giovedì 29 gennaio 2015

IL GRANDE FLOP TELEVISIVO DELLA CARRA'

Fonte: http://www.ilvelino.it/it/


Tv, Un Forte, forte flop: e ora il talent della Carrà rischia

Il programma di Rai1 non sfonda e precipita al 13% di share




Tv, Un Forte, forte flop: e ora il talent della Carrà rischia

Di forte al momento c’è solo il flop. Doveva essere il primo talent di Rai1, con il ritorno il grande stile della Raffa nazionale che tanto lo ha voluto, e invece si è trasformato in un insuccesso, forse nel caso televisivo dell’anno. “Forte, forte, forte”, che si propone di trovare i nuovi talenti da far debuttare nel mondo dello spettacolo a colpi di ballo, canto e intrattenimento, non decolla, anzi perde ascolti da una settimana con l’altra, tanto da far già parlare di chiusura anticipata. Partito il 16 gennaio, nella puntata di esordio è stato visto da 3 milioni 837 mila spettatori (15.52% di share), sfiorando i 3 milioni nel secondo appuntamento di venerdì scorso quando è precipitato al 13.67%, battuto dall’ultima puntata della fiction di Canale 5 “Senza identità” che ha superato la soglia dei 4 milioni di spettatori. Fra i due programmi quasi un milione di spettatori di differenza. Non sono dunque bastate le modifiche in corso d’opera per risollevare la trasmissione che oltre alla Carrà vede in giuria Asia Argento, Joaquin Cortes e Philipp Plein. Alcuni la danno già per “segnata”. Come ha fatto il consigliere Rai Antonio Verro che si è detto favorevole a una chiusura “con questi numeri” che sono “più che sufficienti” per prendere “una decisione di questo tipo”. Dieci le puntate in scaletta, che potrebbero però ridimensionarsi portando all’epilogo già a febbraio.

martedì 27 gennaio 2015

C' E' SEMPRE UN MA....NELLA VITA DI MICHELLE HUNZIKER

La storia si fa interessante....Nel mio blog scrivevo che Michelle Hunziker, grazie alla complicità della stampa  è riuscita, da sempre, a far passare sotto silenzio quella parte della sua vita privata che avrebbe messo in luce la sua vera personalità e il percorso fatto per arrivare al successo.
Fin quì tutto normale, non è la prima ne l'ultima che evita di far conoscere una parte del  proprio passato.  Ma, c'è sempre un ma di troppo che può far distruggere tutto il meccanismo. Michelle Hunziker, troppa sicura di se e della rete di protezione o di paraculi presumibilmente attivata,  ha evidentemente abusato della sua buona stella.
A questo potrebbe  emergere sul passato della Hunziker una vicenda dai contorni sbalorditivi.
Riepilogando: La Hunziker incontra, 17enne,  Rody Mirri che diventa suo manager (Fonte Capital. R.Dagostino) che la introduce nel mondo dello spettacolo. Debutta come testimonial dello spazio "Roberta"nel programma televisivo "La canzone del cuore" prodotta dallo stesso Mirri e trasmessa da Telemontecarlo per 15 puntate. Il loro rapporto oltre che professionale è molto confidenziale, trascorrono insieme vacanze in diverse località, insieme frequentano luoghi pubblici, insieme fanno shopping  e Michelle soggiorna spesso (da numerose foto che girano in rete) nelle abitazioni di Rody Mirri (Brianza, Riccione, Madonna di Campiglio).Tra i due nasce una relazione, (Fonte Novella 2000),  Poi una pausa, (sembra che il Mirri la allontanò per le numerose bugie che era solita raccontare).
La Hunziker nel frattempo ebbe una relazione con Marco Predolin per poi tornare dopo pochi mesi dal suo primo manager Rody Mirri. Successivamente Michelle Hunziker interrompe una gravidanza e qui viene il bello, Simioli l'ex patrigno della Hunziker, scrive nel suo blog che accompagnò personalmente in una clinica bolognese Michelle con sua madre e Marco Predolin, ma pochi mesi dopo anche Rody Mirri accompagnò Michelle in una clinica bresciana, (reparto ginecologia) ma la motivazione su questo ricovero le sa solo il Mirri. La Hunziker  inizia ad apparire sempre più spesso sulle cronache rosa ed inizia così la corsa verso la notorietà fin quando arriva l'incontro casuale con Eros Ramazzotti. Poco tempo dopo si fidanzano ufficialmente, ma a quanto pare,dietro questo, sembra esserci lo zampino di Rody Mirri che tira le file di questa storia e che da navigato manager,  (anche con l'aiuto di mamma Ineke e del patrigno Roberto Simioli) dirige la love story.
Iniziano i primi problemi per Michelle. Eros non vede di buon occhio il rapporto con Rody. Gelosia e possessività divorano Eros che non condivide il rapporto instaurato dalla sua fidanzata con il manager (Fonte l'Espresso). Michelle ora deve scegliere...e non sarà facile. Mirri conosce vizi e virtù di Michelle, se parla casca tutto il palco che con grande volontà e determinazione si è costruita.
Comunque sia, decide di lasciare il suo manager, corre questo rischio.  Ma per paura che Mirri parli, inizia a pianificare ed erigere delle mura sul suo passato. 
Diventa moglie di Eros e mamma di Aurora. Dopo alcuni clamorosi flop cinematografici e televisivi si separa e inizia una relazione con un ventenne figlio di una sua amica, definita dalle cronache, "Maga"e guida spirituale. In quel periodo la Hunziker attacca tutti, Eros, la mamma e manda segnali pericolosi al ex marito. "Se non la smetti racconto il vero motivo della nostra separazione".  Improvvisamente si placano gli animi, ma le cronache ritornano su di lei quando decide di lasciare il figlio della maga per mettersi con  compagno della di lei "Maga" nel frattempo diventato suo manager,avendo in comune un agenzia di spettacolo. Ma, ecco che ritorna un Ma...il suo patrigno Roberto Simioli che, come la mamma Ineke, non vede di buon occhio questa relazione con la maga e seguito, crea problemi. Iniziano i dissapori e alla fine il Simioli è costretto, non solo ad interrompere i rapporti con Michelle, ma anche con la mamma della soubrette. 
Dopo poco la liaison con l'ex giovane compagno della maga Berghella termina. Così come il rapporto di lavoro tra loro. Gli anni passano e Michelle si racconta grazie all'incontro con Enzo Biagi e Ricci diventa ben presto una apprezzata show girl.
Intanto il passato ritorna..Mirri pubblica un suo libro dove racconta i retroscena nel mondo dello spettacolo, scrive anche di Michelle, raccontando in modo signorile la loro frequentazione. Con la notorietà arrivano anche gli "Stalker"che Michelle non esita a denunciare. In quel periodo sembrava che questi "maniaci" c'e l'avessero solo con lei. In alcune lettere minatorie ricevute, Michelle intravede come possibile "Stalker" il suo ex patrigno Simioli. Il passato ritorna... Lo denucia, ma Simioli dalla procura di Milano viene ritenuto estraneo a queste minacce. Non soddisfatta ripresenta un altra querela sempre contro il Simioli ma anche questa si risolve con un nulla di fatto.
Michelle Huziker, forse, strategicamente, decide di fondare  un associazione in difesa delle donne. 
Con il passare degli anni Michelle riempie le cronache rosa con le sue avventure sentimentali. Il successo professionale è all'apice, ma....ecco il passato che ritorna. Fabrizio Corona la tira in ballo con delle vecchie foto provocanti (al limite del porno) fatte anni prima con Marco Predolin alle Maldive. Lei dichiara che fu Predolin per soldi e per farsi pubblicità che mise in giro quella foto fatte  quando, da ingenua 17enne, si lasciò immortalare senza veli, anzi con un pareo trasparente. Predolin da "Matrix" minaccia querele precisando che quelle foto erano state pubblicate da un settimanale quando  Michelle era una semi sconosciuta e che la stessa si arrabbiò perche gli avevano storpiato il cognome. Poi su questa vicenda scese il silenzio...
Ma evidentemente il passato ritorna.. Rody Mirri oltre che produttore televisivo ottiene un discreto successo come scrittore, è al suo quinto libro e i suoi eventi sbarcano anche in Cina, succede in questo periodo qualcosa che la Hunziker teme perche  dall'alto della sua popolarità, pensò bene di rivelare dai banchi di "Striscia" demolendolo, prima  professionalmente, facendolo passare come una persona inaffidabile, poi moralmente, che Rody Mirri quando era suo manager gli fece dei veri e propri ricatti. "Se vuoi lavorare con me , devi finire nel mio letto".  
Notizia che fece grande scalpore.
Passano altri anni,altri amori per Michelle. Eros Ramazzotti è diventato nuovamente padre, lei nel frattempo si fidanza con Tomaso Trussardi. Il resto è cronaca. Lei partorisce la piccola Sole e Ramazzotti si sposa anticipando di pochi mesi il matrimonio Hunziker -Trussardi. Intanto Michelle rimane nuovamente incinta e aspetta un altro figlio.


Oggi dopo 4 anni il rinvio a giudizio dalla Procura di Rimini con accuse pesanti per Michelle, Max Laudadio e altre persone che parteciparono a quella vergognosa delegittimazione. Nelle motivazioni del rinvio a giudizio si parla di disegno criminoso nei confronti di Rody Mirri.

In tutte queste storie  c'è  sempre un finale assodato. Michelle Hunziker è  una vittima. Almeno è quello che lei sostiene da sempre. Con Mirri e Predolin è stata la sua giovane età condita con l'ingenuità che la portò  a sbagliare,  vittima dunque  delle circostanze. Con Eros e la mamma, durante la loro diatriba Michelle li accusò pubblicamente di interferire nella sua vita privata. Sempre vittima. Poi come al solito dopo anni, rivela e accusa la maga di averla coinvolta psicologicamente e fatta aderire in una setta, pertanto vittima anche in questo caso. Denuncia il suo ex patrigno di stalking, accusa falsa visto l'esito delle indagini, ma anche in questo caso lei è la vittima incompresa. Poi per non perdere il vizio rivela (dopo 18 anni) del ricatto sessuale subito. Sempre lei la vittima. Comunque la si voglia vedere  è sempre lei la vittima sacrificale di tutto quello che gli succede. Eppure nonostante questa sfiga, lei diventa una "Star" di prima grandezza. Qualcosa in questa storia non torna. 



Non si capisce se Michelle Hunziker sia una furba opportunista, oppure una diabolica stratega ma....c'è sempre un ma nella nostra vita. Ai giudici di Rimini l'ardua sentenza.

Roberto Simioli alla domanda che un giornalista svizzero gli fece rispose:


"Certo, perché è così: a diciassette anni ha pianificato a tavolino tutta la sua vita e tutta la sua carriera sulla pelle degli altri… Non ha mai provato alcun sentimento né per Eros Ramazzotti, né per suo padre… Erano tutte scuse… Il suo manager le diceva cosa doveva fare e come doveva comportarsi… In poco tempo, poi, dopo le relazioni con Rody Mirri, il suo manager dell’epoca, e con Marco Predolin, è riuscita a ottenere Eros… E' da lì, ovviamente, che la sua carriera è partita…" http://www.tio.ch/News/People/People/700648/Vi-racconto-dell-altra-faccia-di-Michelle-Hunziker/


Morale della favola...


Spesso ci indebitiamo con il futuro per pagare i debiti con il passato.
Kahlil Gibran

                                                                                                    Il rompiscatole


lunedì 26 gennaio 2015

EZIO GREGGIO E LA CITTADINANZA ALBANESE.


                                                                     EZIO GREGGIO




Il "simpaticone" Ezio Greggio

Per i visitatori di questo blog che io non sia un seguace del programma "Striscia la notizia"è un fatto innegabile,  come il fatto che io non ami chi predica bene ma razzoli male.
Ma come posso non parlare di fatti che sono perlomeno discutibili. Dalla cronaca recente sembra che il conduttore di Striscia Ezio Greggio abbia ricevuto la cittadinanza albanese.
Dopo aver versato al fisco 20 milioni di Euro per il contenzioso con l'Agenzia delle Entrate, il comico residente in un paradiso fiscale (Principato di Monaco) ora diventa cittadino albanese. Praticamente l'Italia per lui rimane solo il luogo di lavoro.
Complimenti, bell'esempio per uno che con una grande faccia tosta tutte le sere ci segnala chi, sempre secondo Striscia e secondo lui, sono dei furbetti. 
Da che pulpito ci vengono le lezioni di moralità...


mercoledì 7 gennaio 2015

ENZO IACCHETTI VITTIMA DI SE STESSO...



Il buon Enzo Iacchetti da Mercoledi 7 Gennaio ritorna sui banchi di "Striscia la notizia" in compagnia del "furbetto" Ezio Greggio.
Certo che viviamo in un mondo veramente strano dove in un programma di satira, ma che di satira c'è poco o niente, troviamo come conduttori due personaggi con una gran faccia tosta.
Ezio Greggio evidentemente non conosce vergogna e non basta dichiarare che lui con il fisco è a posto avendo messo la parola fine sulla questione accettando una mega sanatoria da venti milioni di euro, una delle più alte mai pagate al Fisco italiano per poter dare lezioni di moralità a chicchessia. Quando uno ha la residenza a Montecarlo, considerato un paradiso fiscale, quando uno cede i propri diritti di sfruttamento economico della sua immagine ad una società irlandese la "Wolf Pictures ltd" nasce automaticamente il sospetto che Greggio sia un"furbetto". 
Invece di Enzo Iacchetti, che reputo personalmente una persona lontana mille miglia dal concetto di vita, stile e valori di Greggio, non condivido il suo pietoso personaggio di vittima della comunicazione.
In un intervista tratta dal sito (www.today.it) se la prende con alcuni giornalisti, definendoli "ignoranti" per alcuni articoli apparsi sui quotidiani riguardo il fatto che lo volevano quasi sul lastrico a causa del vizio del gioco, fatto questo da lui smentito.
Ora, mi chiedo, Iacchetti che conduce un programma come "Striscia" è davvero convinto che da quel programma che lui conduce non ci siano mai state violazioni e maldicenze nei confronti di qualche sfortunato malcapitato? Mi piacerebbe sapere da Iacchetti se è davvero convinto che dai banchi di "Striscia" sia sempre tutto obbiettivamente giusto oppure se qualche servizio trasmesso e non condiviso, lui abbia preso pubblicamente le distanze.
Peccato che non l'abbia mai fatto....sarebbe stato semplicemente quello che lui sostiene di essere, invece dichiara: 
" Sto qua e lotto ogni giorno contro i "giornalai"che fanno gli scoop sulla passione che ho per il mio mestiere cercando di affossare la mia onestà intellettuale. Loro sono dei poveracci, che sputtanano le brave persone per guadagnare 50 euro in più. Loro sono coloro che scommettono d'azzardo sul cuore degli altri.Mi fanno schifo. Ma sono ancora qui...e sorrido!".

Purtroppo i poveracci che sputtanano sono per Iacchetti....sempre gli altri.


                                                                                                   Il rompiscatole