lunedì 28 maggio 2012

IL LIBRO BOMBA CHE STRONCA MICHELLE HUNZIKER

Ho appena letto il libro "Le verità nascoste" di Roberto Simioli ex patrigno di Michelle Hunziker.
Naturalmente una biografia non autorizzata,una biografia che stronca (senza se e senza ma) la favola della bella svizzera. Il Libro è stato presentato Venerdi 25 Maggio al Terrasamba Beach di Rimini.
Simioli racconta argomentando con documentazioni,foto,e appunti tutto il percorso artistico e non di Michelle  e famiglia,madre compresa. La Hunziker si rivela in questo libro una abile intrallazzatrice una donna senza cuore, esattamente come la madre ex compagna di Roberto Simioli per dodici anni. L'autore racconta di quante falsità sono state raccontate per cancellare il passato e la vera personalità della Hunziker, non solo, Simioli accusa con disarmante ingenuità come la show girl abbia cercato di demolire pubblicamente chiunque sapesse la verità sul suo passato e di aver utilizzato "Striscia la notizia" per denigrare e diffamare il suo ex manager Rody Mirri accusandolo di proposte indecenti in cambio di lavoro, il tutto per screditare chi sapeva fatti e misteri che se rivelati potevano distruggere la carriera di Michelle. 
 Il libro racconta episodi veramente disdicevoli coinvolgendo vari personaggi senza tralasciare la vicenda dell'aborto avuto quando la Hunziker diciassettenne stava con Marco Predolin, la storia sulla setta, la separazione dal ex marito Eros Ramazzotti, i rapporti con il padre e molti altri episodi che francamente lasciano poche speranze alla Hunziker di riproporsi ancora come portabandiera delle donne.
Ora, se quello che Roberto Simioli racconta nel libro sono panzane e falsità (documentazione compresa), la signora Michelle Hunziker dovrebbe querelare e denunciare pubblicamente e  immediatamente l'autore del libro, perche, se cosi non fosse questo libro sancirebbe la fine di una favola intrisa di falsità e menzogne costruita anche con la complicità di alcuni giornalisti compiacenti.
Se quello che racconta Simioli fosse tutto vero, in tanti ma proprio in tanti si dovrebbero vergognare.


                                                                                                     Il rompiscatole