Mi è difficile capire chi è effettivamente Francesca Cipriani, la concorrente del “Grande Fratello Vip”.
Di una cosa però sono certo, che sia un pessimo esempio educativo in tutti i sensi. Oramai tutto serve per fare un briciolo di ascolti in più, non importa niente se tante ragazze giovani che si fanno un mazzo tanto studiando recitazione, ore e ore di stage e tutto ciò che in un futuro possa servire per arrivare ad avere un posto al sole, vedono vanificare le loro speranze con esempi del genere. Davanti a questi fatti cadono le braccia e la voglia di sudare le fatidiche sette camice se basta farsi due tette esagerate, un culone esorbitante, recitare parti penose per avere spazio sugli schermi televisivi.
Dare tanto spazio all'interno di un programma, già di per sé poco edificante, alla Cipriani e al suo fidanzato romagnolo, equivale ad una sconfitta totale della più logica ed elementare “professionalità”. Se questi sono gli esempi che la tv propone per avere successo e visibilità, allora lo squallore regna indisturbato. Quello che mi stupisce non è tanto la Cipriani, ma il numero di spettatori che seguono questo indegno spettacolo.
Francesca Cipriani è semplicemente un prodotto inconsapevole e proprio per questo va perdonata.
