giovedì 10 settembre 2020

A " OTTO E MEZZO" DALLA GRUBER, BEPPE SEVERGNINI CRITICA GIUSEPPE CONTE..

 

                                                                  Giuseppe Conte

L’obbiettività è diventata una farsa, tanto da venire applicata come un “Optional” a discrezione. Pur non entrando nel merito di qualsivoglia simpatia politica è innegabile che da tempo, forse sicuramente troppo, sta succedendo un fatto strano. Fatta eccezione per qualche raro caso, tutti e ripeto tutti i mas media, hanno come unico scopo eliminare (metaforicamente) il Presidente del Consiglio  Giuseppe Conte.

Anche ad un profano, non solo della politica, capirebbe che questa nutrita schiera di denigratori non la stanno raccontando giusta, perchè non può essere sempre e tutta colpa di Giuseppe Conte quello che succede di male in Italia. Vada per la politica, dove ognuno ha le sue giuste recriminazioni, ma quando vedo che tutto quello che non funziona in ogni settore della nostra vita quotidiana è tutta colpa di Conte, qualcosa non quadra.

Personalmente non ho mai visto in 70 anni un accanimento e una presa di posizione così altamente negativa nei confronti di una persona, il che mi fa sorgere dubbi sul paese in cui vivo e mi pongo qualche riflessione che onestamente mi porta sempre in un'unica direzione. Oggi conta solo l’interesse personale, indipendentemente da tutto, faccio, scrivo e dico solo quello che mi conviene. Siamo diventati un paese che non conosce vergogna, diventando automaticamente dei cattivi esempi dimenticandoci che i nostri figli o nipoti non hanno bisogno di tante parole ma di esempi. Un discorso banalissimo il mio ma è l’essenza del mio umile e forse infantile pensiero.


                                                                Beppe Severgnini

L’altra sera a “Otto e mezzo” dalla Gruber, si parlava dell’omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte. Ebbene anche in questo caso Giuseppe Conte, secondo il giornalista Beppe Severgnini, “Non aveva il diritto di sentirsi scioccato, perché fa il Presidente del Consiglio”  e partiva con una raffica di accuse non solo ingiuste ma fuori luogo e comunque sia, sono convinto che per Severgnini, Conte avrebbe sbagliato a prescindere. Cambiando canale nei tolk solita solfa, solito accanimento. In tarda serata i Tg con le notizie della prima pagina del giorno dopo. Titoloni guarda un po' contro chi? Giuseppe Conte.

Non ci si vergogna più perché si è venduta la coscienza morale.

1 commento:

  1. BRAVO SEI UN GRANDE!!!!!
    Ghana, Sud Africa, Burkina Faso, Botswana, sono solo alcuni dei paesi dove vi è una maggiore libertà di stampa rispetto all’Italia. Nella classifica annuale di Reporters San Frontiers, la più grande associazione internazionale in difesa dei giornalisti di tutti il mondo, l’Italia è al 41esimo posto con un punteggio che si abbassa ancora del -1.29 per cento, nonostante abbia scalato due posizioni rispetto al 2019.

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