I PASSI INDIETRO DELLO SPETTACOLO ITALIANO

Corrado-Raffaella Carrà-Alighiero Noschese

Se i giornalisti avessero il coraggio di scrivere tutto quello che nelle redazioni si racconta o si sa sulle vicende di tanti personaggi pubblici e come sono arrivati al successo, forse e solo allora si contribuirebbe realmente alla nascita di artisti veri e genuini.

Purtroppo tutto questo rimane una utopia e banalmente è facile anche intuire il perche. E così di questo passo fioriscono personaggi televisivi imbarazzanti senza arte nè parte, "derivati" dal mondo dei reality o dal mondo gossiparo, mogli e fidanzate di personaggi o sportivi famosi, oppure peggio ancora raccomandati da qualche Ministro. Uno specchio di questo spaccato irreale di pseudo vip si possono trovare nei vari programmi televisivi riciclati in opinionisti, altri riescono ad avere qualche parte in fiction, qualcuno addirittura cura rubriche su settimanali.

Tutto questo ha scapito di chi veramente nasce dalla gavetta e dopo anni di sacrifici e studi si ritrova la strada professionale gremita e occupata da questi "derivati". Oggi il panorama televisivo italiano è veramente misero, tranne rare eccezioni (su tutti Fiorello) tutto si appiatisce sulla mediocrità. Siamo talmente abituati alla mediocrità che basta un niente per trovare un nuovo talento. Le emittenti televisive non dovrebbero mai mandare in onda vecchi spezzoni di programmi tv anni 60/70/80 perche sono la riprova di quanti passi indietro ha fatto lo spettacolo italiano. 

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PROSTRATI AL COSPETTO DI LELE MORA

Lele Mora cambia vita e nome...diventa (l'angelo) Gabriele. In una sua intervista con Don Mazzi trasmessa da Lorella Cuccarini nel suo spazio "Domenica In" e da Mara Venier nel programma "La vita in diretta"il Gabriele  si fa riprendere mentre lavora in una comunità con la divisa che ogni giardiniere indossa normalmente durante il suo lavoro,camicia in seta nera, pantalone in tinta e scarpe da tennis immacolate. Risulta evidente che quelle riprese mentono,sono state fatte evidentemente solo ed esclusivamente per presentare la giornata "tipo" dell' redento Mora.

Dichiara di provare un pò di schifo pensando al suo passato di talent scout e che comunque lui nulla centra con la prostituzione e con la droga e dichiara di voler cambiare completamente vita.

Oggi  sabato 20 Ottobre per "Verissimo" Silvia Toffanin ripropone un intervista all'angelo Gabriele e assisto alla solita melina fatta di domande e risposte banali. Nelle varie interviste nessuno gli rammenta che è stato già in carcere per una condanna legata al mondo della droga (anni 90), nessuno gli chiede niente sulla condanna per evasione fiscale, nessuno gli chiede come mai e se è vero che per amore (Mora dichiarò in un interrogatorio di aver avuto una storia sentimentale con Fabrizio Corona) prestò oltre due milioni di Euro al Corona. Nessuna domanda sul rapporto di interessi con Emilio Fede. Nessuna domanda scomoda o imbarazzante.

La morale è quella solita, non importa come ti sei arricchito ma se sei senza denaro in questa Italia non solo non sei credibile ma perdi anche la dignità e non conti niente.

Un avvocato di chiara fama disse che non desiderava avere clienti onesti, perche gli onesti in questo paese non hanno soldi. Ora chiedetevi che futuro ci aspetta...... 

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MARA VENIER..UN PO' MENO PRESUNTUOSA

Da quando è ritornata in video Mara Venier puntata dopo puntata diventa sempre più presutuosa. Non solo, si capisce la poca preparazione e documentazione nei servizi che presenta sbagliando spesso nomi, periodi e fatti. Quando debuttò dopo anni di esilio televisivo con il programma "La vita in diretta"il vero padrone di casa era il giornalista Lamberto Sposini, era lui che presentava i servizi ed era lui che con mestiere introduceva i collegamenti, preparato e professionalmente ineccepibile Sposini gestiva il programma senza lasciar spazio alle improvvisazioni. Ora orfana di Sposini la Venier si sente impropiamente la padrona di casa e lo si capisce da come altezzosamente tratta il suo collega Marco Liorni, da come interrompe continuamente i suoi interlocutori, da come sbeffeggia Gianfranco Agus, ma sopratutto da come si senta ma non lo è una"giornalista".

I collegamenti sono sempre gli stessi, l'ex marito Jerry Calà, l'amica Katia Ricciarelli e via di questo passo, anche in studio il solito giro di amici in primis Cristiano Malgioglio. Forse la Venier dovrebbe ritrovare l'umiltà che dimostrava quando c'era Lamberto Sposini ed era felice solo per il semplice fatto di essere stata televisamente resuscitata.

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LA COERENZA DI STRISCIA LA NOTIZIA

In un servizio trasmesso da Striscia la notizia notavo come Ricci e company usino misure e pesi diversi. L'inviato Valerio Staffelli introduceva un servizio riguardo una società la Medical Division anticipando che lo stesso per la stessa aveva partecipato ad alcune convention promozionali e che nonostante ciò lui non guardava in faccia nessuno. Un avvocatessa dichiarava che un centinaio di persone avevano denunciato la società in questione per truffa.

Staffelli inviato indomito e temerario si presenta alla  Medical Division e con un bellissimo sorriso si accomodava con il responsabile esponendo il problema in tutta tranquillità permettendo giustamente all'interlocutore di spiegare il problema.

E qui casca l'asino, normalmente gli inviati di Striscia aggrediscono, provocano, non permettono al malcapitato di dire la sua, lo deridono...invece con la Medical Division niente di tutto questo,sorrisi e tanta ma tanta disponibilità.

Due pesi e due misure alla faccia della coerenza,ma questa non è una novità per questo programma. Dimenticavo....Staffelli prima di diventare inviato di "Striscia" era un odontotecnico.

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ALESSIO VINCI INTERVISTA IN GINOCCHIO NICOLE MINETTI

Alessio Vinci intervista Nicole Minetti.Mi siedo comodamente e attendo....inutilmente. Nessuna domanda pertinente con la vera storia della intervistata, domande telefonate e banali ma mai nessuna domanda su quello che un giornalista avrebbe dovuto  chiedere ad una persona diventata famosa per fatti e presunti reati che hanno riempito e continuano a riempire le cronache e se l'intervistata decide di non parlare dei fatti di cronaca che la riguardano ma di quello che vuole lei da bravo giornalista preferirei non intervistarla.

Evidentemente Alessio Vinci non si pone questi problemi,contento lui.....

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LAURA SPERANZA E LA TRIBU' DEGLI OPINIONISTI

Barbara D'Urso per il suo programma "Pomeriggio cinque"ama circondarsi di ospiti e opinionisti che raramente centrano con l'argomento trattato. Mi chiedo ad esempio che esperienze lavorative e culturali abbia la signora Laura Speranza moglie del ex portiere juventino Stefano Tacconi per essere chiamata come opinionista,forse l'unica spiegazione è proprio quella di essere la moglie di Tacconi.La signora in questione si esprime in argomenti che, evidentemente non le appartengono, con piglio e con una dose di bigottismo preoccupante. Qualunque sia l'argomento, lei interviene con banalità e riflessioni modeste che la dicono lunga sulla sua esperienza di vita. Normalmente in un dibattito partecipano persone che a vario titolo hanno le conoscenze culturali e personali inerenti all'argomento discusso, nel programma della D'Urso quattro opinionisti su cinque sono esenti da queste competenze. Mi chiedo ad esempio quali sono le prerogative e le competenze  per vedere anche in altri programmi televisivi opinionisti come Caterina Collovati, Morena Zapparoli Funari,Daniele Interrante, Raffaello Tonon, Maria Scicolone....la lista sarebbe interminabile. Ora nei salotti tv non ci sono più criminologhi,filosofi,sociologhi ma la moglie di..oppure la sorella di...aver fatto un reality.In origine e per definizione l'opinionista è un esperto di una materia che, con anni di esperienza,studi approfonditi e costante contatto con il settore di riferimento può portare a chi ascolta un opinione che aiuti a interpretare i fatti .

Franco Dani esperto di comunicazione descrive benissimo questo malcostume. "Il meccanismo che li elegge a opinionisti è semplice e disarmante.Usciti dall'ultimo reality o simil trasmissione che sia stata sugli schermi,maturano il diritto di essere invitati ed intervistati nei salotti tv delle trasmissioni più popolari. Ed ecco che il gioco è fatto,il prossimo invito che verrà loro fatto li etichetterà come esperti in qualsivoglia materia. Diventano i protagonisti dell'opinionismo che essi stessi creano".

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