sabato 13 dicembre 2014

MARA VENIER...IL NUOVO CHE AVANZA.




Se nella politica il nuovo che avanza è candidare Mara Venier sindaco di Venezia siamo proprio messi male.
Dopo i deludenti risultati politici di Gino Paoli, Gerry Scotti, Ilona Staller, Elisabetta Gardini, Luxuria, Luva Barbareschi oggi arriva, da Silvio Berlusconi, l'idea di candidare sindaco di Venezia la veneta Mara Venier.
Questa sarebbe l'ennesima presa per il culo che il mondo della politica continua a propinarci, candidare una anziana soubrette televisiva come sindaco di una città, tra le più famose del mondo equivale ad avere una mente così ristretta che si potrebbe guardare dal buco della serratura con tutti e due gli occhi.
Mara Venier non me ne voglia, capisco che essendo sbarcata in Mediaset potremmo  aspettarci di tutto, magari una sua partecipazione all'isola dei famosi, oppure la conduzione di un programma come quelli che hanno di fatto portato ad esalare i suoi propositi artistici la triste Irene Pivetti, ma candidare un personaggio televisivo "dèmodè" con zero di esperienza politica, poca simpatia e con poca capacità di analisi  (basta ricordare le sue interviste televisive) è veramente troppo.
In un paese serio (ma il nostro non lo è) i rappresentanti delle istituzioni vengono selezionati per meriti acquisiti sul campo o per una competenza specifica che possa racchiudere in essa tutti gli elementi necessari per una gestione del patrimonio pubblico in modo obbiettivo e democratico. 
Mara venier, di cui moralmente non posso obbiettare nulla, non credo sia il nuovo che avanza ma esattamente il contrario e la prima che dovrebbe prendere questa proposta come una "boutade" dovrebbe essere proprio lei.


                                                                                                          Il rompiscatole









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