domenica 25 settembre 2016

MICHELLE HUNZIKER ASSOLTA AL PRIMO ROUND



Michelle Hunziker

Michelle Hunziker felice dopo l’assoluzione in primo grado nel processo a Rimini che la vedeva imputata per diffamazione aggravata nei confronti del suo ex manager Rody Mirri.
La stampa, tutta, questa volta da ampio risalto alla notizia tralasciando però di dire che durante il dibattimento sono accaduti fatti che potrebbero stravolgere in appello questa sentenza. Le richieste di condanna (sei mesi di reclusione per la Hunziker, un anno e quattro mesi per Laudadio e un anno ad altri quattro imputati) avanzate dal vice procuratore onorario Manuela Sisa secondo cui “questo modo di fare giornalismo è Far West” sono state la conclusione della contro replica, mentre l’avvocato Paolo Botticini che rappresentava la parte civile nel processo, metteva in risalto avvenimenti accaduti durante le fasi del processo, uno su tanti, la denuncia per aver dichiarato il falso in sede dibattimentale di due testimoni a favore della Hunziker, accusa grave punita dal codice penale con pene severe, ma che in caso di condanna queste dichiarazioni potrebbero aver condizionato  l’esito del giudizio in primo grado. Un altra imputata nello stesso procedimento che aveva chiesto il rito abbreviato nel frattempo è stata condannata, stessa imputazione della Hunziker, stessa procura ma diverso giudice, diversa sentenza.
Questo processo e questa sentenza lasciano, comunque sia, tracce di un passato poco limpido di Michelle Hunziker tanto da chiedersi semplicemente  perche la Hunziker dopo aver dichiarato pubblicamente che Mirri, dopo la pubblicità di “Roberta”,  chiese sesso in cambio di lavori che la ingolosivano tantissimo ma che lei rifiutò categoricamente. Ebbene non fu così e questo è un dato di fatto perche in aula l’avvocato Botticini nella sua contro replica mostrava un contratto (allegato agli atti) di seicentocinquanta milioni firmato da Mirri con la società "Globo"dal quale risultava che la Hunziker, sei mesi dopo il presunto ricatto, proseguì la sua collaborazione con l’ex manager presentando "La canzone del cuore"un programma prodotto dallo stesso Mirri e trasmesso per quindici puntate su  Telemontecarlo.
Non solo, fu sempre il suo ex manager che portò Michelle Hunziker dal “Costanzo Show” e da Fabio Fazio, sempre nei mesi successivi della presunta richiesta sessuale, presenze televisive che la fecero decollare verso la strada del successo. Fatti incontrovertibili, che non sono incredibilmente  bastati per condannare la Hunziker. Fatti però che lasciano l'amaro in bocca a chi pensa che in un aula di giustizia la verità possa sempre emergere. Questa è stata una verità processuale che non sempre corrisponde alla verità dei fatti.
Esiste anche la rete dove si trovano filmati, documenti e foto che confermano quante omissioni siano state fatte in questo processo terminato, per ora, con una sentenza che lascia, ripeto, sbigottiti e senza parole chi ancora crede  ingenuamente che la legge sia uguale per tutti.
In questa brutta storia troppi interessi, troppe bocche cucite, troppe anomalie, troppo di tutto, mancano capitani coraggiosi (giornalisti). Rimane la sensazione che troppe cose non tornano…. Giovanni Giolitti sosteneva che per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano. 

4 commenti:

  1. Che vergogna, che schifo ma veramente la Hunziker pensa che la gente sia tonta ?

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  2. Gabriele Bartolucci. L'uso strumentale dei mezzi di comunicazione, asservito al desiderio di vendetta(?), prevaricazione(?) può fare danni inenarrabili ed é quasi privo di rischi per chi lo attua. Il pubblico televisivo crede, bontà sua, che le persone siano, nel loro intimo, come appaiono di fronte alle telecamere. Nulla di più sbagliato. Basterbbe loro aver letto Machiavelli per aver chiaro che così non é, o semplicemente avere un poco di buon senso.

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  3. Il modello vincente deve essere furbo....fai il pornazzo, ma non farti strumetalizzare: Cavalca l'onda!! Fatti vedere in giro con il bello e dannato, fa un figlio col bravo ragazzo, poi rottamalo..perché per l'audience é meglio single... Fai la pubblicità alle mutande ma appena arrivi in cima, con un bel ctrl alt canc, elimina tutto il passato da lato B, comprese le persone che li ti hanno messa e da al mondo, una doppia difesa!! Furbo il modello vincente é furbo!!

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  4. Motivazioni della sentenza?
    Vediamo il secondo grado, semmai ci sarà. Lei non mi piace, si vede che è falsa. Certo, questa sentenza rinforza la sua immagine da novella Giovanna D'Arco.
    Personaggio riprovevole, come la sua collega di scrivania a Striscia.

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