Antonio Maggio e Gessica Notaro |
La prima serata di Sanremo è riuscita soprattutto in un intento,
che non sono le canzoni, dalle quali francamente mi aspettavo di meglio, ma due
ospitate che hanno lasciato un segno.
Il monologo di Rula Jebreal e la canzone scritta da Ermal
Meta cantata da Antonio Maggio e Gessica
Notaro.
Rula Jebreal |
Due facce della stessa medaglia, storie che lasciano un segno
indelebile nelle coscienze di chi riflette poco o di sfuggita su una realtà
oramai quotidiana e maledettamente raccapricciante che riguarda la violenza sulle
donne. Queste due testimonianze sono reali e drammatiche che lasciano pochi
spazi alle illusioni. Due storie tra migliaia di storie, tutte con un'unica matrice
con un'unica inumanità, la violenza stupida, malvagia e arrogante di chi pensa che la
donna sia un essere inferiore.
L’esempio è l’unica vera soluzione a questo dramma quotidiano.
Iniziando dalla famiglia dove il rispetto reciproco diventi il vero DNA nel cuore e nella mente dei figli,
futuri uomini e donne del domani.
Dopo queste due testimonianze a Sanremo tutto passa in
secondo piano, gara e canzoni comprese.
Nulla da aggiungere...condivido tutto.
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