mercoledì 11 marzo 2015

SABINA GUZZANTI E MARIA LATELLA OSPITI A "TREPERTRE" MADONNA DI CAMPIGLIO E L'USO DISINVOLTO DENARO PUBBLICO.


Gli avvocati di Sabina Guzzanti l'avevano diffidato, perché aveva dichiarato che "i relatori erano stati remunerati con un presente valutato in carati". In più, l'ex consigliera provinciale e presidente del Comitato 1550 di Madonna di Campiglio Margherita Cogo, organizzatrice della manifestazione "CampiglioTrepertre: idee d'alta quota", per tacitare i mugugni che avevano accompagnato le pesanti critiche mosse agli organizzatori, per i 224.000 spesi in soli tre giorni, di primo acchito - salvo poi correggersi - aveva dichiarato che: "Nessun compenso era stato corrisposto per i relatori della manifesPer Alessandro Giacomini che ha avuto la possibilità di visionare, una a una, le 53 fatture della manifestazione (solo la nota spese del Golf Hotel ammonta a 19.683,40 euro), quei 224 mila euro per l'incontro culturale - gestito dal Comitato 1550 composto da Margherita Cogo, l'assessore di Pinzolo Anita Binelli, e il vicesindaco Walter Vidi - sono sperpero di denaro allo stato puro. Anche perché, come aveva già evidenziato, in Trentino, altre manifestazioni di analoga caratura hanno costi di gran lunga più abbordabili. E' il caso di "Incontri d'Autore" delle Terme di Comano. Dove ad esempio una venti giorni di incontri culturali, che, annovera nel libro presenze personaggi quali Concita Di Gregorio, Beppe Servergnini, Marco Travaglio, Lucia Nibali e altri, costa in media ogni anno, 10.000 euro. Ancor meno – aveva spiegato Giacomini - hanno speso i Laici Trentini per organizzare 31 incontri con scrittori, giornalisti, scienziati, e persone di cultura, quali: Margherita Hack, Gianluigi Nuzzi, Pierluigi Odifreddi, Temo Pievani, Gian Enrico Rusconi, Alberto Faustini, Maria Concetta Mattei , e via dicendo. "Tutte persone – aveva chiarito Giacomini – venute senza compenso". "Per questo, oggi, fatture alla mano, trovo vergognoso un simile sperpero di denaro. Lascia intendere una certa spudoratezza nella gestione dei denari pubblici. Ed evidenzia l'intreccio tra amministratori e comitato organizzatore".
A completare il quadro di una manifestazione che ha fatto scalpore, più per la valanga di denaro pubblico speso che per i contenuti, arriva ora anche la risposta all'interrogazione provinciale presentata da due membri della Lega. Che dal presidente Rossi, in quanto risorse pubbliche, avrebbero preteso comunque un resoconto più dettagliato. Ecco le voci diffuse dalla Provincia: allestimento evento 59.547, viaggi e trasporti relatori 12.444, ospitalità relatori 40.379, compensi a studiosi e ricercatori 49.534, attività di comunicazione 60.325, produzione e pubblicazione di materiale audiovisivo 2.440. Per un totale di 224.672,23 euro.tazione". 
Era il settembre del 2014. Oggi, per ragioni di chiarezza Alessandro Giacomini segretario Laici Trentini per i diritti civili, e "cittadino Trentino indignato" per l'uso disinvolto di denaro pubblico (103 mila euro è il solo contributo provinciale nel 2014 alla manifestazione; 176 mila in tre anni), torna in argomento. E lo fa con fatture alla mano che aggiungono particolari inediti alla risposta del presidente della Provincia Rossi, all'interrogazione presentata ai consiglieri Fugatti e Civettini. Dove si scopre che, non solo i relatori della tre giorni Campigliana (una sorta di Cortina d'Autore in miniatura, allestita a uso e consumo della Perla delle Dolomiti), sono stati retribuiti. Ma, che hanno percepito compensi a dir poco stratosferici. "Dopo sei mesi di solleciti e censure – scrive Giacomini - siamo riusciti a visionare le fatture. Da cui si scopre che trentini e rendeneri hanno corrisposto alla giornalista Maria Latella 43.554 euro, e 5.000 mila euro a Sabina Guzzanti" (altri 10 mila euro se ne sono andati per pagare il Servizio consulenza evento "per la scelta, contatto e gestione degli ospiti in coordinamento con il direttore artistico Maria Latella"). "Spulciando tra le fatture - aggiunge Giacomini - balza all'occhio la fattura n. 8.183 del Golf Hotel di Madonna di Campiglio: la signora Maria Latella (non paga dei 43 mila euro di compenso), ospite nella struttura ha speso in tre giorni 1.146,90 euro alle spalle dei contribuenti". "Ciò che rimane un mistero - spiega il segretario dei Laici - è l'esercito di persone ospiti presso il Golf Hotel (qui c'è pure la beffa, l'hotel è di proprietà Lombarda gruppo Atahotel , almeno fosse stato di un Trentino!), nei tre giorni della manifestazione trentini, pinzoleri e campigliani hanno ospitato 133 persone. Di cui 9 bambini. Spiegare tutto ciò non è possibile. Pura follia".
Per Alessandro Giacomini che ha avuto la possibilità di visionare, una a una, le 53 fatture della manifestazione (solo la nota spese del Golf Hotel ammonta a 19.683,40 euro), quei 224 mila euro per l'incontro culturale - gestito dal Comitato 1550 composto da Margherita Cogo, l'assessore di Pinzolo Anita Binelli, e il vicesindaco Walter Vidi - sono sperpero di denaro allo stato puro. Anche perché, come aveva già evidenziato, in Trentino, altre manifestazioni di analoga caratura hanno costi di gran lunga più abbordabili. E' il caso di "Incontri d'Autore" delle Terme di Comano. Dove ad esempio una venti giorni di incontri culturali, che, annovera nel libro presenze personaggi quali Concita Di Gregorio, Beppe Servergnini, Marco Travaglio, Lucia Nibali e altri, costa in media ogni anno, 10.000 euro. Ancor meno – aveva spiegato Giacomini - hanno speso i Laici Trentini per organizzare 31 incontri con scrittori, giornalisti, scienziati, e persone di cultura, quali: Margherita Hack, Gianluigi Nuzzi, Pierluigi Odifreddi, Temo Pievani, Gian Enrico Rusconi, Alberto Faustini, Maria Concetta Mattei , e via dicendo. "Tutte persone – aveva chiarito Giacomini – venute senza compenso". "Per questo, oggi, fatture alla mano, trovo vergognoso un simile sperpero di denaro. Lascia intendere una certa spudoratezza nella gestione dei denari pubblici. Ed evidenzia l'intreccio tra amministratori e comitato organizzatore".
A completare il quadro di una manifestazione che ha fatto scalpore, più per la valanga di denaro pubblico speso che per i contenuti, arriva ora anche la risposta all'interrogazione provinciale presentata da due membri della Lega. Che dal presidente Rossi, in quanto risorse pubbliche, avrebbero preteso comunque un resoconto più dettagliato. Ecco le voci diffuse dalla Provincia: allestimento evento 59.547, viaggi e trasporti relatori 12.444, ospitalità relatori 40.379, compensi a studiosi e ricercatori 49.534, attività di comunicazione 60.325, produzione e pubblicazione di materiale audiovisivo 2.440. Per un totale di 224.672,23 euro.
Fonte: Giudicarie News

1 commento:

  1. Campiglio TrePerTre nell’occhio del ciclone. La Corte dei conti in seguito all’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza contesta i rendiconti presentati dal Comitato organizzatore 1550 Trepertre Madonna di Campiglio. In estrema sintesi la Corte dei conti avrebbe trovato delle discrepanze tra i rendiconti presentati dal Comitato agli enti pubblici per ottenere i contributi e le spese effettivamente sostenute: 60484 le somme che il Comitato formato da Margherita Cogo, Anita Binelli e Walter Vidi dovrebbero restituire. Per l’accusa c’è stata un’attività di falsificazione della rendicontazione in particolare delle spese per vitto, alloggi, trasporti e per alcune fatture spostate di un anno. In totale il danno prodotto dall’alterazione dei documenti sarebbe di 60484 euro.



    Sotto la lente di ingrandimento l’attività del 2012, 2013 e 2014. Proprio in merito a quest’ultimo anno le contestazioni maggiori. Il comitato per organizzare la 3 giorni culturale “Campiglio TreperTre il Potere delle donne” nel marzo del 2014 avrebbe ricevuto 212.672 euro di contributi per la maggior parte da Pat e Comune di Pinzolo ma mancherebbero pezze d'appoggio valide per 44.413 Euro. Fonte Giudicarienews

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