che una promozione intelligente probabilmente sarebbe aumentata anche la tiratura, ma non mi addentro in analisi e strategie che non conosco, mi fermo qui.
Rimane però un dato di fatto che io sia incazzato nero perché non voglio perdere questo mio piacevolissimo rito mattutino, ma non mi va a 60 anni di essere preso per i fondelli.

Il numero di pagine dell'Corriere della Sera di oggi sono esattamente 68, di cui 27 pagine interamente dedicate ad un inserzionista pubblicitario unico. Altre 20 pagine condite con altri spazi pubblicitari. Tolti i necrologi, le previsioni del tempo i programmi televisivi, i quiz e le parole crociate, la pagine degli spettacoli e dello sport rimane ben poca cosa come cronaca.

Ripeto, sono incazzato nero......

                                                                                                     Il rompiscatole

mercoledì 10 luglio 2013

"UNA GRANDE FAMIGLIA" RAIUNO,MERITA.....


Stefania Sandrelli- Gianni Cavina


Probabilmente se questa fiction trasmessa in replica da Raiuno fosse stata prodotta in America  e con più puntate, avrebbe un successo pari a "Dallas".
Noi italiani abbiamo il maledetto vizio di snobbare quasi sempre le nostre produzioni.  "Una grande famiglia" bisogna però  riconoscere che non è niente male, sia come trama che come interpretazione. Bravi tutti gli attori del cast artistico da Stefania Sandrelli a Gianni Cavina anche se una menzione speciale spetta sicuramente a Stefania Rocca, magnifica interprete che, sono sicuro, oltre confine sarebbe consacrata come merita.


Stefania Rocca

La regia di Riccardo Milani è ottima, ruffiana e avvincente la storia scritta dagli autori, Ivan Cotroneo, Stefano Bises e Monica Rametta. Bella la fotografia di Saverio Guarna.
L'unico vero peccato è quello della messa in onda, una replica in un periodo infelice per gli ascolti ma che regala emozioni  per chi le vacanze le trascorre davanti al video.

                                                                                                       Il rompiscatole

martedì 2 luglio 2013

ENZO IACCHETTI CONFERMA ANCORA CHE IN TV NIENTE E' VERO?

Visto che con l'inizio dell'estate anche i palinsesti televisivi si adeguano proponendo vecchi film, sempre gli stessi, che immancabilmente ogni estate ci tocca sorbire, girovagando in rete vado alla ricerca di notizie che definisco se non bizzarre almeno curiose. Spesso in contraddizione con i fatti.

Ad esempio come quella di Enzo Iacchetti che tempo fa al "Giffoni Film Festival" dichiarava " La tv è solo un elettrodomestico, deve servire a svagarsi, a perdere tempo, ma non cercarvi la 'vita vera'. Di vero non c'è nulla e dove non c'è verità non possono esserci maestri".

Davanti a queste affermazioni sorge spontanea una domanda: Come mai lavora in un programma come Striscia la notizia?  Se afferma che di vero in televisione non c'è nulla, allora anche Striscia propina bugie? Loro, compreso

 
Enzo Iacchetti
Iacchetti,  visto che vengono considerati i  fustigatori di truffatori, cartomanti, maghi e furbetti ha qualche dubbio sulle loro inchieste? E cosa pensa Antonio Ricci (visto che secondo me si considera un maestro) quando Iacchetti dice che dove non c'è verità non possono esserci maestri?

Le parole hanno un peso per le persone serie, allora vediamo se Ricci e Mediaset hanno il coraggio di presentare nuovamente in video Ezio Greggio perchè, indipendentemente dalle verifiche che l'Agenzia delle Entrate dovrà accertare sulle sue presunte irregolarità, solo per il fatto che abbia da tempo la residenza Monegasca, considerato un paradiso fiscale, pur lavorando quasi esclusivamente in Italia, non credo possa più ironizzare sui "furbetti"che prende di mira.

Ma altri guai sembrano profilarsi all'orizzonte per Max Laudadio e Michelle Hunziker indagati dal Tribunale di Rimini, dopo la chiusura dell'indagine/querela promossa dal manager Rody Mirri per diffamazione e calunnia nei suoi confronti. Ora giustamente si attendono i risvolti ma potrebbero finire imputati e questo non sarebbe il massimo per un programma che si vanta di denunciare disonesti e calunniatori.


Ezio Greggio- Michelle Hunziker- Enzo Iacchetti

Ma anche la velina Giulia Calcaterra ( belle le sue foto che girano in rete) e la sua presunta triste storia del suo cane non sembra essere in sintonia con i servizi che propongono a Striscia in difesa degli animali. 

Dulcis in fundo, con un libro e il Blog "Le verità nascoste"  zeppi di documenti e foto che l'ex patrigno di Michelle Hunziker, Roberto Simioli ha pubblicato (mai smentito), sul passato poco edificante della show girl svizzera, non sembra siano un ottimo biglietto da visita per una conduttrice che con Greggio dal bancone di Striscia regala perle di moralità.

Ora detto questo, Enzo Iacchetti  pensa ancora che in tv di vero non c'è nulla?

                                                                      Il rompiscatole

domenica 23 giugno 2013

MICHELLE HUNZIKER E L'INCONTROVERTIBILITA'


Michelle Hunziker

Oggi Roberto Simioli ex patrigno di Michelle Hunziker pubblica nel suo blog (che seguo quotidianamente) una  lettera datata e tradotta in italiano, scritta dalla zia materna e indirizzata a Michelle. Una lettera già pubblicata in versione originale sul libro di Simioli "Le verita nascoste"nel 2012.

Ora credo che il silenzio della Hunziker su questa storia debba terminare, perchè se le accuse sono delle falsità è opportuno che una volta per tutte lei porti davanti ad un tribunale il suo ex patrigno, denunciandolo per diffamazione e per averla denigrata pubblicamente sul suo blog e libro scrivendo falsità e menzogne. 

Penso pure che i mass media questa volta non resteranno in silenzio dopo aver letto questa lettera che coinvolge anche Eros Ramazzotti la maga Berghella e altri personaggi. Ma mi pongo come sempre una domanda....se fosse tutto vero?

(clicca sul link per leggere la lettera)


LE VERITA' NASCOSTE: MICHELLE HUNZIKER E L'INCONTROVERTIBILITA': QUESTA E' LA PRIMA PUNTATA . La parola stessa INCONTROVERTIBILITA' da l'esatto significato che è impossibile da parte di ...

lunedì 17 giugno 2013

KATHARINA MIROSLAWA DAL 25 GIUGNO DI NUOVO LIBERA

Katharina Miroslawa 

Il 25 Giugno 2013 Katharina Miroslawa ritorna libera definitivamente. Condannata come la mandante morale nell'uccisione a Parma del suo amante l'industriale Carlo Mazza, dopo sette anni di latitanza, dodici di carcere alla Giudecca di Venezia e un anno di affidamento in prova ai servizi sociali, ora il suo debito con la giustizia italiana è chiuso. 
Ma questo non mette la parola fine sul "Delitto di carnevale" perchè la Miroslawa che si è sempre dichiarata innocente non si arrende. 
Cerca giustizia e come primo atto chiederà la revisione del processo e per questo si è rivolta ad un noto avvocato, Paolo Righi di Rimini  ( il difensore di Nicole Minetti nel processo Ruby) che intervistato dalla "Gazzetta di Parma" dichiara che " I presupposti ci sono e la condanna ha motivazioni deboli ma serve cautela. Anche se la revisione fosse concessa non è  poi scontato che il processo si chiuda con l'assoluzione". Ma questo è un rischio che Katharina mette in conto, lottare per dimostrare la sua innocenza è una promessa fatta a se stessa e che per nessuna ragione al mondo vuole smentire.
Le sue verità invece Katharina le pubblicherà in un libro dal titolo "Peccato.."scritto con Rody Mirri e sarà presentato a Venezia nel mese di settembre. Nel libro la Miroslawa racconterà fatti e vicissitudini  legate al delitto e alla sua vita privata mai rivelati.
Anche questo un modo per riprendersi quella dignità che nel  Febbraio del 1986 gli fu tolta. 








sabato 15 giugno 2013

LA CONDUZIONE DEL PREMIO "DAVID DI DONATELLO" 2013 HA DELUSO...


Ieri sera in prima serata su Raiuno il Premio "David di Donatello"  è stato veramente deludente e la colpa maggiore è riconducibile sopratutto alla conduzione affidata stranamente a due comici "Lillo e Greg".

Incapaci di dare all'evento una parvenza seria ed incapaci anche di avere quella educazione professionale verso gli ospiti chiamati per premiare i vincitori, mai, dico mai, un saluto di congedo rispettoso, liquidandoli spesso con un semplice e veloce grazie.
Una serata e un premio dedicato al cinema italiano dovrebbe essere anche un evento che rispecchi una certa sobrietà pur condita da una sana ironia, ma quando il tutto sfocia in una farsa poco seria zeppa di pressapochismo, allora  subentra il provincialismo più becero.
Lillo e Greg

La presenza dei due conduttori che palesemente non erano adatti per questo genere di evento dimostra ancora una volta quanta strada ci manca per fare quel salto di qualità che un evento come "Il David di Donatello" meriti.
Peccato, perche questo evento, che ha il merito di premiare anche tutta la filiera del cinema, anche se mi ripeto,merita molto ma molto di più.

                                                                                         Il rompiscatole

giovedì 13 giugno 2013

L'IMPARZIALITA' DI "STUDIO APERTO" RIGUARDO LEO MESSI E EZIO GREGGIO

Certo che in casa Mediaset l'imparzialità non è un obbligo. Oggi "Studio Aperto" in un servizio dedica ampio spazio alla stella del Barcellona Leo Messi accusato di frode fiscale in Spagna per 4 milioni di euro.
LEO MESSI

Invece per Ezio Greggio entrato alcune settimane fa nel mirino del fisco italiano per aver incassato otto milioni di euro all'estero nessun servizio, silenzio totale. Silenzio non solo sulle reti Mediaset ma pure dalla Rai e La7 , non una parola.


EZIO GREGGIO
 Il cachet percepito da Greggio per ogni puntata si aggira attorno ai 24mila euro,che vengono versati dalla società RTI del gruppo Mediaset che moltiplicato per tutte le puntate dell'anno e con l'aggiunta del compenso per altre apparizioni dal 2009 al 2013 arriva a un totale di oltre 23 milioni di euro. Dal totale per trasmissioni ed esclusiva 14,5 milioni sono stati versati direttamente a Greggio,mentre altri 8 milioni sono andati alla Wolf Picture Ltd, società con sede a Dublino a cui il conduttore ha ceduto i diritti sulla sua immagine,poi venduti a Mediaset.
A questi dati su cui sta indagando l'Agenzia delle Entrate, si aggiunge il fatto che Greggio è residente a Monaco,quindi versa allo stato italiano una ritenuta del 30% sul totale a fronte del 40% e oltre che dovrebbe sborsare se residente in Italia.Siamo alle solite, e magari nella prossima edizione di Striscia potremmo trovarci ancora Greggio e la Hunziker (cittadina svizzera) che lanciano sorrisi e battute su maghi, evasori e  furbetti vari.

Questa è la coerenza della stampa italiana....

                                                                                         Il rompiscatole


sabato 8 giugno 2013

LE MANIPOLAZIONI DELLA TV


Da tempo le manipolazioni televisive hanno preso il sopravento sui fatti reali, un argomento trattato da pochi. Nei tg le immagini di repertorio sono spacciate come se fossero filmati girati nell'immediato senza per altro, come si dovrebbe, inserire nel sottopancia "filmati di repertorio". Le inquadrature trasmesse sono sempre a favore o a sfavore dell'argomento o del personaggio interessato, le vedute sul  pubblico, i primi piani e l'estrapolazioni delle interviste dipendono sempre dal messaggio che si vuole far passare. Ma il peggio arriva da alcuni programmi televisivi dove con la scusa di documentare fatti di malcostume, registrano e filmano di nascosto per poi estrapolare solo una parziale verità, la loro.
Altra brutta abitudine è quella di mandare in onda falsi applausi e risate, oppure avere in studio,come fanno in tanti, un assistente(claque) che a comando incita il pubblico o figuranti ad applaudire.
Insomma quasi sempre quello che viene trasmesso dalle tv è manipolato e questo è sinonimo se non di truffa televisiva almeno di raggiro,al pari di maghe e fattucchieri, visto che anche loro manipolano la realtà. Tutto questo alla faccia della lealtà e della trasparenza.
Qui di seguito un link riguardo "Le manipolazioni della tv"  articolo che trovo interessante e che condivido, tratto dal sito AI@RT  Associazione Spettatori Onlus.
                                                                                            Il rompiscatole

http://www.aiart.org/ita/web/item.asp?nav=3188

   

martedì 28 maggio 2013

RAIDUE.SARA' PURE "AGGRATIS" MA CHI SE LO PIGLIA....


Era da tempo che non vedevo un programma televisivo così brutto. probabilmente ho le mie colpe, forse non sono al passo con i tempi ma #AGGRATIS! programma di Rai2 in onda il martedi seconda serata è inguardabile. 
Scritto da Gregorio Paolini e Simonetta Martone con la regia di Matteo Lena e conotto da Fabio Canino e Chiara Francini, il programma è un concentrato di idee già viste, banali, scontate e distribuite male.
Canino è rimasto il "Canino" di sempre " e la Francini,  convinta di essere la più bella del reame è troppo narcisista per capire che sicuramente non lo è. 
Come ogni programma che si rispetti #AGGRATIS! viene trasmesso in diretta su Twitter e Facebook per il popolo della rete e per chi non ha niente da fare,appunto, un programma per chi non ha niente, ma proprio niente da fare. 
Sul sito di  #AGGRATIS! si legge: E' il primo vero programma anticrisi della televisione italiana: per chi fa tardi perchè al mattino seguente non ha lavoro o per chi ha lavorato troppo e solo la sera tardi ha tempo di divertirsi". 
Forse nella presunzione di queste parole si trovano tante risposte. 
Sarà pure #AGGRATIS!ma chi se lo piglia......

                                                                                       Il rompiscatole

lunedì 27 maggio 2013

MICHELLE HUNZIKER, NON SI RIACCENDE MAI UNA SIGARETTA SPENTA....

Novella 2000
Come sempre quando seguo la carriera professionale di qualche personaggio e la sua storia mi appassiona cerco di tenermi aggiornato e proprio mentre pubblicavo su questo sito la vicenda di Ezio Greggio e le sue avventure con il fisco italiano, mi sono ritrovato in rete le dichiarazioni che fece Michelle Hunziker nel programma "Striscia la notizia"nel Marzo 2010.
Per varie puntate prese di mira il suo ex manager Rody Mirri accusandolo di avergli fatto proposte indecenti,in pratica lo accusava di chiedergli sesso in cambio di lavoro. " Mi fece un vero e proprio ricatto, se vuoi continuare a lavorare per me tu devi venire a letto con me"disse,proseguendo "Lui all'epoca mi fece questi ricatti e vi assicuro che a 17 anni...e lui ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche di fronte a lavori che mi ingolosivano moltissimo".



 



Queste dichiarazioni dell'epoca mi hanno fatto venire alcuni dubbi e quando qualcosa non mi torna cerco sempre dei riscontri e mi pongo delle domande. La prima e la più logica è quella che quando si ricevano delle proposte indecenti una persona seria alza i tacchi e se ne va.
Invece Michelle Hunziker  sembra abbia lavorato con il suo manager per ben due anni ,dalle foto e dai  redazionali dell'epoca si parlava di un flirt tra i due, le immagini e i redazionali che giravano e che girano in rete,non lasciano dubbi sulla loro intesa confidenziale,altrimenti non si spiega il perchè ci si fa fotografare in topless sia in montagna nel giardino di casa sua o in vacanza al mare, foto alcune che non lasciano dubbi sul loro rapporto. Con lui non fai shopping o ti fai accompagnare dal ginecologo.

Altra domanda, come mai dopo 18 anni circa ,Michelle  ritorna sull'argomento? La risposta la trovo nel libro di Roberto Simioli l'ex patrigno della mamma di Michelle "Le verità nascoste", dove racconta senza tralasciare nessun particolare le preoccupazioni di Michelle riguardo al suo passato e Rody Mirri ,come altri, anzi più di altri, conosceva perfettamente.

Ma Simioli non si ferma a questo,scrive che Michelle e Rody dividevano lo stesso letto e che fu sempre lui, Rody, in accordo con la madre a pianificare la relazione sfociata poi nel matrimonio con Ramazzotti. Ma tra blog e libro Simioli snocciola altri fatti e circostanze che danno un immagine della Hunziker veramente imbarazzante.



 
Novella 2000

 Se i lavori proposti dal Mirri"ingolosivano"la Hunziker, come mai invece che andarsene, lei, nell'estate del 1995 condusse lo spazio promozionale di "Roberta" nel programma "La canzone del cuore"prodotto dallo stesso Mirri e trasmesso per 15 puntate da TMC ? Perchè fu proprio quello il suo primo debutto televisivo,non solo, nell'estate del 95 sempre grazie a Rody, suo manager, lei fece da testimonial alla campagna pubblicitaria "Surprise" un nuovo intimo firmato "Roberta" dallo slogan "Con surprise,culo basso by by..."pubblicità che fece scalpore e provocò un articolo di censura dall'Osservatore Romano.

Infine credo che la Hunziker  a Striscia abbia smentito se stessa dichiarando di aver conosciuto il Mirri dopo la pubblicità di "Roberta" perchè se così fosse lei  allora non aveva 17 anni,ma 18 essendo nata il 24 Gennaio 1977. 
Questa storia proseguirà nei tribunali  perche è da poco la notizia che la Hunziker con Max Laudaio e altri hanno ricevuto un avviso dalla Procura di Rimini di conclusioni d'indagini e richiesta di rinvio a giudizio riguardo alla querela/denuncia che Mirri fece nel 2010. Certo che la stampa sempre avida di notizie come mai non parla di questi fatti? Come mai dopo le rivelazioni della Hunziker nessuno si preoccupò di approfondire questi fatti? Come mai alla notizia dell'avviso di chiusura delle indagini non hanno dato lo stesso spazio che diedero alle rivelazioni della Hunziker? Beate le pubbliche relazioni....
Ora però la parola spetta hai giudici.

                                                                                       Il rompiscatole



venerdì 24 maggio 2013

EZIO GREGGIO E LO STIPENDIO PAGATO ALL'ESTERO

EZIO GREGGIO
Quando si a la presunzione di essere persone al di sopra delle parti,quando ci si diverte nel vedere accusare,deridere e sputtanare le persone bisogna fare molta attenzione.
Non amo "Striscia la notizia",non amo chi nel nome della satira dileggia e ridicolizza le persone,non amo chi si veste da pagliaccio e pretende di avere un contraddittorio serio, non amo chi è debole con i forti e forte con i deboli, non amo vedere "solo" stralci di registrazioni rubate, non amo chi predica bene ma razzola male, non amo chi volutamente provoca, non amo chi prova piacere nel vedere le persone in difficoltà.
Scoprire le malfatte e qualche truffatore aspetta alle autorità competenti, un programma di satira non può erigersi a "paladini della giustizia" senza macchia, non può per mille ragioni, una tra tante è quella  che un programma di satira  non è un aula di un tribunale inquisitorio. 

Ora vediamo se Ezio Greggio,personaggio pubblico viene deriso,sbeffeggiato dai suoi colleghi di Striscia, riguardo la sua residenza a Montecarlo (definito un paradiso fiscale) e delle sue compartecipazioni in società estere, perche quando si pretende dagli altri serietà,moralità e onestà bisogna per primi dare l'esempio. 
                                                                                           Il rompiscatole

Cliccare sul link per leggere un articolo del "Fatto Quotidiano": EZIO GREGGIO,UN TAPIRO PER IL CONDUTTORE: LO STIPENDIO PAGATO ALL'ESTERO.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/24/ezio-greggio-tapiro-per-conduttore-stipendio-pagato-allestero/604167/

giovedì 23 maggio 2013

MICHELLE HUNZIKER VS ROBERTO SIMIOLI...CHI MENTE?

Certo che c'è di che preoccuparsi se la stampa trasmette notizie sintetizzate. Leggo la notizia riportata poche ore fa dall'agenzia ANSA. "Condannato l'ex compagno della  mamma di Michelle Hunziker  dal Tribunale di Milano per aver diffamato la show girl.Il giudice ha disposto inoltre a carico del Simioli e a favore dell'attrice un risarcimento a titolo provvisionale di tremila euro...".
Subito piccata la risposta di Simioli sul suo blog  dove dichiara di ricorrere alla sentenza http://leveritanascoste-roberto-simioli.blogspot.it/

Copertina del libro pubblicato da Roberto Simioli

Ora chiunque, cliccando "Michelle hunziker falsa e ipocrita"su un motore di ricerca qualsiasi vedrà apparire centinaia e centinaia di post dove la show girl è presa di mira con frasi ingiuriose e volgari, dove la frase" bugiarda e falsa" è la più ricorrente e forse la meno offensiva. Perche mi chiedo allora la Hunziker querela solo Simioli? La risposta è datata,infatti l'ex patrigno Simioli e la Hunziker sono ai ferri corti da tempo,tutto iniziò con una denuncia fatta dalla Hunziker nei confronti del Simioli per averla (secondo lei) diffamata. Per questa querela Simioli si trovò all'alba in casa sua dei poliziotti che perquisirono tutta la casa portandosi via i suoi computer. Visto l'esito negativo delle indagini il Simioli venne prosciolto ma la Hunziker non soddisfatta procedette con un altra querela,anche questa però archiviata dalla Procura. Ovviamente queste querele crearono grossi problemi al Simioli che presentò una denuncia nei confronti della Hunziker  per diffamazione. Richiesta però archiviata. Nel frattempo Simioli insoddisfatto per l'archiviazione e sentendosi danneggiato sia moralmente che finanziariamente decise di aprire un blog dove racconta con dovizia di particolari, accompagnati da video e  documentazioni, tutto il passato della signora rivelando fatti non proprio edificanti. Poi di seguito pubblica un libro dal titolo "Le verità nascoste"dove ripercorre i dodici anni trascorsi con la mamma Ineke e la figlia Michelle raccontando di come abbia svolto dignitosamente anche  il ruolo di "nonno"con la piccola Aurora. Il libro venne presentato in varie località d'Italia, Svizzera compresa. Tutti si aspettavano dalla show girl denunce e querele, invece silenzio assoluto. Io stesso,che seguo su questo blog la loro diatriba scrissi che se quanto racconta il Simioli fosse tutto falso l'unica e vera reazione era quella di denunciare pubblicamente il millantatore,altrimenti e ovviamente qualcosa non tornava. Ora denunciare per diffamazione il Simioli perche in un blog diverso dal suo dichiara che è una falsa lo trovo sorprendente e la prima domanda che mi faccio è la seguente,perche non ha mai querelato il Simioli per le tante rivelazioni poco edificanti  asserendo che lei mente sul suo passato? Chiunque legga il  libro di Simioli o dia una attenta lettura del suo blog resterà basito nell'apprendere certe notizie che rivelano fatti sconcertanti sul percorso professionale e privato della Hunziker.
Ovviamente tutte queste notizie le ho apprese dal blog e dal libro di Simioli e francamente non so chi dei due abbia ragione e mi chiedo nuovamente il perche nessun giornalista abbia mai scritto di questi fatti e visto che è deontologicamente scorretto occultare o ignorare volutamente le notizie di interesse pubblico nessuno si sia preoccupato di vederci chiaro in questa vicenda,facile però intuire il perche, come dicono i saggi pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca. Comunque sia un personaggio pubblico e di successo come la Hunziker dovrebbe, per rispetto dei suoi tanti ammiratori, essere chiara e sincera su questa storia che riguarda il suo passato e la sua persona, lo deve anche in nome di una giustizia che lei rappresenta nella fondazione "Doppia difesa".

                                                                                     Il rompiscatole

venerdì 17 maggio 2013

MI PIACEREBBE....MA NON SARA' COSI.








Mi piacerebbe vedere nei nuovi palinsesti televisivi di Settembre conduttori con facce diverse.
Mi piacerebbe che nei talk-show non ci fossero più gli opinionisti del niente.
Mi piacerebbe che gli argomenti trattati in tv siano di interesse comune.
Mi piacerebbe  che gli amici degli amici non siano ospiti fissi.
Mi piacerebbe che i "matusalemme" del video lasciassero il posto a dei promettenti giovani.
Mi piacerebbe che i personaggi dei reality show restassero a casa loro.
Mi piacerebbe che i matrimoni in diretta alla "Marini"sparissero definitivamente.
Mi piacerebbe che con la scusa della satira si smettesse di diffamare le persone.
Mi piacerebbe che certi conduttori si convincessero di non essere i portatori della verità assoluta.
Mi piacerebbe che le manipolazioni televisive trovassero la parola fine.
Mi piacerebbe vedere programmi dove chi offende venisse allontanato immediatamente.
Mi piacerebbe vedere censurato chi in video abusa di un linguaggio scurile.
Mi piacerebbe vedere in tv ospiti che con il loro esempio diano lezioni di vita.
Mi piacerebbe che i politici partecipassero solo in programmi d'informazione politica e sociale.
Mi piacerebbe che alcuni conduttori si ricordassero del loro passato e perche sono lì.
Mi piacerebbe meno ipocrisia.

Mi piacerebbe che almeno uno dei miei desideri trovasse ascolto...

                                                                                                                  Il rompiscatole