martedì 22 dicembre 2015

BELEN RODRIGUEZ SI SEPARA DA STEFANO...UN VERO BUSINESS





L’agenzia  ANSA comunica che Belen Rodriguez  e Stefano De Martino si sono separati.  Un  regalo natalizio per gli amanti dei gossip ma sopra tutto, grasso che cola per settimanali e riviste specializzate del settore, quotidiani compresi.
Questa storia dimostra, qual’ora ce ne fosse ancora bisogno, che quello che si vede e si dice in tv è quasi sempre falso o manipolato. Da tempo si parlava della crisi di questa coppia, eppure loro smentivano sempre, anche poche settimane fa apparendo in vari programmi televisivi come due innamorati di Peynet.  Non solo,  rilasciavano interviste condite di caviale, amore e fantasia.
Ambedue non sono artisti degni di nota, Belen pur essendo, per sua fortuna telegenica è una discreta showgirl, ne più ne meno di tante altre, ma grazie alla sua storia con Fabrizio Corona, all’epoca il personaggio più in mostra, diventa immediatamente popolare facendo trasecolare milioni di uomini rincoglioniti   sopra tutto  dalla sua  avvenenza fisica, dando così il via ad un business a 360°. Nessuno escluso..Televisione, riviste, quotidiani, spot pubblicitari e via di questo passo, diventando una macchina da soldi, soldi veri. Qualcuno dissente, altri si stupiscono di questa incredibile e sfacciata popolarità per una donna forse bella, sicuramente sensuale, ma “testimonial” di un mondo ormai saturo di solo apparenza.

Lui, il bel Stefano De Martino, ballerino discreto che deve la sua notorietà grazie a due fattori, il primo aver avuto come fidanzata la cantante Emma, il secondo aver preso in sposa la Rodriguez.
Ecco spiegato come funziona lo show business. Facciamocene una ragione e se anche un giornale come “Il fatto quotidiano” dedica alla copia fresca di separazione un redazionale vuol dire che niente fermerà questo meccanismo. Non importa la sostanza, la professionalità, la tenacia e il talento, l’importante è apparire e questo viene deciso unicamente dai veri detentori del potere, televisione e stampa, più precisamente dai loro editori.

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