venerdì 24 ottobre 2014

VANITY FAIR.IT CENSURA I POST CHE CREANO IMBARAZZO..


VANITY FAIR Si rifiuta di pubblicare un commento inviato da una lettrice.

Succedono fatti strani, fatti che fanno a cazzotti con la deontologia professionale dei giornalisti e che nascondono una cattiva educazione sociale, per questo non deve stupire se l'Italia si trova al 49 posto nella classifica mondiale riguardo la libertà di stampa.
Una lettrice affezionata di questo Blog ( Silvia C.) ci fa sapere che in rete sulla pagina Vanity Fair.it  sotto un articolo che elogiava Michelle Hunziker  nella sezione dedicata ai commenti con libero accesso dopo l'iscrizione, (ripresa anche sula sua pagina personale di Facebook) aveva scritto della notizia  che riguardava il rinvio a giudizio della Hunziker. Una notizia per niente offensiva,un dato di fatto.
Bene, quasi immediatamente questo suo Post è stato cancellato dalla redazione di Vanity Fair .it.
Evidentemente il rispetto per la libertà di stampa e per i lettori di questo sito, Vanity e per il direttore Luca Dini è poca cosa. Questo è la conferma( come sostengo da sempre) che attorno al personaggio Hunziker esiste da parte della stampa un silenzio imbarazzante che la rende complice di omettere fatti di cronaca rilevanti. 
Trovo che censurare i post (non offensivi o diffamatori) dei propri lettori sia un esempio squallido e poco democratico che ricorda la censura fascista di tanti ma tanti anni fa. Anche il sito "Gossip.it"elimina i post che non sono offensivi ma che creano imbarazzo. Eppure...
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

 E il triestino Luca Dini, cavaliere di Seingalt (Casanova ?), direttore di Vanity dovrebbe saperlo.
                                                                                                                            Il rompiscatole

2 commenti:

  1. Vanity Fair non può perdere le interviste in esclusiva della Hunziker correndo il rischio di perdere anche pubblicità dal gruppo Trussardi. Ecco perche non pubblicherà mai niente contro la Hunziker.Ma questa non è una novità nell'Italia odierna.

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  2. Che figura di MERDA per VANITY!!!!!

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