giovedì 15 dicembre 2016

MICHELLE HUNZIKER RITIRA LA QUERELA CONTRO L'EX PATRIGNO

Continua la saga Michelle Hunziker –  Roberto Simioli questa volta con una mossa sorprendente.

RODY MIRRI E MICHELLE HUNZIKER

Tutto ebbe inizio anni fa, quando Roberto Simioli ex patrigno della ex signora Ramazzotti, ed ora signora Trussardi, si trovo i carabinieri in casa alle sette del mattino, che cercavano prove compromettenti riguardo ad una denuncia sporta da Michelle Hunziker nei suoi confronti. L’accusa riguardava lettere anonime e diffamanti che qualcuno inviava alla signora in questione. Visto che evidentemente non si trovò nulla e le indagini portarono ad un nulla di fatto la denuncia venne archiviata. Ma questo non bastò per placare gli animi della show girl svizzera che ci riprovò con un'altra querela sempre nei confronti del suo ex patrigno. Anche questa venne archiviata. Ovviamente il Simioli non fu felice di questo trattamento, si sentì perseguitato ingiustamente da quella che un tempo era,  insieme alla madre Ineke, una parte integrante della sua famiglia. Dodici anni di convivenza nelle vesti di compagno,  patrigno e nonno di Aurora, improvvisamente svanirono e per regalo un accusa infamante che per sua fortuna venne dai giudici archiviata con buona pace per il Simioli. Fu anni dopo che vedendo la Hunziker accusare pubblicamente il suo ex manager di ricatti sessuali Simioli ebbe un sussulto di rabbia. Lui conosceva benissimo i rapporti intercorsi tra Michelle Hunziker ed il suo ex manager e “pigmalione” Rody Mirri, e Simioli dichiarò: “sapevo esattamente quello che era successo e restai basito nel sentire versioni completamente false su una persona che contribuì in modo determinante alla sua carriera.” Non avendo santi in paradiso ma soprattutto non avendo editori e giornalisti disposti ad ascoltarlo Roberto Simioli pensò bene, visto, secondo lui, la propensione della Hunziker di raccontare fatti sul suo passato distanti anni luce dalla realtà, di realizzare un suo blog dove raccontare tutta la “sua” verità. Questo per Simioli era l’unico modo per riprendersi la dignità calpestata e l’onta subita anche pubblicamente, dopo le querele ingiustamente ricevute dalla Hunziker. Giusto o sbagliato che sia, Simioli con questo blog iniziò così la sua personale battaglia nei confronti della ex signora Ramazzotti ora signora Trussardi. Il fatto sorprendente non erano e non sono tanto le notizie, fatti e curiosità, alcune solo gossippare, altre veramente sbalorditive che Simioli pubblicava e pubblica, ma il tutto era ed è  accompagnato con filmati e documenti inediti tratti dal suo archivio personale e che gelosamente custodisce riguardanti la signora Hunziker. In tanti si stupirono di vedere e di leggere certe notizie non propriamente edificanti nei confronti della popolare soubrette e in effetti partì nei confronti del Simioli una querela che riguardava semplicemente un articolo, forse il più benevolo, che dava della "bugiarda" a Michelle Hunziker. Roberto Simioli per questo articolo, fu condannato ad una pena pecuniaria di euro tremila, sembra che lo stesso abbia fatto ricorso. Ma non è finita, Simioli pubblica, sempre sul suo blog, un articolo dove racconta che il fidanzamento con Eros Ramazzotti, poi sfociato nel matrimonio era stato organizzato in complicità con Michelle  Hunziker e sua madre da Rody Mirri il suo ex manager. Notizie queste per niente inedite, visto che furono scritte nel 2002 in un libro “Il triangolo del potere” dallo stesso manager e poi recentemente dichiarate in un aula del tribunale di Rimini e riportate da numerosi quotidiani. Ebbene per questo articolo il Simioli venne denunciato da Michelle Hunziker. In effetti Roberto Simioli nei suoi innumerevoli articoli sfidava Michelle Hunziker alla querela nei suoi confronti, “vedremo se avrai il coraggio di denunciarmi,così vedremo chi racconta falsità..”Detto e fatto, Michelle Hunziker denunciò Roberto Simioli.Ma non è finita…il giorno 25 Novembre 2016 nel Tribunale di Milano durante il dibattimento che vedeva imputato Roberto Simioli, gli avvocati di Michelle Hunziker confermano la remissione di querela nei suoi confronti senza nessuna contropartita. Come mai questo gesto magnanimo da parte della Hunziker nei confronti dell’odiato patrigno? Come mai Michelle Hunziker che finalmente aveva la possibilità di sbugiardare pubblicamente il suo ex patrigno ha evitato il confronto processuale?  Chiedetevelo anche voi e datevi una risposta. Nel frattempo Roberto Simioli, a quanto pare, prosegue la sua personale battaglia e sembra non abbia intenzione di smettere.

Notizie e dichiarazioni tratte dal sito: RobertoSimioli - Leveritànascoste.blogspot.com 

martedì 22 novembre 2016

SELFIE UN PROGRAMMA COKTAIL CON CONTORNO USURATO





Selfie un programma coktail con contorno usurato. Ci vuole coraggio trasmettere in prima serata su Canale 5 un programma del genere, dove  tutto è già stato visto, rivisto e scopiazzato. Non parliamo poi dei protagonisti dove si salva a malapena Simona Ventura che da mestierante qual è  si vede lontano un miglio che non ama fino in fondo questo programma.

Tina Cipollari e Gemma Galgani rimangono quello che di più trash televisivamente esiste. Ovvio che poi tutti aspirano a voler diventare dei personaggi televisivi, se ci sono riuscite loro tutti possono avere questa ambizione. Alla faccia di chi da anni suda sette camicie con studi e preparazione professionale per avere una particina in tv. Poi ancora, tutto il clan di Maria De Filippi, Alessandra Celentano, Simone De Martino, Simone Rugiati. Non poteva mancare Paola Caruso a confermare che niente è meglio del niente assoluto.
Francamente un brutto programma, datato e privo di qualsiasi novità. Se questa è l'evoluzione televisiva meglio scappare nel Burundi lì almeno non se la tirano.

martedì 15 novembre 2016

MARA VENIER E SIMONA VENTURA "IL TEMPO PASSA ANCHE PER LORO.."

Mara Venier e Simona Ventura




Simona Ventura e Mara Venier come tanti altri personaggi, sono oramai e metaforicamente parlando, residuati bellici di quello che era la televisione anni 80/90.  Fa tristezza vedere delle signore attempate, ex prime donne dello spettacolo, litigare e spettegolare sul loro passato televisivo e sulle loro vicissitudini sentimentali. Ma chi se ne frega, verrebbe da dire, ma poi uno si chiede le motivazioni che portano questi personaggi a rilasciare  certe dichiarazioni e si scopre che la ragione non può essere che una, la fottutissima paura di essere dimenticate, ma non solo, presumo che per loro apparire rimane l’unica ragione di vita. Normalmente una persona raggiunta una certa età, dovrebbe godere di quello che la vita ancora gli concede e utilizzare la propria esperienza per vivere serenamente scampoli di vita che regalano sempre momenti sereni e appaganti. Ovvio che questo dipende da alcuni fattori, in primis, essere persone realizzate e senza rimpianti.

Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e come ci hanno insegnato ogni stagione ha la sua metamorfosi.  Accettare questo è sinonimo di intelligenza e buon senso, ecco perche si sbaglia, comunque sempre, quando si cerca di cavalcare il passato riproponendolo con una veste nuova ma usurata. Non serve  fotoshop, chirurgia e un bravo direttore della fotografia  per cancellare i segni del tempo, non servono le  luci della ribalta per vivere quello che è impossibile rivivere, non serve neanche la spudorata bugia che il conduttore ogni volta è costretto a dire per presentarti in un programma televisivo. Serve solo, e questo vale per tutti,  l’umiltà di accettare  il tempo che passa,  perche l’alternativa è morire prima. 

martedì 25 ottobre 2016

IL PASSATO MANIPOLATO DEI VIP




Il desiderio di cancellare il passato è sorprendente per tanti, sicuramente troppi, personaggi pubblici. Quotidianamente leggiamo o sentiamo storie di note e famose persone che sembrano uscite dai romanzi di Salgari, in realtà questi racconti sono quasi tutti  costruiti e cuciti su misura, altri inventati di sana pianta. Tutti eroi arrivati al successo con sacrifici e sudore, con studi e tanta volontà. Addirittura qualcuno da lezioni di moralità e di esempio, mentre la realtà è esattamente l’opposto dei loro racconti. Incredibilmente tra loro vige il riserbo assoluto sul passato, nessuno ne parla, nessuno apre bocca pur conoscendo perfettamente il percorso fatto da tanti per arrivare sul piedistallo della notorietà. Poi però dietro le quinte si insinua, si vocifera, ci si “sputtana” a vicenda.
Ovviamente anche la stampa conosce vizi e virtù di questi personaggi ma se si pubblicasse tutto quello che nelle redazioni si racconta l’ottanta % dei vip o pseudo tali scomparirebbero dalla faccia della terra, perlomeno dal tubo catodico. Ma questo non lo si può fare, troppi interessi personali, troppi “leccaculi”, troppa ipocrisia e allora.. tutto tace.
Prendete un personaggio a caso nel mondo della politica o dello spettacolo, verificate le loro dichiarazioni e i loro racconti, frugate con pazienza e oculatezza in rete tutte le notizie sulla persona in questione e scoprirete da soli realtà ben diverse da quelle che ci propinano. Alla fine ci viene spontaneo chiedersi in che mondo viviamo. Inutile precisare che in rete si trovano bufale incredibili, racconti falsi e tendenziosi esattamente nella stessa misura  nella quale si trovano racconti e testimonianze vere e autoritarie.
Facile chiedersi perche davanti a calunnie, bugie e diffamazioni tanti vip non querelino, e la risposta è ovvia; perche sanno che non conviene e che una smentita è una notizia data due volte, ma soprattutto perche dovrebbero spiegare in modo realistico il percorso fatto per arrivare alla notorietà. Tanti ma non tutti hanno un passato da nascondere, questo per non mettere nello stesso contesto persone per bene e cialtroni. Morale….

 Il passato non è un pacchetto che si può può mettere da parte.
(Emily Dickinson)

martedì 4 ottobre 2016

Al GRANDE FRATELLO VIP LA COMMEDIA DELL'IPOCRISIA




L’ipocrisia regna sovrana non c’è niente da fare, se poi i moralizzatori si chiamano Alfonso Signorini allora siamo proprio alla frutta. Nella puntata del “Grande fratello Vip” di lunedì 3 ottobre è stata messa in scena una commedia dedicata e condita con l’ipocrisia.
Fermo restante che rispettare le donne è sinonimo di intelligenza, forza e cervello, non si può escludere che tra amici o amiche capita sovente di lasciarsi andare  a confidenze e battute che se collocate, estrapolate e diffuse pubblicamente in un contesto televisivo, possono diventare deleterie e fuorvianti. Vi siete mai chiesti o avete mai sentito i commenti delle donne nei confronti dei maschi? Ebbene chiedetelo alle donne stesse e se oneste vi diranno che spesso si esprimono esattamente come fanno gli uomini ma con una maggiore e tagliente ironia. Questo sicuramente non vuol dire che battute, offese e minacce si trasformino poi in fatti concreti. Tutto questo è un misto di cazzate, battute e pettegolezzi e come tali vanno considerati, sfido chiunque uomini e donne a negare di non essersi mai trovati in simili contesti.

Se si potesse scrivere tutto quello che si racconta o si dice nelle redazioni giornalistiche vi assicuro esploderebbe il pianeta. Se autorevoli giornalisti o giornaliste si esprimessero pubblicamente come fanno nel’intimità delle loro abitazioni, uffici e redazioni ci sarebbe veramente da preoccuparsi. Ma  non c’è niente di più disdicevole per questa categoria che mascherare, manipolare oscurare fatti di cronaca e Dio sa quante volte succede, eppure nessuno si scandalizza. Tutto quello che è successo al “Grande fratello Vip” è stato voluto, gestito e trasmesso con consapevolezza. Alfonso Signorini il moralizzatore di questa assurda commedia.

domenica 25 settembre 2016

MICHELLE HUNZIKER ASSOLTA AL PRIMO ROUND



Michelle Hunziker

Michelle Hunziker felice dopo l’assoluzione in primo grado nel processo a Rimini che la vedeva imputata per diffamazione aggravata nei confronti del suo ex manager Rody Mirri.
La stampa, tutta, questa volta da ampio risalto alla notizia tralasciando però di dire che durante il dibattimento sono accaduti fatti che potrebbero stravolgere in appello questa sentenza. Le richieste di condanna (sei mesi di reclusione per la Hunziker, un anno e quattro mesi per Laudadio e un anno ad altri quattro imputati) avanzate dal vice procuratore onorario Manuela Sisa secondo cui “questo modo di fare giornalismo è Far West” sono state la conclusione della contro replica, mentre l’avvocato Paolo Botticini che rappresentava la parte civile nel processo, metteva in risalto avvenimenti accaduti durante le fasi del processo, uno su tanti, la denuncia per aver dichiarato il falso in sede dibattimentale di due testimoni a favore della Hunziker, accusa grave punita dal codice penale con pene severe, ma che in caso di condanna queste dichiarazioni potrebbero aver condizionato  l’esito del giudizio in primo grado. Un altra imputata nello stesso procedimento che aveva chiesto il rito abbreviato nel frattempo è stata condannata, stessa imputazione della Hunziker, stessa procura ma diverso giudice, diversa sentenza.
Questo processo e questa sentenza lasciano, comunque sia, tracce di un passato poco limpido di Michelle Hunziker tanto da chiedersi semplicemente  perche la Hunziker dopo aver dichiarato pubblicamente che Mirri, dopo la pubblicità di “Roberta”,  chiese sesso in cambio di lavori che la ingolosivano tantissimo ma che lei rifiutò categoricamente. Ebbene non fu così e questo è un dato di fatto perche in aula l’avvocato Botticini nella sua contro replica mostrava un contratto (allegato agli atti) di seicentocinquanta milioni firmato da Mirri con la società "Globo"dal quale risultava che la Hunziker, sei mesi dopo il presunto ricatto, proseguì la sua collaborazione con l’ex manager presentando "La canzone del cuore"un programma prodotto dallo stesso Mirri e trasmesso per quindici puntate su  Telemontecarlo.
Non solo, fu sempre il suo ex manager che portò Michelle Hunziker dal “Costanzo Show” e da Fabio Fazio, sempre nei mesi successivi della presunta richiesta sessuale, presenze televisive che la fecero decollare verso la strada del successo. Fatti incontrovertibili, che non sono incredibilmente  bastati per condannare la Hunziker. Fatti però che lasciano l'amaro in bocca a chi pensa che in un aula di giustizia la verità possa sempre emergere. Questa è stata una verità processuale che non sempre corrisponde alla verità dei fatti.
Esiste anche la rete dove si trovano filmati, documenti e foto che confermano quante omissioni siano state fatte in questo processo terminato, per ora, con una sentenza che lascia, ripeto, sbigottiti e senza parole chi ancora crede  ingenuamente che la legge sia uguale per tutti.
In questa brutta storia troppi interessi, troppe bocche cucite, troppe anomalie, troppo di tutto, mancano capitani coraggiosi (giornalisti). Rimane la sensazione che troppe cose non tornano…. Giovanni Giolitti sosteneva che per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. 

venerdì 9 settembre 2016

KARINA CASCELLA OPINIONISTA DEL NULLA

Karina Cascella


Karina Cascella una ex concorrente di un reality di cui scordo il nome, spesso  opinionista  nel salotto della D’Urso dove, tra sproloqui e baggianate fa capire il suo quoziente intellettivo. Imbarazzante è il primo pensiero che mi passa per la testa, imbarazzanti sono le sue domande e le sue deduzioni e francamente mi chiedo se è mai possibile che si possa ospitare una opinionista del niente, preoccupata  solo delle  inquadrature mentre si liscia i capelli con atteggiamenti da star.
Insopportabile e presuntuosa per nulla preoccupata di quello che gli esce dalla bocca, pronta a giudicare tutto e tutti e sempre in negativo.  Dove sono le peculiarità di questa  signora ( penso abbia circa 40 anni)  per concedergli questo spazio?  Cosa fa e cosa sa fare nella vita quotidiana? Quale è la sua professione? 
Mi informo e scopro che anni fa,  dopo alcune apparizioni nel programma della De Filippi , partecipa ad un reality , poi la  storia sentimentale con un tronista, una figlia. Tenta la strada del successo come cantante incidendo un pezzo musicale ascoltato solo dai parenti, poi si butta nel campo della moda, non come stilista ma come gerente nel suo negozio di abbigliamento. A Riccione dopo anni, si ricordano di lei per un avventura boccaccesca che le era capitata.

Ognuno sceglie professionalmente la propria strada e su questo non vi è dubbio, ma dimenticare origini e modestia si rivelerà  sempre un costosissimo errore.

giovedì 1 settembre 2016

DANIELA MARTANI IN CERCA DI VISIBILITA' SPARA CAZZATE...


La frase più vergognosa sul terremoto l'ha detta la nazi-vegana vip





A stare zitti alcune volte si rischia quasi di fare la figura degli intelligenti, ma è un lusso che non tutti si possono permettere. In effetti occorre un certo sforzo. La stupidità, condita con l'esibizionismo, unita alla smania da social network: un mix letale e alla portata di tutti. Troppo difficile resistere e stare in silenzio. Di fronte al dilemma "meglio farsi notare per una cosa cretina o passare decorosamente inosservati?" il popolo del web, troppo spesso, preferisce accendere la prima casella.
Le gaffe sul terremoto che questa notte ha colpito il cuore dell'Italia sono ormai difficili da contare. Facile poi cancellare i post e i messaggi demenziali, peccato che ci sia sempre qualcuno con i riflessi pronti che fa uno screenshot e ti inchioda.
Uno degli intelligentoni della giornata è fidanzato toy boy di Stefania Pezzopane, che si è fatto un selfie davanti alle macerie. Un peccato veniale, in fondo. Poi la battuta della Iena, figura televisiva di solito dotata di Quoziente Intellettivo, ma non in tutti i casi:  Dino Giarruso ha pubblicato un post che voleva essere simpatico, "Ma è stata una scossa di terremoto, o il quarto gol del Porto?", ha scritto, facendo riferimento alla partita di calcio valida per le qualificazione alla Champions League 2016 tra Roma e Porto, terminata 3 a 0 per i portoghesi.Poi c'è un altro post, stavolta del rapper romano Achille Lauro, artista conosciuto dai parenti stretti e forse nemmeno da loro, che tuona su Facebook: "Altro che terremoto.. A casa dE Sandro c'è stata la valanga dE neve". Un cabarettista. La soubrette Federica Torti approfitta della tragedia per fare uno shooting fotografico che accompagna al consiglio: in caso di terremoto magnitudo 6 "se siete in un luogo chiuso cercate riparo nel vano di una porta inserita all'interno di un muro portante". Il tutto corredato da uno scatto in cui posa da vamp e pure dal credit del fotografo.
L'ultimo (si spera) genio di Twitter è Daniela Martani. Ex concorrente del Grande Fratello, ex pasionaria di Alitalia, vegana convinta. Cavalca la tragedia ribandendo il suo orgoglio anti carnivori.  "Ma è stata inventata ad Amatrice la famosa amatriciana?", chiede ai suoi amici virtuali. "Sì", è la risposta. "E vabbe ma allora è karma", replica lei. "Il karma non perdona", aggiunge.
Il mio profilo Facebook è stato hackerato, si difende lei: "Si è voluto strumentalizzare un post non scritto da me. In realtà io avevo postato un post per la richiesta di aiuti ad Amatrice e successivamente ne è stato pubblicato un altro di cui sono venuta a conoscenza solo nella tarda mattinata. Non ho potuto agire in alcun modo per cancellare quel post. Denuncerò alle autorità competenti non appena tornerò in Italia”. La vegana aggiunge che sono arrivate minacce di morte a lei e alla sua famiglia.
Alessandra Menzani
Da Liberoquotidiano.it



domenica 24 luglio 2016

MICHELLE HUNZIKER IMPUTATA E PRIGIONIERA DEL SUO PASSATO..



L’avvocato Bongiorno alcune settimane fa in un intervista al tg di retequattro condotto da Alessandro Paone dichiarò che le donne vittime  di abusi,violenze  e maltrattamenti da parte degli uomini non sporgono denuncia perche come al solito nei processi sono loro che  poi passano dalla parte del torto. In sintesi la Bongiorno dichiara  che il metodo adottato da avvocati discutibili in sede di processo, è quello di far passare i loro assistiti  per vittime,  dipingendo la parte lesa come una persona menzognera e subdola con  motivazioni vergognose ribaltando di fatto i ruoli, in sostanza la vittima, ovvero la parte lesa, diventa o si sente imputata.
Bene, nel udienza svoltasi venerdì 22 Luglio 2016 nell’aula del tribunale di Rimini dove assisteva, Michelle Hunziker imputata di diffamazione nei confronti del suo ex manager Rody Mirri, l’avvocato Bongiorno si è comportata esattamente come quei difensori che lei criticava nel intervista al tg di Retequattro. In sostanza dipingeva la parte lesa, (Mirri) come un ricattatore sessuale, non solo, elogiava la sua assistita per aver fatto quelle dichiarazioni semplicemente per tutelare e mandare un segnale ad altre ragazze che intraprendono la strada dello spettacolo.
Il rinvio a giudizio spiccato dalla procura di Rimini nei confronti della Hunziker dopo le indagini del caso,  parla di diffamazione in complotto con Max Laudadio ed altri nella delegittimazione del suo ex manager ed il pubblico ministero, dopo aver sentito nel corso del processo i testimoni della parte lesa e della controparte abbia chiesto la condanna della signora, ex Ramazzotti ed ora Trussardi a sei mesi di carcere.

Risultato…La Hunziker ora diventa una eroina che per difendere le donne sprovvedute racconta fatti per cui la procura, e non Rody Mirri, chiede nei suoi confronti sei mesi di reclusione, per Max Laudadio un anno e quattro mesi e altri mesi di reclusione per gli altri imputati. Michelle Hunziker si dimentica che non sempre la notorietà, fama e matrimoni con mariti famosi e la complicità della stampa rendono le persone immuni e libere di sparare cazzate per mascherare un passato alquanto ibrido.
Rody Mirri e Michelle Hunziker in vacanza a Pinzolo (TN) 

Una riflessione che anche la persona più sprovveduta capisce e si da una risposta… La Hunziker nel 2010 a Striscia dichiarò ”Quando avevo 17 anni e feci la pubblicità di “Roberta”  davanti a proposte di lavoro che mi ingolosivano Rody in cambio mi propose di finire nel suo letto, naturalmente non accettai questi lavori e non andai nel suo letto”. Ora i fatti incontrovertibili. Il primo; La pubblicità che fece clamore mostrando per la prima volta  il lato B della Hunziker nella campagna pubblicitaria di “Roberta” uscì nel 1995, quando la Hunziker aveva 18 anni e non 17 come sostiene la stessa. Secondo; la Hunziker dopo la pubblicità di “Roberta” proseguì il lavorò con il suo manager e debuttò come conduttrice nel programma “La canzone del cuore” 15 puntate in onda su Telemontecarlo e prodotta dallo stesso Mirri, non solo, con lui fece sempre nel 1995 la campagna pubblicità di “Surprise” e partecipò come ospite al “Maurizio Costanzo show” oltre che da Fazio a “Quelli che il calcio”. Ergo… una delle due; o la Hunziker racconta falsità oppure accettò le presunte proposte del Mirri.  Semplice no?

domenica 17 luglio 2016

I PERSONAGGI TELEVISIVI ITALIANI PIU ANTIPATICI





Tra le varie inchieste e relativi sondaggi risulta che tra i vari  personaggi televisivi italiani più antipatici primeggiano  le donne.  La prima in assoluto pare essere Barbara D’Urso seguita a ruota da Michelle Hunziker , nei primi posti anche  Mara Venier, Paola Perego, Simona Ventura, Eleonora Daniele  e Belen Rodriguez.





Tra gli uomini primeggia Bruno Vespa ma a ruota ci sono Massimo Giletti e Ezio Greggio in compagnia con il direttore di Novella 2000 Roberto Alessi.  Tra i cantanti Emma Marrone spadroneggia su Gigi D’Alessio e Valerio Scanu. Tra i calciatori Mario Balotelli non conosce rivali mentre Fabio Volo risulta essere con Paolo Sorrentino e Giorgio Panariello tra i personaggi più sopravalutati. In politica primo podio per Matteo Renzi incalzato da Maria Elena Boschi.



venerdì 17 giugno 2016

GIORGIO MANETTI MAESTRO DI SEDUZIONE

Giorgio Manetti



Non c’è mai fine alla supponenza… ora Giorgio Manetti,  tronista “ Over” nel programma della De Filippi  “Uomini e Donne”, organizza incontri con il pubblico per insegnare la seduzione, ovviamente per partecipare si pagano 180 euro.

Ora, va bene tutto ma uno come Manetti che si mette a dar lezioni di seduzione fa ben capire come la televisione e la notorietà possano  far sbarellare una persona rendendola, non solo presuntuosa ma addirittura portarla alla sublimazione delle proprie capacità elettive. Certo, le schiere di donne che si sono presentate a “Uomini e donne” per conquistare il cuore dell’uomo che vive e sogna di essere metaforicamente come un gabbiano hanno convinto il bel Giorgio di essere un adone e questo lo ha galvanizzato al punto tale da permettersi di monetizzare il tutto.
In realtà il signor Giorgio Manetti altro non è che un astuto gentiluomo, che sfruttando una situazione televisiva compiacente escogita il trucco sempre accattivante dell’uomo “…sono un pirata e un signore che non confonde il sesso con l’amore” e le donne, soprattutto quelle che superano gli “anta” davanti a questa immagine cadono ai suoi piedi e il gioco è fatto. Fin qui tutto nella norma, ma ora, che ci dia lezioni di seduzione lo trovo  forse esagerato.
Beau Brummel dichiarò “Il segreto del mio successo con le donne? Tratto le cameriere come duchesse e le duchesse come le cameriere”, ecco dove nasce la seduzione, nella provocazione, nello stupire  e sopra tutto nel saper  leggere i segnali del  corpo femminile e ancora  in  altre mille sfaccettature. La seduzione è un arte intrinseca nella persona e se non c’è non la puoi imparare. Giorgio Manetti con le donne è ripetitivo utilizzando sempre il solito clichè ,  privo di fantasia e per niente originale , basta vedere come si veste tanto da sembrare un rappresentante di provincia, fantasioso come una scatola di cioccolatini o un mazzo di rose,  dimenticandosi che la donna si lascia corteggiare solo da chi ha già scelto, non è da seduttore ottenere da una donna ciò che lei ha già deciso di concederti, esattamente come tutte quelle donne che si presentano al suo cospetto dando prova di poca dignità facendosi mettere  alla berlina da un furbastro e ripetitivo pseudo “gabbiano”. 

Per  gli uomini realisti esiste una altra seduzione che si trova in un detto popolare “ Per avere successo con le donne servono essenzialmente due cose ben gonfie…l’altra è il portafoglio”. 

mercoledì 18 maggio 2016

MICHELLE HUNZIKER INCASSA MA NON SORRIDE EXCLUSIVE SU "PEOPLE" Magazine







Michelle Hunziker incassa ma non sorride più dopo la richiesta di condanna a sei mesi di reclusione chiesta  dalla Procura di Rimini per, diffamazione aggravata nei confronti del suo ex manager Rody Mirri, nel corso del programma “Striscia la notizia”mandata in onda nel 2010. Sebbene sia trascorso un mese circa dalla notizia la stampa tedesca  continua a dare  ampio risalto alla vicenda e oggi su “People”, rivista regina del gossip internazionale pubblica alcune pagine con foto inedite di Michelle e del suo ex manager. Nel frattempo la Hunziker inonda i social di foto ritratto “Famiglia del Mulino Bianco”con lei e il marito Tomaso Trussardi circondati dai figli, tate e guardie del corpo. Ma i commenti che seguono le foto, postati dai lettori, sono impietosi e per nulla teneri nei confronti della coppia ricordando alla Hunziker il suo passato. Commenti alcuni fuori luogo e  volgari che non fanno onore a chi li scrive, ma si sa questo è anche il passatempo di persone frustrate che scaricano le loro frustrazioni sui social. Fatta questa premessa non possiamo però non vedere i danni fatti da questa vicenda giudiziaria che coinvolge Michelle Hunziker e proprio grazie a questo sono riemerse indiscrezioni con fatti e foto sul passato della soubrette svizzera che rischiano di creare un tsunami nella sua vita professionale e privata.








martedì 26 aprile 2016

DIETA LEMME E LE OPINIONISTE CONTRARIE

Difficile se non improbabile trovare tanta volgarità e ignoranza culturale in un solo gruppo di donne. Mi riferisco alle opinioniste ospiti di Barbara D’Urso domenica pomeriggio  a “Domenica Live”.


Non è che Alberigo Lemma (quello delle diete, che ti fa dimagrire stramangiando) sia tanto di meglio, ma vedere questo manipolo di donne e mi riferisco a Manuela Villa, Nadia Rinaldi, la velina cicciona di “Striscia la notizia”,  Francesca De Andrè e per fortuna  domenica scorsa era assente la peggiore delle opinioniste, tale Karina Cascella ex tronista , (una che vorrebbe dare segni di cultura ma evidentemente non conosce vergogna) sputare, anzi vomitare dalle loro bocche volgarità e ragionamenti senza senso, anzi, a senso unico nei confronti del "Genio" (secondo lui) delle diete è uno spettacolo che dovrebbe far vergognare prima di tutto le donne.

Alberigo Lemme

Vero che tutto quanto fa spettacolo, ma c’è un limite a tutto. Ma il vero guaio in queste opinioniste della domenica sta proprio nel loro modo di esprimersi che da la giusta dimensione del tipo di donna che sono e rappresentano. Un misto tra la zitella inacidita e la pettegola ignorante dove pur di apparire si auto convincono di essere considerate vip.

Vere Ignoranti Perdenti. Contente loro….

ISOLA DEI FAMOSI 2016. SI ROMPE UN TABU TELEVISIVO


Durante una delle edizioni più noiose de L'Isola dei Famosi accade l'impensabile. Si rompe un tabù televisivo: la Marcuzzi non riesce proprio a trattenersi e Simona Ventura lo redarguisce così

sabato 16 aprile 2016

DALLA PROCURA,"CONDANNATE LA HUNZIKER" TESTIMONIAL DI POMELLATO E EMMENTALER DOP



Morellato gioielli, Emmentaler svizzero DOP, sono aziende che hanno come testimonial Michelle Hunziker, e ora, Michelle Hunziker è nei guai,grossi guai. La Procura di Rimini ha chiesto per lei la condanna  a sei mesi di carcere per diffamazione aggravata nei confronti del suo ex manager Rody Mirri .
In casi simili altre aziende non hanno atteso la sentenza del giudice per prendere le distanze dall’imputato, interrompendo immediatamente qualsiasi rapporto con il testimonial. Come si comporteranno ora la Morellato e la Emmentaler?  Il silenzio stampa su questo processo che vede imputati oltre la Hunziker altre persone, compreso Max Laudadio, è stato imbarazzante ma ora con la richiesta di reclusione per tutti gli imputati (1 anno e 4 mesi a Laudadio e 6 mesi alla Hunziker) sembra che tutti si siano accorti solo ora di questa storia e non potendo glissare ecco che la notizia spicca il volo finendo sulle prime pagine di parecchi quotidiani nazionali. Così succede proprio quello che non si voleva succedesse.

Michelle Hunziker è fondatrice di una associazione in difesa delle donne “Doppia difesa” e questa richiesta di condanna è una seria minaccia sulla credibilità della show girl svizzera, non solo, ricordiamo che il marito della Hunziker si chiama Tomaso Trussardi erede della famosa casa di moda bergamasca e questa notizia avrà scosso, non solo Tomaso, ma anche l’entourage del gruppo manifatturiero guidato magistralmente dalla suocera signora Maria Luisa Trussardi.

Ora in attesa della sentenza cosa succederà  nella vita professionale e sentimentale della signora Hunziker? Una cosa è certa, il passato della conduttrice di Striscia, proprio per questo caso, è emerso con sconvolgenti fatti ben documentati e mai smentiti dall’interessata, fatti talmente, ripeto, imbarazzanti che evito di citare ma che peseranno come un macigno sul futuro della signora Hunziker e che, indipendentemente dalla sentenza del tribunale, volteggiano nell’aria prospettando nubi scure. 

venerdì 15 aprile 2016

MICHELLE HUNZIKER NEI GUAI.. CHIESTI SEI MESI DI RECLUSIONE...

                                                             



Rody Mirri e Michelle Hunziker

Guai, guai grossi in vista per Michelle Hunziker. Ieri la Procura di Rimini ha chiesto la condanna a sei mesi di carcere per diffamazione aggravata nei confronti del suo ex manager e pigmalione Rody Mirri.



Max Laudadio
I fatti riguardano le dichiarazioni fatte da Michelle Hunziker sui banchi di “Striscia” nel Marzo 2010 con la complicità di Max Laudadio dove dichiarò che il suo manager le chiese sesso in cambio di lavoro. La notizia fece scalpore con ampio risalto della stampa, nessuno  si preoccupò di verificare se tutto quello che la Hunziker disse corrispondesse al vero e la signora Hunziker ex Ramazzotti, ora signora Trussardi, cavalcò quelle dichiarazioni con vigore “ rifiutai quelle proposte e non andai nel letto di Mirri”.
Il fatto strano in questa brutta storia fu il silenzio tombale che la stampa gossipara italiana, (famosa per pubblicare anche uno starnuto dei vip) glissò su alcuni fatti emersi dopo le dichiarazioni della soubrette svizzera. Uno su tutti, la Hunziker non solo rimase con Rody Mirri per ben due anni ma con lui fece la sua prima pubblicità televisiva di “Roberta” debuttando in una sua produzione televisiva nel programma “La canzone del cuore” 15 puntate per TMC. Con lui trascorse vacanze e shopping girovagando per località turistiche famose apparendo come sua compagna sui vari settimanali di cronaca rosa e dalle foto che si trovano in rete sembrerebbe che tra i due vi fosse una forte intesa sentimentale.
Basterebbe visitare il sito http://leveritanascoste-roberto-simioli.blogspot.it/ di Roberto Simioli ex patrigno di Michelle per leggere fatti inauditi che proverebbero con documenti e foto varie che il flirt tra il Mirri e la Hunziker non fosse una favola. Il Simioli confermerebbe anche che il fidanzamento sfociato poi nel matrimonio tra Eros Ramazzotti e Michelle fu pianificato dal Mirri in accordo con sua madre.
La mamma Ineke Hunziker 
“Per rendere credibili le accuse della Hunziker, Striscia mi accusò di creare eventi fantasmi servendosi di testimonianze assurde e manipolate, e per questi fatti le indagini faranno il loro corso” dichiarazioni del Mirri subito dopo i fatti.
Ieri la Procura di Rimini ha chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione per Michelle Hunziker, 1 anno e 4 mesi di reclusione per Max Laudadio, Pica Michela un 1 anno di reclusione, Matucci Laura e Magnani Loredana 9 mesi di reclusione. Nel frattempo Penelope Landini, imputata nello stesso processo, che aveva richiesto il rito abbreviato è stata condannata in primo grado di giudizio. La parte civile ha chiesto 1 milione e 500 mila euro di risarcimento.

domenica 10 aprile 2016

BARBARA D'URSO INTERVISTA UN IMBARAZZATO KEVIN COSTER



Imbarazzante e ridicola l’intervista fatta da Barbara D’Urso a Kevin Coster, oggi pomeriggio, nel programma “Domenica Live”.

Kevin Koster

Lo stesso Coster, dopo aver sentito gli sproloqui iniziali della “signora” della domenica, ha chiesto quale fosse la domanda, visto che la D’Urso si era presentata con una serie di apprezzamenti nei confronti dell’attore americano al limite del ridicolo e che riguardavano più uno sfacciato corteggiamento che un intervista relativa al suo film in uscita.

MARIA CARMELA  D'URSO

“Sei un gran gnocco” oppure “Nella prossima vita, quando rinasci chiamami….” e ancora  "Così mi sembrerà di vedere i tuoi film con te al mio fianco”. Insomma una serie infinita di sviolinate tutte concentrate sui desideri personali della D’Urso. L’attore imbarazzato e spiazzato rispondeva con un malcelato fastidio ad una serie di domande inaspettate e surreali. Barbara D’Urso si è detta, con queste domande, di interpretare il pensiero di tutte le donne italiane, una parte probabilmente sì, ma sicuramente altre e sono molte non la pensano così. 

giovedì 7 aprile 2016

ANDREA PORCEDDU "Non è niente" Tributo a Valeria Solesin







Il 13 novembre del 2015 a Parigi ci fu un attacco terroristico terribile con 120 morti… tra di loro una dolcissima ragazza italiana. Era al Bataclan con Andrea il suo ragazzo…ascoltavano musica. Non sono mai riuscito a cancellare dalla mia mente questo fatto e come sempre le mie emozioni le trasformo in musica. Questo pezzo l’ho scritto in ricordo di Valeria Solesin.
Andrea Porceddu
Andrea Porceddu è nato in un piccolo paesino vicino a Roma il 14/06/1993, fin da piccolo ha sempre amato la Musica ed è sempre stata parte della sua vita. Ha iniziato all’età di 8 anni a suonare il violino, strumento che suona tutt’ora e che inserisce in tutti i suoi nuovi brani, all’età di 13/14 anni inizia a studiare chitarra elettrica sulle basi del blues e del rock classico esercitandosi anche sulle canzoni del suo gruppo preferito, i GreenDay,  poi si è spostato sulla chitarra acustica iniziando a comporre i suoi  primi brani e a studiare un nuovo importantissimo strumento, la sua voce. Ha iniziato così a fare concorsi, prima a livello regionale piazzandosi in molte finali e vincendo il “Trento inCanta 2014” poi a livello nazionale dove è riuscito a vincere il “Phenomenon Music Contest”, concorso nazionale con la partecipazione di Federica Panicucci ideatrice del sito partner “Find My Talent” e il “Verona Pop Festival 2015”, uno dei suoi ultimi traguardi raggiunti è quello di aver partecipato a “TheVoice of Italy 3” (2015) in onda su Rai 2. Continua a scrivere i suoi pezzi e a regalare emozioni.
Valeria Solesin



martedì 29 marzo 2016

SIMONA VENTURA APE REGINA DELL'ISOLA DEI "NON" FAMOSI






Simona Ventura sull’isola dei “non” famosi dimostra di essere una che non ama essere contradetta, l’ape regina pretende rispetto e devozione. Ma forse dimentica che di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.
Antipatica come tutte quelle signore attempate che ,non avendo più l’età, si auto convincono che il tempo per loro non è mai passato ma senza foto shop e senza le luci, che in uno studio televisivo riescono a far apparire di porcellana qualsiasi viso, (D’urso e Venier docet) la nostra Simona non può mascherare i vari lifting fatti. Nessuna colpa, non è sicuramente l’unica, ma viva Dio dall’isola la nostra “Simo”(come la chiamano i suoi amici) assomiglia sempre di più alla sua amica Ivana Trump.

Arrogante e acida come un limone appassito la Ventura mal  sopporta chi non la pensa come lei come la giovane Mercedes Henger, bella e giovane e con un caratterino niente male, una ragazza  che non ama di certo l’ipocrisia e la sudditanza che nonna “Simo” pretenderebbe.



Dallo studio, La Marcuzzi in compagnia dei valletti Venier e Signorini non permettono a chicchessia di discutere sulla obiettività della signora Ventura,anzi, il valletto Alfonso, pretende il rispetto di tutti gli isolani nei riguardi di una signora come la Ventura che a suo dire ha fatto la storia della televisione italiana. Signorini si dimentica però che sull’isola tutti  dovrebbero essere alla pari e che  il curriculum di un partecipante non dovrebbe essere un valore aggiunto.


Vorrei però ricordare alla Venier e allo zelante Signorini, quando discutono sulla moralità dei partecipanti e delle loro azioni, che  la morale ci dice quello che dobbiamo fare, Il moralismo invece ci fa dire quello che vorremmo che gli altri facessero. E come sosteneva Hebert George Wells “l’indignazione morale è invidia con l’aureola”. 

giovedì 10 marzo 2016

L'ISOLA DEI FAMOSI 2016 UN CIRCO BARNUM





La versione dell’Isola dei famosi 2016 inizia con la solita Marcuzzi sempre uguale a se stessa e sempre più straconvinta di essere la più “figa”di tutte. Parole e battute sempre uguali con le solite manfrine e sorrisi falsi come una dentiera.
I protagonisti dell’Isola sono quasi tutti degli sconosciuti e gli autori del programma dovrebbero spiegare cosa significa per loro essere famosi. Ovviamente nessuno arriva lì per caso, c’è l’amico d’infanzia di Signorini, la figlia della pornostar Eva Engher, il figlio della compianta Moira Orfei, amica carissima di Mara Venier e altri che il loro noto e famoso probabilmente equivale allo zero assoluto.
Poi ci sono gli ospiti dell’isola desnuda che risultano essere talmente e pazzamente surreali che per assurdo potrebbero anche funzionare, visto che al peggio non c’è mai fine. “L’isola dei famosi” è un programma al tramonto esattamente come “Il grande fratello” ma che sopravive grazie ad un zoccolo (sempre più esiguo) di affezionati telespettatori. L’indomani nei tg di Mediaset viene data la notizia dei record di ascolti, dimenticandosi di dire che rispetto alla precedente edizione (la prima puntata solitamente è la più seguita) il programma ha perso quasi due milioni  di telespettatori. Ma anche questa non è più una notizia, tutto quello che si trasmette nei  programmi targati Mediaset sono “esclusivi” o fanno “record” di ascolti.

Però esiste un dato di fatto, anzi, un piccolo oggetto che si chiama “telecomando” ed è lì che si nasconde l’ipocrisia di molti telespettatori che pubblicamente  snobbano programmi e ospiti di questo genere, poi però non si perdono una sola puntata. Qualcuno di elevata saggezza dice che noi siamo quello che mangiamo, evidentemente questa morale credo possa valere anche per i telespettatori, noi siamo quello che vediamo in tv. Ipocriti e moralisti.

martedì 23 febbraio 2016

ALLA CONCLUSIONE IL PROCESSO CHE VEDE MICHELLE HUNZIKER IMPUTATA A RIMINI


                                         Novella 2000 - Rody Mirri con Michelle Hunziker





Venerdì 19 febbraio 2016 si è svolta l’ennesima udienza presso il Tribunale di Rimini che vede alla sbarra Michelle Hunziker, Max Laudadio, Ceccarini Adriano, Penelope Landini, Michela Pica, Matucci Laura e Magnani Loredana.


                                                                 Laura Matucci

I fatti risalgono al 2010 quando la Hunziker dai banchi di “Striscia la notizia”,   intervistata da Max Laudadio, dichiarò che quando aveva 17 anni il suo manager di allora, Rody Mirri , gli fece un vero ricatto sessuale “Se vuoi lavorare con me devi venire nel mio letto”. “Striscia” mandò in onda alcune testimonianze che lo accusavano di organizzare eventi fantasmi e aperture di agenzie franchising irregolari.
Il manager, Rody Mirri denunciò il fatto presso le sedi competenti e dopo aver ottenuto dalla Procura di Rimini il rinvio a giudizio, nel febbraio 2015 iniziò la prima di una serie di molteplici udienze.

PENELOPE LANDINI

Penelope Landini, una degli imputati, che aveva chiesto il rito abbreviato, nel gennaio del 2016 è stata, in primo grado di giudizio, condannata e tenuta al pagamento di una cospicua somma nei confronti del manager.

INEKE E MICHELLE HUNZIKER


Nelle varie fasi del processo, sentiti i testimoni della parti in causa, tra i quali l’ex patrigno della Hunziker Roberto Simioli, nell’ultima udienza di venerdì 19 febbraio è stata sentita, in qualità di testimone, la mamma  di Michelle Hunziker. Durante il dibattito, con scontri verbali e momenti di tensione tra la testimone Ineke Hunziker e l’avvocato della parte civile Paolo Botticini del Foro di Brescia, si è chiusa la fase dibattimentale. Ora in Aprile la parola alla Pubblico Ministero seguita dai difensori delle parti, poi di seguito la sentenza.


MAX LAUDADIO

Da indiscrezioni sembra che Rody Mirri abbia sporto denuncia/querela nei confronti di alcuni testimoni per aver dichiarato il falso sotto giuramento durante la loro deposizione.

La telenovela continua…..

giovedì 4 febbraio 2016

PAOLA PEREGO...."VOI MI ODIATE"

“Voi mi odiate!”. Così Paola Perego chiude il profilo social (Fotogallery)

“Voi mi odiate!”. Così Paola Perego chiude il profilo social (Fotogallery)

Magari c’entra quella risposta un po’ acida di Mara Venier, che annunciava il “bidone” per i festeggiamenti dell’anniversario di Domenica In, oppure la “scoperta” di Selvaggia Lucarelli, cioè che pure lei si faceva aiutare da un social media manager. Fatto sta che Paola Perego ha deciso di abbandonare Instagram, prendersi – come ha scritto – “una lunga pausa”.
Per congedarsi la conduttrice Rai, che è anche moglie di Lucio Presta, ha utilizzato una strana foto, con una scritta su di una parete: “Voi mi odiate?”. La bella conduttrice usava da molto tempo il social delle fotografie ed aveva pubblicato molte immagini del suo lavoro e della sua famiglia in vacanza in Kenya. Ecco le ultime immagini prima dell’addio. (Foto Instagram).
Tratto dal "Secolo d'italia"

domenica 10 gennaio 2016

LA DECADENZA EVIDENTE DI STRISCIA LA NOTIZIA



ezini905



La decadenza di Striscia la Notizia, seppure evidente, non è l'argomento principale di questo pezzo. Sì, perché peggio di Striscia la Notizia oggi ci sono solo i suoi conduttori storici. Gli sketch dei due, diciamocelo chiaramente, non hanno mai fatto granché ridere: forse è arrivato il momento che qualcuno lo dica chiaramente: c'è un tempo per tutto e il loro è finito da almeno 10 anni.
Il problema non è l’età, parola di lupetto. Non è questione di rottamazione o renzismi simili, ma chi frequenta l’ambiente televisivo da protagonista o osservatore non può più far finta di non vedere l’elefante nella stanza. Ci riferiamo a due protagonisti del piccolo schermo italiano che rispondono al nome di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, conduttori di Striscia la Notizia più o meno dai tempi in cui Annibale attraversava le Alpi con gli elefanti(rieccoli!).
Ebbene, che Striscia la Notizia abbia perso lo smalto di un tempo è ormai cosa nota a tutti, sicuramente anche ad Antonio Ricci che non è certo uno sprovveduto. Invecchiando, Striscia è diventato un programma malmostoso, livoroso, invidiosetto, brontolone, forse proprio come il suo ideatore (anch’egli invecchiato, nel frattempo). Ma la decadenza di Striscia la Notizia, seppure evidente, non è l’argomento principale di questo pezzo. Sì, perchépeggio di Striscia la Notizia oggi ci sono solo i suoi conduttori storici. Gli sketch di Greggio e Iacchetti, diciamocelo chiaramente, non hanno mai fatto granché ridere.

Con gli anni, Greggio & Iacchetti hanno addirittura perso la loro già esigua carica comica, e oggi i telespettatori di Striscia sono costretti ad assistere aimbarazzanti siparietti, con i due attempati conduttori a ripetere allusioni sessuali sentite mille volte, che un tempo erano comicità pecoreccia, mentre oggi sembrano solo wishful thinking di due ultrasessantenni ingrifati.
Ma la cosa più triste del già triste quadretto quotidiano è la risata registrata, eredità polverosa dei tempi di Benny Hill, che stride assai con l’assoluta mancanza di risate che provocano le gesta per nulla comiche dei due. Loro sembrano gli unici a divertirsi davvero, e un po’ fanno tenerezza. Verrebbe voglia, però, di invitarli a incontrarsi ai giardinetti, dando spazio a qualcosa di leggermente meno giurassico nell’accesso prime time di Canale 5
Striscia la Notizia è un monumento in casa Mediaset e gode di un rispetto che si è conquistato nell’arco di quasi trent’anni. Nulla da dire, per carità, ma forse è arrivato il momento di pensare a qualcos’altro. Dalle parti di Cologno, però, di coraggio ce n’è poco. Una rete che si affida più volte a settimana e in momenti diversi della giornata alla telenovelaccia de Il Segreto per fare ascolti, non può avere il coraggio di staccare la spina al programma più famoso della sua storia.
E allora, se proprio dobbiamo sopportare ancora Striscia la Notizia (e con essa un sempre più ingrugnato Antonio Ricci), almeno liberateci da Greggio e Iacchetti, ormai lontane ombre dei già non indimenticabili comici che furono, e che oggi più che fastidio provocano in chi li guarda una certa pena. Nessuno è indispensabile, nessuno può andare bene per tutte le stagioni. Nemmeno loro. Soprattutto loro. E forse è arrivato il momento che qualcuno lo dica chiaramente: c’è un tempo per tutto. E il loro è finito almeno da dieci anni.
Sì, i due sono stati bravi in passato a inventare tormentoni, frasi prive di senso entrate nel linguaggio comune, ma la comicità è tutt’altra roba, e da quelle parti si è sempre vista poco tempo per tutto. E il loro è finito almeno da dieci anni.