martedì 28 maggio 2013

RAIDUE.SARA' PURE "AGGRATIS" MA CHI SE LO PIGLIA....


Era da tempo che non vedevo un programma televisivo così brutto. probabilmente ho le mie colpe, forse non sono al passo con i tempi ma #AGGRATIS! programma di Rai2 in onda il martedi seconda serata è inguardabile. 
Scritto da Gregorio Paolini e Simonetta Martone con la regia di Matteo Lena e conotto da Fabio Canino e Chiara Francini, il programma è un concentrato di idee già viste, banali, scontate e distribuite male.
Canino è rimasto il "Canino" di sempre " e la Francini,  convinta di essere la più bella del reame è troppo narcisista per capire che sicuramente non lo è. 
Come ogni programma che si rispetti #AGGRATIS! viene trasmesso in diretta su Twitter e Facebook per il popolo della rete e per chi non ha niente da fare,appunto, un programma per chi non ha niente, ma proprio niente da fare. 
Sul sito di  #AGGRATIS! si legge: E' il primo vero programma anticrisi della televisione italiana: per chi fa tardi perchè al mattino seguente non ha lavoro o per chi ha lavorato troppo e solo la sera tardi ha tempo di divertirsi". 
Forse nella presunzione di queste parole si trovano tante risposte. 
Sarà pure #AGGRATIS!ma chi se lo piglia......

                                                                                       Il rompiscatole

lunedì 27 maggio 2013

MICHELLE HUNZIKER, NON SI RIACCENDE MAI UNA SIGARETTA SPENTA....

Novella 2000
Come sempre quando seguo la carriera professionale di qualche personaggio e la sua storia mi appassiona cerco di tenermi aggiornato e proprio mentre pubblicavo su questo sito la vicenda di Ezio Greggio e le sue avventure con il fisco italiano, mi sono ritrovato in rete le dichiarazioni che fece Michelle Hunziker nel programma "Striscia la notizia"nel Marzo 2010.
Per varie puntate prese di mira il suo ex manager Rody Mirri accusandolo di avergli fatto proposte indecenti,in pratica lo accusava di chiedergli sesso in cambio di lavoro. " Mi fece un vero e proprio ricatto, se vuoi continuare a lavorare per me tu devi venire a letto con me"disse,proseguendo "Lui all'epoca mi fece questi ricatti e vi assicuro che a 17 anni...e lui ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche di fronte a lavori che mi ingolosivano moltissimo".



 



Queste dichiarazioni dell'epoca mi hanno fatto venire alcuni dubbi e quando qualcosa non mi torna cerco sempre dei riscontri e mi pongo delle domande. La prima e la più logica è quella che quando si ricevano delle proposte indecenti una persona seria alza i tacchi e se ne va.
Invece Michelle Hunziker  sembra abbia lavorato con il suo manager per ben due anni ,dalle foto e dai  redazionali dell'epoca si parlava di un flirt tra i due, le immagini e i redazionali che giravano e che girano in rete,non lasciano dubbi sulla loro intesa confidenziale,altrimenti non si spiega il perchè ci si fa fotografare in topless sia in montagna nel giardino di casa sua o in vacanza al mare, foto alcune che non lasciano dubbi sul loro rapporto. Con lui non fai shopping o ti fai accompagnare dal ginecologo.

Altra domanda, come mai dopo 18 anni circa ,Michelle  ritorna sull'argomento? La risposta la trovo nel libro di Roberto Simioli l'ex patrigno della mamma di Michelle "Le verità nascoste", dove racconta senza tralasciare nessun particolare le preoccupazioni di Michelle riguardo al suo passato e Rody Mirri ,come altri, anzi più di altri, conosceva perfettamente.

Ma Simioli non si ferma a questo,scrive che Michelle e Rody dividevano lo stesso letto e che fu sempre lui, Rody, in accordo con la madre a pianificare la relazione sfociata poi nel matrimonio con Ramazzotti. Ma tra blog e libro Simioli snocciola altri fatti e circostanze che danno un immagine della Hunziker veramente imbarazzante.



 
Novella 2000

 Se i lavori proposti dal Mirri"ingolosivano"la Hunziker, come mai invece che andarsene, lei, nell'estate del 1995 condusse lo spazio promozionale di "Roberta" nel programma "La canzone del cuore"prodotto dallo stesso Mirri e trasmesso per 15 puntate da TMC ? Perchè fu proprio quello il suo primo debutto televisivo,non solo, nell'estate del 95 sempre grazie a Rody, suo manager, lei fece da testimonial alla campagna pubblicitaria "Surprise" un nuovo intimo firmato "Roberta" dallo slogan "Con surprise,culo basso by by..."pubblicità che fece scalpore e provocò un articolo di censura dall'Osservatore Romano.

Infine credo che la Hunziker  a Striscia abbia smentito se stessa dichiarando di aver conosciuto il Mirri dopo la pubblicità di "Roberta" perchè se così fosse lei  allora non aveva 17 anni,ma 18 essendo nata il 24 Gennaio 1977. 
Questa storia proseguirà nei tribunali  perche è da poco la notizia che la Hunziker con Max Laudaio e altri hanno ricevuto un avviso dalla Procura di Rimini di conclusioni d'indagini e richiesta di rinvio a giudizio riguardo alla querela/denuncia che Mirri fece nel 2010. Certo che la stampa sempre avida di notizie come mai non parla di questi fatti? Come mai dopo le rivelazioni della Hunziker nessuno si preoccupò di approfondire questi fatti? Come mai alla notizia dell'avviso di chiusura delle indagini non hanno dato lo stesso spazio che diedero alle rivelazioni della Hunziker? Beate le pubbliche relazioni....
Ora però la parola spetta hai giudici.

                                                                                       Il rompiscatole



venerdì 24 maggio 2013

EZIO GREGGIO E LO STIPENDIO PAGATO ALL'ESTERO

EZIO GREGGIO
Quando si a la presunzione di essere persone al di sopra delle parti,quando ci si diverte nel vedere accusare,deridere e sputtanare le persone bisogna fare molta attenzione.
Non amo "Striscia la notizia",non amo chi nel nome della satira dileggia e ridicolizza le persone,non amo chi si veste da pagliaccio e pretende di avere un contraddittorio serio, non amo chi è debole con i forti e forte con i deboli, non amo vedere "solo" stralci di registrazioni rubate, non amo chi predica bene ma razzola male, non amo chi volutamente provoca, non amo chi prova piacere nel vedere le persone in difficoltà.
Scoprire le malfatte e qualche truffatore aspetta alle autorità competenti, un programma di satira non può erigersi a "paladini della giustizia" senza macchia, non può per mille ragioni, una tra tante è quella  che un programma di satira  non è un aula di un tribunale inquisitorio. 

Ora vediamo se Ezio Greggio,personaggio pubblico viene deriso,sbeffeggiato dai suoi colleghi di Striscia, riguardo la sua residenza a Montecarlo (definito un paradiso fiscale) e delle sue compartecipazioni in società estere, perche quando si pretende dagli altri serietà,moralità e onestà bisogna per primi dare l'esempio. 
                                                                                           Il rompiscatole

Cliccare sul link per leggere un articolo del "Fatto Quotidiano": EZIO GREGGIO,UN TAPIRO PER IL CONDUTTORE: LO STIPENDIO PAGATO ALL'ESTERO.


http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/24/ezio-greggio-tapiro-per-conduttore-stipendio-pagato-allestero/604167/

giovedì 23 maggio 2013

MICHELLE HUNZIKER VS ROBERTO SIMIOLI...CHI MENTE?

Certo che c'è di che preoccuparsi se la stampa trasmette notizie sintetizzate. Leggo la notizia riportata poche ore fa dall'agenzia ANSA. "Condannato l'ex compagno della  mamma di Michelle Hunziker  dal Tribunale di Milano per aver diffamato la show girl.Il giudice ha disposto inoltre a carico del Simioli e a favore dell'attrice un risarcimento a titolo provvisionale di tremila euro...".
Subito piccata la risposta di Simioli sul suo blog  dove dichiara di ricorrere alla sentenza http://leveritanascoste-roberto-simioli.blogspot.it/

Copertina del libro pubblicato da Roberto Simioli

Ora chiunque, cliccando "Michelle hunziker falsa e ipocrita"su un motore di ricerca qualsiasi vedrà apparire centinaia e centinaia di post dove la show girl è presa di mira con frasi ingiuriose e volgari, dove la frase" bugiarda e falsa" è la più ricorrente e forse la meno offensiva. Perche mi chiedo allora la Hunziker querela solo Simioli? La risposta è datata,infatti l'ex patrigno Simioli e la Hunziker sono ai ferri corti da tempo,tutto iniziò con una denuncia fatta dalla Hunziker nei confronti del Simioli per averla (secondo lei) diffamata. Per questa querela Simioli si trovò all'alba in casa sua dei poliziotti che perquisirono tutta la casa portandosi via i suoi computer. Visto l'esito negativo delle indagini il Simioli venne prosciolto ma la Hunziker non soddisfatta procedette con un altra querela,anche questa però archiviata dalla Procura. Ovviamente queste querele crearono grossi problemi al Simioli che presentò una denuncia nei confronti della Hunziker  per diffamazione. Richiesta però archiviata. Nel frattempo Simioli insoddisfatto per l'archiviazione e sentendosi danneggiato sia moralmente che finanziariamente decise di aprire un blog dove racconta con dovizia di particolari, accompagnati da video e  documentazioni, tutto il passato della signora rivelando fatti non proprio edificanti. Poi di seguito pubblica un libro dal titolo "Le verità nascoste"dove ripercorre i dodici anni trascorsi con la mamma Ineke e la figlia Michelle raccontando di come abbia svolto dignitosamente anche  il ruolo di "nonno"con la piccola Aurora. Il libro venne presentato in varie località d'Italia, Svizzera compresa. Tutti si aspettavano dalla show girl denunce e querele, invece silenzio assoluto. Io stesso,che seguo su questo blog la loro diatriba scrissi che se quanto racconta il Simioli fosse tutto falso l'unica e vera reazione era quella di denunciare pubblicamente il millantatore,altrimenti e ovviamente qualcosa non tornava. Ora denunciare per diffamazione il Simioli perche in un blog diverso dal suo dichiara che è una falsa lo trovo sorprendente e la prima domanda che mi faccio è la seguente,perche non ha mai querelato il Simioli per le tante rivelazioni poco edificanti  asserendo che lei mente sul suo passato? Chiunque legga il  libro di Simioli o dia una attenta lettura del suo blog resterà basito nell'apprendere certe notizie che rivelano fatti sconcertanti sul percorso professionale e privato della Hunziker.
Ovviamente tutte queste notizie le ho apprese dal blog e dal libro di Simioli e francamente non so chi dei due abbia ragione e mi chiedo nuovamente il perche nessun giornalista abbia mai scritto di questi fatti e visto che è deontologicamente scorretto occultare o ignorare volutamente le notizie di interesse pubblico nessuno si sia preoccupato di vederci chiaro in questa vicenda,facile però intuire il perche, come dicono i saggi pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca. Comunque sia un personaggio pubblico e di successo come la Hunziker dovrebbe, per rispetto dei suoi tanti ammiratori, essere chiara e sincera su questa storia che riguarda il suo passato e la sua persona, lo deve anche in nome di una giustizia che lei rappresenta nella fondazione "Doppia difesa".

                                                                                     Il rompiscatole

venerdì 17 maggio 2013

MI PIACEREBBE....MA NON SARA' COSI.








Mi piacerebbe vedere nei nuovi palinsesti televisivi di Settembre conduttori con facce diverse.
Mi piacerebbe che nei talk-show non ci fossero più gli opinionisti del niente.
Mi piacerebbe che gli argomenti trattati in tv siano di interesse comune.
Mi piacerebbe  che gli amici degli amici non siano ospiti fissi.
Mi piacerebbe che i "matusalemme" del video lasciassero il posto a dei promettenti giovani.
Mi piacerebbe che i personaggi dei reality show restassero a casa loro.
Mi piacerebbe che i matrimoni in diretta alla "Marini"sparissero definitivamente.
Mi piacerebbe che con la scusa della satira si smettesse di diffamare le persone.
Mi piacerebbe che certi conduttori si convincessero di non essere i portatori della verità assoluta.
Mi piacerebbe che le manipolazioni televisive trovassero la parola fine.
Mi piacerebbe vedere programmi dove chi offende venisse allontanato immediatamente.
Mi piacerebbe vedere censurato chi in video abusa di un linguaggio scurile.
Mi piacerebbe vedere in tv ospiti che con il loro esempio diano lezioni di vita.
Mi piacerebbe che i politici partecipassero solo in programmi d'informazione politica e sociale.
Mi piacerebbe che alcuni conduttori si ricordassero del loro passato e perche sono lì.
Mi piacerebbe meno ipocrisia.

Mi piacerebbe che almeno uno dei miei desideri trovasse ascolto...

                                                                                                                  Il rompiscatole

martedì 7 maggio 2013

KATHARINA MIROSLAWA, IN UN LIBRO QUELLO CHE NON HO MAI DETTO...

Venezia- Rody Mirri e Katharina Miroslawa


 Katharina Miroslawa  la bella e affascinante ballerina con doppia cittadinanza Polacca e Tedesca, condannata per concorso morale(questo il capo d'accusa) nell'uccisione a Parma nel Febbraio del 1986 del suo ex amante Carlo Mazza, il 25 Giugno sarà definitivamente una donna libera.  
Nella Parma bene il"Il delitto di carnevale"non è mai stato dimenticato e oggi con la definitiva fine pena torna in auge, anche per la decisione della Miroslwa di dare alle stampe un libro dove, per la prima volta con rivelazioni sconcertanti decide di raccontare tutti i misteri e le contraddizioni  di questo caso. Nel frattempo Witold Kielbasinski l'ex marito di Katharina condannato a ventiquattro anni come l'esecutore del delitto a confessato in una memoria di averlo fatto per gelosia e che la moglie era all'oscuro di tutto.
Dopo sette anni di latitanza terminata con l'arresto avvenuto a Vienna il 3 Febbraio del 2000 e dodici da reclusa nel carcere veneziano della Giudecca e uno in affidamento hai servizi sociali, Katharina che si è sempre dichiarata innocente,con questo libro porta a conoscenza del opinione pubblica tutto quello che è rimasto celato e nascosto in merito all'omicidio e alla sua vita privata e pubblica.
Per questo, la Miroslawa affida le sue memorie al produttore televisivo e scrittore Rody Mirri che nel 86  subito dopo il fatto divenne suo manager. "Rody mi conosce bene e mi è sembrato del tutto naturale rivolgermi a lui"queste le parole di Katharina. 
Mirri che ha ottenuto un discreto successo come scrittore con il suo ultimo libro,"It's your song"dove racconta la storia di Gianni Versace, si trova a Venezia da mesi per scrivere a quattro mani la storia della Miroslawa.
In carcere Katharina si è diplomata in tecnico dell'abbigliamento e della moda e da due anni studia filosofia teoretica, dalla scorsa estate vive in un appartamento nei pressi della Giudecca ma deve rispettare obblighi, come quello di lasciare Venezia.

   

lunedì 6 maggio 2013

VALERIA MARINI, COME SI SPRECANO LE DIRETTE TV

Il  matrimonio di Valeria Marini


Porcaccia miseria, in Rai abbiamo toccato il fondo, trasmettere in diretta,con bestemmia inclusa,il matrimonio della Valeria Marini è troppo. 
Pensavo che in un momento di difficoltà oggettive da parte di tutti, politica e istituzioni in testa, la Rai trasmettesse programmi di servizio pubblico,dove l'eccezionalità del momento che viviamo fosse più in sintonia alla richiesta di programmi decorosi e all'insegna della sobrietà.
Invece vedere che Lorella Cuccarini nel suo programma domenicale trasmetta in diretta il matrimonio di un personaggio che ha costruito la sua notorietà più sul suo fidanzamento storico con il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori che non sul suo percorso professionale  è il colmo.
Ma scusate che esempio arriva dalla Marini? Qualche film senza  infamia ne lode, qualche reality show, le apparizioni al Bagaglino, ma poi? Senza dubbio gli va riconosciuto che sia riuscita nel vendere bene la sua immagine basata sul niente, ma quello che mi fa specie è l'enfasi con cui si parla di questo matrimonio, tra l'altro molto kitsch, e lo spazio televisivo concesso.
Personalmente penso che la televisione sia un contenitore dove ci può stare di tutto,anche la cronaca rosa, ma prendendo esempi che lascino nello spettatore la speranza di un mondo che premia chi, con abnegazione e sacrificio dedica la sua vita per il raggiungimento delle proprie ambizioni. Ovviamente non servono tavole di dibattito psicologico per capire il perche le ragazze dei giorni nostri optano e sono desiderose di entrare nel mondo dello spettacolo.Se gli esempi da seguire sono come quelli che la nostra tv trasmette la risposta è ovvia.
Aldo Grasso scrive sul corriere "...una lista d'ospiti degna della più vergognosa trash tv,da Fausto Bertinotti a Ivana Tramp,da Anna Tatangelo ad Alba Pairetti. Nessun moralismo,si può anche trasmettere in diretta il matrimonio di Valeria Marini se a commentarlo ci fossero i fantasmi del garbo e dell'intelligenza." 
 La televisione vista ieri pomeriggio dalla Cuccarini è una televisione che se la racconta da sola, con il solito giro di ospiti come Pierluigi Diaco che disquisendo sulla richiesta della Marini di avere al matrimonio invitati con abiti bianchi e color oro, dichiara convinto che di oro,lui invitato al matrimonio, ha solo l'anima.
Questi programmi alla "Barbara D'Urso" sono il peggio del peggio che si possa trasmettere e concedere una diretta per il matrimonio della Valeriona è indice di poche e banali idee controproducenti per l'educazione sociale dei nostri giovani.


                                                                                                               Il rompiscatole

giovedì 2 maggio 2013

DON MARIO PIERACCI...LASCI PERDERE LA TV

Don Mario


Da sempre critico i personaggi/opinionisti che frequentano i talk show, figure quasi sempre amiche degli amici,oppure con un passato professionale di scarsissima rilevanza,alcuni addirittura inesistente. Persone che parlano del niente preoccupate di apparire per convincersi di esistere ancora. Tra questi personaggi c'è un prete,lontano mille miglia dalla realtà,convinto di essere il portatore della verità assoluta con convinzioni arcaiche. Lo chiamano semplicemente, Don Mario ed è di casa nei salotti Venier e Landi.
Don Mario critica sentenze processuali intervenendo su fatti che evidentemente non conosce,difende persone sostenendo ragioni puerili e scontate,attacca altre con piglio di chi è portatore della verità assoluta. Mai o poche parole di indulgenza cattolica, mai nel suo predicare misericordia,pace e tolleranza.
Se ben ricordo è l'esatto contrario di quello che il mio prete ci insegnava a scuola. Il suo modo di essere professa una idea di una chiesa chiusa e ristretta. 
Certo che se la chiesa è in difficoltà nella ricerca di novizi sacerdoti, di credibilità e di fede e se i giovani si allontanano sempre di più dalla religione la colpa non è certo di Don Mario e della sua antipatia, però, se lui invece di frequentare i salotti televisivi frequentasse di più la realtà della gente comune,forse e dico forse,  la chiesa e i talk show ne gioverebbero.
                      
                                                                                                      Il rompiscatole