lunedì 25 marzo 2013

MASSIMO GILETTI "GIRA E RIGIRA......"

Massimo Giletti

Non c'è niente da fare, anche ieri pomeriggio durante la sua "'Arena"su Raiuno, Massimo Giletti ha dimostrato come sia impossibile cambiare la mentalità tipica di noi italiani che ci arrabbiamo con il sistema e con il mondo intero però guai se toccano i nostri interessi.
La dimostrazione ieri in diretta televisiva mentre si disquisiva con ospiti in studio sugli sprechi  della politica, un Giletti portavoce indignato di tutte queste magagne, alla richiesta da parte di un esponente politico del PD su una revisione riguardo le remunerazioni percepite dai manager che gestiscono società controllate dalla politica, compresa la Rai, Massimo Giletti si è immediatamente alterato, giustificando che tali somme percepite come quella del presidente della Rai siano una giusta e sacrosanta remunerazione di merito.
Resosi conto della contraddizione e della sua perdita di obbiettività, Giletti tentava di recuperare sostenendo che comunque era d'accordo, una volta terminato l'incarico, che nessuno dovesse percepire pensioni o liquidazioni stratosferiche.
La morale è che gira e rigira ognuno è disponibile al cambiamento e al rigore, tutti concordano nei tagli alle spese superflue e vergognose nei confronti del cittadino, tutti sono convinti che bisogna cambiare modo e metodo,tutti chiedono moralità e giustizia.....ma tutto questo vale solo per gli altri, come se noi, non fossimo parte integrante del sistema.
L'esempio è l'unico faro che potrà salvarci dalla rovina, inizi lo Stato e i suoi rappresentanti, ma poi anche chi occupa posizioni privilegiate.....

                                                                                                    Il Rompiscatole

mercoledì 20 marzo 2013

CATERINA BALIVO CON "DETTO FATTO" BRUTTE PREVISIONI...


Ci sono programmi televisivi inguardabili, "Detto  Fatto" in onda su Raidue dal lunedi al venerdi alle 14.00 condotto da Caterina Balivo è uno di questi.

Ancora una volta un programma banale e privo di novità. Spezzoni di altri programmi riproposti e inseriti in un unico contenitore,  accompagnati da una scenografia che ricorda "Il pranzo è servito". Invece di creare programmi nuovi si preferisce copiare e attingere (anche maldestramente) da format già collaudati su altre reti.
Chi pagherà questa sfortunata idea sarà Caterina Balivo, perche è scontato il fallimento di questo nuovo,(si fa per dire) programma. Ritornare in televisione con un programma del genere equivale ad un suicidio annunciato, peccato per lei. Nella prima puntata del 18 Marzo gli spettatori erano in 963.000 con uno share del 5.77% vedremo in seguito.

giovedì 7 marzo 2013

GIUDIZI E PERPLESSITA' SUI CONDUTTORI TELEVISIVI...

Paolo Bonolis

Massimo Giletti: Bella presenza,realizza servizi interessanti ma poi non scava mai fino in fondo, accondiscendente con chi è famoso e potente, gran paraculo.

Mara Venier: Portatrice di falsa modestia, impreparata e per niente documentata sui servizi che manda quotidianamente in onda, si tenga stretto questo programma perche sarà l'ultimo.


                                                                      Barbara D'Urso

Barbara D'Urso: Commediante nata, patetica e poco credibile nei suoi servizi inzuppati di retorica e banalità.Girano voci che lavorare con lei è terribile..lo si capisce dal suo intercalare,io,io,io,io....


Fabio Fazio: Gran cerimoniere,educato, ma con l'aria da saputello che vuole smarcarsi da tutti. Difficile aspettarsi da lui domande toste, gli ospiti sono quasi sempre solo amici.


Paolo Del Debbio: Bella presenza, vanitoso ma anche preparato, nonostante si sforzi si capisce comunque il  suo pensiero politico.


Bruno Vespa: Istituzionale, ne bianco ne nero,ma grigio,rosso,verde,azzurro...dove conviene.
Ha fatto della retorica il suo biglietto da visita.

Salvo Sottile: Comunque bravo, innamorato del suo lavoro, pignolo e acuto. Dovrebbe solo togliere quella lugubre impostazione teatrale.

Amadeus: Lui o un altro cambia poco, privo di personalità, evanescente. Lui è il primo ad essere scontento e lo si vede.



Michele Santoro
Michele Santoro: Un bravo professionista, unico neo, quando trova un ospite che gli tiene banco perde la sua proverbiale acutezza.

Giovanni Floris: Colto e preparatissimo, di parte, spesso troppo stucchevole e abile nel togliere la parola hai suoi ospiti quando gli conviene.


Federica Panicucci: L'eterna seconda...gli brucia ancora  la sostituzione con la D'Urso. Se non fosse troppo "perfettina" potrebbe funzionare.


Federica Sciarelli: Onesta, conduce bene un programma non facile. Modesta come persona  ma
tosta quando deve far valere le ragioni della giusta causa.

Victoria Cabello: Seria e brava quando i programmi sono costruiti attorno a lei. Si perde quando gioca in squadra, quando decidono gli altri per lei.


Daria Bignardi: Può non piacere, ma è indiscutibile la sua bravura. Molto umorale, questa l'unica pecca che gli si può attribuire.


Andrea Vianello: Simpatico e arguto professionista. Conduce come un buon direttore d'orchestra il suo programma mattutino.


Paolo Bonolis: Intelligente e ironico, sicuramente uno dei migliori conduttori. Sbaglia solo quando vuole strafare per risultare più simpatico.Non ne ha bisogno,lo è già di suo.


Rita Dalla Chiesa: Svolge il suo compito diligentemente. Non è obiettiva quando le storie discusse nel suo programma coincidono con le sue esperienze.



Gerry Scotti

Gerry Scotti: Piace per la sua bonarietà e per l'educazione verbale che non trascende mai nella volgarità e nel cattivo gusto. Una garanzia.

Maria De Filippi: Alcuni suoi programmi possono non piacere, ma lei indiscutibilmente è brava, conosce bene i meccanismi umani che sanciscono il successo dei suoi programmi.


Gianluigi Paragone: Un coraggioso principiante della conduzione,sa osare anche con il canto. Lo definiscono il Santoro dei poveri, lui ringrazia.

Lilli Gruber: Una seria professionista. Abile nel gestire le diverse personalità dei suoi ospiti, meno botulino e sarebbe perfetta.


Rosario Fiorello: Unico e inimitabile...per adesso.

Pippo Baudo: Se non si allarga troppo rimane un serio professionista..se gli si concede spazio esagera nelle sue filippiche "ai miei tempi.."

Carlo Conti: Una garanzia, mai oltre le righe, un impiegato modello, forse se temesse meno di non piacere potrebbe osare di più in personalità.

Fabrizio Frizzi: Serio,educato,perbene. Come un mobile di casa a cui si è particolarmente affezionati, ovunque lo metti sta bene. 


Simona Ventura: Brava sapendo di esserlo, ma troppo sicura del suo ruolo mediatico. Si sbagliava...ora sta scomparendo, passata la festa,gabbato lo santo...


Ovviamente sono semplicemente miei giudizi personali........

                                                                                                  Il Rompiscatole