lunedì 23 giugno 2014

IL SUPERMARKET DI PIERO CHIAMBRETTI


"Supermarket" il nuovo programma di Piero Chiambretti trasmesso da Italia Uno è una rivisitazione e un frullato di tanti altri suoi appuntamenti televisivi.
Un vestito che Chiambretti porta con simpatia e bravura in un contesto per lui famigliare, ma c'è sempre un però..
Dopo una lunga pausa televisiva francamente mi aspettavo qualcosa di più, e anche se lui risponde: 
 “Ognuno di noi fa bene una cosa, dunque perché deve farne un’altra? È come chiedere a un chirurgo di fare l’elettrauto. La novità deve essere all’interno della propria griffe e al suo interno ognuno cerca di fare delle cose anche variegate“.
Da un artista ci si aspetta sempre qualcosa di diverso e nuovo, ripetere se stessi non sempre equivale ad una crescita professionale,anzi, può risultare spesso controproducente.
Ripetere sempre le stesse cose diventa stucchevole e puzza di presuntuosità, anche se tutto questo paga in termini di ascolto se per ascolto intendiamo quella soglia di affezionati che seguono comunque sia il nostro Chiambretti.
Contento lui, contenti tutti, compreso Italia Uno, anche se gli ascolti non sono esattamente quelli che servono per definire un programma "di successo".

                                                                                                  by Rompiscatole

giovedì 12 giugno 2014

PAOLO RUFFINI IL PEGGIO DEL PEGGIO AL "DAVID DI DONATELLO"

Paolo Ruffini

Che Paolo Ruffini non fosse una "cima"l'avevo sempre sospettato, ma quello visto l'altra sera in occasione del premio "David di Donatello" trasmesso da Raiuno, è stato tutto fuori luogo. Un conto è "Colorado Cafè" altro è una cerimonia di un premio blasonato.
Evidentemente Ruffini è stra convinto di essere un "figo" si insomma, uno che piace, peccando non solo di presunzione ma anche di tanta tracotanza.
Un mestiere non lo si improvvisa e lo si è capito benissimo tra battute cafone e la poca e inesistente preparazione riguardo la storia professionale degli ospiti presenti.
"Lei è sempre una topa meravigliosa"... rivolgendosi alla Loren e citando Marco Bellocchio come una"recente scoperta" è la dimostrazione vivente che Ruffini è un incapace, piccolo presuntuoso che deve baciare ogni giorno dove cammina per aver avuto tanto, ma tanto "culo".
Evidentemente per lui non vale il detto che per lavorare in televisione occorrono le fatidiche "Tre C" Conoscenze - Culo - Capacità.  Per Ruffini la capacità professionale è un optional.
Ma se qualcuno avesse dubbi sulla sua presuntuosità basta sentire quanto dichiara a "La zanzara" su Radio 24,  dopo le critiche piovutegli addosso per la sua infelice prestazione.


Ma quale gaffe – dice Ruffini – di solito la cerimonia dei David è una rottura di coglioni inenarrabile, si è cercato di tirarla su. Le gaffe sono altre, come quando dici congratulazioni a un funerale anziché condoglianze. Davanti avevo un pubblico spocchioso e di rompicoglioni. L’avesse detto la Littizzetto, la topa, non avrebbero detto nulla. C’è bisogno sempre di lamentarsi, ma a me non importa nulla, ho ritwittato tutti gli insulti”.

                                                                                                              Il rompiscatole

venerdì 6 giugno 2014

LA FALSA MORALITA' DI MICHELLE HUNZIKER

La Sublime Porta

"Signori e cavallier che ve adunati/ Per odir cose dilettose e nove,/ Stati attenti e quieti, ed ascoltati/ La bella istoria che 'l mio canto muove;"QUANDO UNA VIPERA BIONDA CONFONDE VOLUTAMENTE UNA PROPOSTA CON UN RICATTO:
LA VIGLIACCHERIA MENZOGNERA ( A SCOPPIO RITARDATO) DI MICHELLE HUNZIKER


Dopo decine d'anni, quando nessuno potrebbe mai smentirla, questa vipera bionda di Striscia la Notizia dice una menzogna più del solito e confonde volutamente il concetto di "proposta" con quello di "ricatto". L'obiettivo finale è doppio: vendicarsi di colui di cui non è stata contenta e gettare fango sugli uomini come genere, auspicando inoltre ulteriori e più gravi leggi contro ogni etica, ogni logica ed ogni presunzione di innocenza (tipo quelle che ci sono in America, ove un prof non può nemmeno ricevere studenti con la porta non aperta per paura di essere accusato di chissà quale proposta/molestia).


Stalking, Hunziker
“Da minorenne
subii ricatti sessuali”

“A 17 anni un talent scout mi disse: “se vuoi continuare a lavorare con me, devi venire a letto con me”, rivela la showgirl
“Mi disse: Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me”: Michelle Hunziker dichiara di essere stata molestata sessualmente quando aveva 17 anni dal sedicente imprenditore e talent scout Rody Mirri su cui sta facendo un’inchiesta il tg satirico Striscia la notizia.

“Purtroppo conosco Rody Mirri. È un incubo”, afferma la Hunziker ai microfoni di Max Laudadio. E aggiunge: “Io facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della “Roberta”, che fece un bel po’ di clamore, mi propose di lavorare con lui. All’epoca aveva una quarantina d’anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: Ti farò diventare famosissima”.

La conduttrice continua raccontando che, dopo aver lavorato con Mirri per un po’ di tempo, questi le disse che tra il produttore e la sua protetta doveva instaurarsi un feeling talmente forte da farli diventare complici anche solo con uno sguardo e che sarebbe stato fondamentale andare a letto insieme. Quindi precisa: “Mi fece un vero e proprio ricatto. Ovviamente non ci sono andata a letto con lui e ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche davanti a lavori che mi ingolosivano moltissimo”.

Michelle conclude: “È anche per questo che oggi esiste Doppia Difesa, una fondazione che cerca di tutelare i diritti delle donne, ma è impegnata soprattutto a combattere la violenza e le discriminazioni su donne e bambini, per aiutare i più deboli”. E a tutte le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo la Hunziker lancia un monito: “Non è andando a letto con le persone che si fa questo lavoro”.
La vipera bionda della TV non sa o non vuole distinguere un ricatto da una proposta.
Chi ricatta impone alla controparte di fare o subire qualcosa minacciandole di infliggerle un danno ingiusto, di privarla di un diritto o comunque di non darle qualcosa che comunque dovrebbe dare.
Chi fa una proposta invece semplicemente chiede alla controparte se è disposta a fare o subire qualcosa in cambio della concessione di un bene/privilegio/vantaggio che a priori non le sarebbe affatto dovuto.
Chi subisce un ricatto non può dire di no pena il danno ingiusto, la perdita di un diritto o la futura privazione di quanto (materialmente o moralmente o come possibilità) ha in quel momento.
Chi riceve una proposta può dire di no senza subire alcun danno e mantenendo (materialmente, moralmente e come possibilità) tutto quanto aveva prima.
La proposta costituisce insomma l'aggiunta di una possibilità, accettando la quale si ha qualcosa in più e rifiutando la quale non si ha nulla di meno. Il ricatto rappresenta invece una possibilità in meno: se lo si accetta si mantiene quanto si ha, se lo si rifiuta si perde qualcosa.
E chi offre una possibilità in più non può in alcun caso essere considerato molesto (almeno che, ovviamente, la sua proposta non si tramuti in un ricatto dopo un eventuale rifiuto).

Il fatto che la bionda stronzetta abbia potuto dire di no senza subire alcun danno ingiusto dimostra si trattasse di proposte e non di ricatti.
E non si può chiamare danno ingiusto il non aver potuto scorciatoie di carriera, presentazioni di personaggi influenti, assegnazione di ruoli importanti, vantaggi rispetto ad altre aspiranti attrici/modelle, costituendo tutto ciò la legittima aspirazione (comune a molte persone) a qualcosa "in più" (rispetto a quanto le persone nella stessa situazione hanno) e non un diritto a priori di tutti.
Non aver potuto ottenere "qualcosa in più" (di non dovuto a priori) non è un danno. E il fatto che le proposte fossero "allettanti" non le rende moleste, ma dimostra ancora di più la loro natura di proposte (a cui è difficile resistere non per la paura di subire un male, ma per la speranza di guadagnare un desiderabile bene)
Quella della stronzetta bionda non è affatto paragonabile alla situazione, ad esempio, di una studentessa meritevole di promozione o comuque avente diritto ad un esame imparziale, che si veda minacciata di bocciatura se non accetta di soddisfare sessualmente il professore.
Semmai è paragonabile a quella di una studentessa (che non ha studiato o nemmanco si è presentata all'esame) cui viene proposto, in cambio di una lode non guadagnata sul campo, di passare l'esame "sotto le coperte".
Non sta scritto da nessuna parte che sia un diritto naturale avere agevolazioni nella carriera nel mondo dello spettacolo.
Se una donna ne vuole deve dare qualcosa in cambio.
O pretende di avere tutto per niente solo perchè è donna?
Cosa danno le donne, agli uomini, per niente?


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lunedì 2 giugno 2014

LA VITA IN DIRETTA CON ELEONORA DANIELE..CHE SI PRENDE TROPPO SUL SERIO.

ELEONORA DANIELE - FEDERICO QUARANTA


"La vita in diretta" su RaiUno, versione estiva con Eleonora Daniele (Federico Quaranta non pervenuto..) rimane un contenitore privo di personalità. Dopo la deludente conduzione della Perego, ora ci tocca l'ex del Grande Fratello 2, una che usa un tono di voce sempre sopra le righe con atteggiamenti posati ma sopratutto una che si prende troppo sul serio. 
Priva di ironia e preoccupata di dare un immagine professionale, si dimentica che la prima regola per convincere il pubblico è, e rimane la spontaneità. Sia chiaro che la Daniele non è il peggio tra le conduttrici televisive ma, rimane una miracolata. Non me ne voglia, ma forse, con un briciolo di umiltà potrebbe aggiungere sul suo bel viso la naturalezza della cose semplici che ripeto, rimangono un antidoto perfetto contro la spocchia o superbia che dir si voglia.
Sul portale Tvblog, si legge tra l'altro che:
"Gustosa anche la storia delle presunte pressioni dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno per far presentare un programma in prima serata, trattasi del solito Ciak si canta, dall’ex concorrente del Grande fratello Eleonora Daniele. Cosa c’entri Alemanno con la biondina lanciata dal reality di Mediaset è un altro aspetto tutto da scoprire, ma tranquilli, ci saranno molte alte sorprese. E noi saremo pronti a raccontarvele."

                                                                                        Il rompiscatole