domenica 16 novembre 2014

MICHELLE HUNZIKER E MASSIMO GILETTI IN UN SIPARIETTO PENOSO




L'intervista di Massimo Giletti a Michelle Hunziker (L'Arena Domenica 16 Novembre) è un esempio evidente di ipocrisia assoluta.
I due, amici da tempo ( lui era anche ospite al suo matrimonio) si sono auto celebrati in un penoso siparietto. Lui che decantava sviolinando  il rapporto quasi sublime tra Michelle e il marito Tomaso Trussardi, lei che lo punzecchiava sulla  sua vita da scapolo. Lui che osannava il ruolo della Hunziker come paladina in difesa delle donne. Lei che cercava di strappare a Giletti un ipotetico invito al suo eventuale futuro matrimonio, lui che osannava la madre e la figlia di Michelle, lei che raccontava della titubanza nel frequentare inizialmente il suo Tomaso e via di questo passo..
Dopo aver trasmesso uno spot contro la violenza sulle donne (dignitosissimo), promosso dalla fondazione che la Hunziker presiede si è  parlato di stalking. 
Dispiace che Giletti non abbia chiesto alla Hunziker come mai lei, così perfetta e attenta, è stata rinviata a giudizio per diffamazione nei confronti del suo ex manager Rody Mirri, reati pesanti  che la porteranno in Tribunale il 20 Febbraio 2015. 
Ovvio che tra amici non si fanno gli sgambetti, ma allora che cazzo di intervista è e che credibilità possa avere  se, chi parla in difesa delle donne e di stalking,  è una imputata in attesa di giudizio?

Questo tanto per la cronaca..... 






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