mercoledì 5 febbraio 2020

RULA JEBREAL E GESSICA NOTARO MUOVONO LE COSCIENZE




Antonio Maggio e Gessica Notaro

La prima serata di Sanremo è riuscita soprattutto in un intento, che non sono le canzoni, dalle quali francamente mi aspettavo di meglio, ma due ospitate che hanno lasciato un segno.
Il monologo di Rula Jebreal e la canzone scritta da Ermal Meta cantata da Antonio Maggio e  Gessica Notaro.

Rula Jebreal

Due facce della stessa medaglia, storie che lasciano un segno indelebile nelle coscienze di chi riflette poco o di sfuggita su una realtà oramai quotidiana e maledettamente raccapricciante che riguarda la violenza sulle donne. Queste due testimonianze sono reali e drammatiche che lasciano pochi spazi alle illusioni. Due storie tra migliaia di storie, tutte con un'unica matrice con un'unica inumanità, la violenza stupida, malvagia e arrogante di chi pensa che la donna sia un essere inferiore.
L’esempio è l’unica vera soluzione a questo dramma quotidiano. Iniziando dalla famiglia dove il rispetto reciproco diventi  il vero DNA nel cuore e nella mente dei figli, futuri uomini e  donne del domani.
Dopo queste due testimonianze a Sanremo tutto passa in secondo piano, gara e canzoni comprese.

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