domenica 22 dicembre 2019
lunedì 16 dicembre 2019
KARINA CASCELLA - BIAGIO D'ANELLI OPINIONISTI DEL "NIENTE"
ERICA PIAMONTE |
Il mio vero desiderio, e di conseguenza recondito, è quello di
vedere volatilizzare dal video tutti i vari opinionisti senza ne
arte ne parte e al loro posto trovare persone
competenti ha disquisire con cognizione di causa sul argomento in oggetto.
KARINA CASCELLA |
Ma oggi fa notizia tutto quello che stupisce, ignoranza
compresa e se gli ascolti televisivi rimangono l’unico termometro della
popolarità e del gradimento qualcosa non torna. Probabilmente tutto ciò è
semplicemente “business” più ascolti più introiti pubblicitari, e poco importa
se in futuro tutto questo condizionerà per sempre e in negativo la nostra vita.
Se oggi un opinionista ignorante, dopo alcune comparsate televisive, diventa
per tanti spettatori, un personaggio
pubblico da imitare o da invidiare siamo proprio alla frutta. Vedo in vari
programmi tv personaggi e opinionisti che hanno un passato culturale, artistico
e personale limitato ma in contempo sono presuntuosi e sprezzanti, convinti che
il mondo giri attorno a loro.
LUCIA BRAMIERI |
Oggi tanti giovani ma per fortuna non tutti, pensano che lo
studio conti poco per avere successo nella vita, meglio investire sulla propria immagine magari
con qualche ritocco estetico per cercare
di emulare tanti personaggi televisivi. Del resto se non tutto andrà come si
spera basterà inventarsi qualsiasi stratagemma che stupisca e voilà il gioco è
fatto, un talk show televisivo sarà subito pronto per riceverti sul grande
schermo.
BIAGIO D'ANELLI |
I giovani hanno bisogno di esempi non di parole, soprattutto se
queste parole arrivano da tanti opinionisti e personaggi senza ne arte e parte
ma bravissimi nel disquisire sul niente.
martedì 15 ottobre 2019
DEAL WITH - STAI AL GIOCO. UN PROGRAMMA SCACCIAPENSIERI
GABRIELE CORSI |
“Deal
With It – Stai al gioco” . Dal Lunedì al Venerdì h.20.30 condotto da
Gabriele Corsi su La9. Divertente e intrigante questo nuovo game show e
convincente la prima puntata.
Il
conduttore da una postazione nascosta nel retro di un locale pubblico e in collaborazione
con un amico/ospite, che lo affiancheranno nel corso delle puntate, faranno di
tutto per creare imbarazzo e difficoltà ai vari concorrenti che con un
auricolare nascosto dovranno eseguire i consigli dalla regia. Ovviamente il
tutto davanti all’ospite che a sua insaputa sarà ignaro complice dello scherzo.
La formula richiede da parte del concorrente cinque scherzi che di volta in
volta aumenteranno, se effettuati con successo, la possibilità di vincere una somma in denaro
fino a duemila euro.
Questi i vari personaggi che parteciperanno al
fianco di Gabriele Corsi; Frank Matano, Francesco Facchinetti, Marco Baldini,
Flavio Montrucchio, giulia Salemi, Damiano carrara, Debora villa Scintilla,
Paolo Ruffini, I Panpers e altri ancora.
Due i punti da evidenziare. Non si dice, almeno
nella prima puntata, che la somma vinta dal concorrente va in beneficenza.
Secondo che anche questo format sia stato importato da Israele e questo
certifica per l’ennesima volta che alla tv italiana mancano nuove idee e nuovi
autori.
lunedì 23 settembre 2019
MARA VENIER UN USATO SICURO..
MARA VENIER |
La simpatia di Mara
Venier non si discute, così come le sue
debordanti risate che coinvolgono pubblico in studio e telespettatori. Ma in
questa edizione di "DOMENICA IN"si notano alcune discrepanze che non possono passare inosservate.
La prima è la mancata sintonia con il direttore di studio, tecnici audio e con
i suoi autori. Microfoni che non funzionano, le andate in “nero” in anticipo o
in ritardo, ospiti che non capiscono quello che devono fare, insomma una bella
confusione o una scarsa intesa tra la conduttrice e il suo staff. Di questo la
stessa Venier ne è forse inconsapevolmente la vittima, forse appunto,
perche per ogni disguido che capita in studio lei reagisce con smorfie e
battute e anche con un malcelato nervosismo.
Seconda e oramai scontata
discrepanza, la presenza abituale degli stessi ospiti. Romina Power e family,
Orietta Berti, Renzo Arbore e via di questo passo.
Tra non molto saranno
sicuramente suoi ospiti il suo ex marito Jerry Calà, Ornella Vanoni, Al Bano, Sabrina
ferilli etc..etc..
Un format ripetitivo,
senza grandi sorprese. Un usato sicuro.
mercoledì 11 settembre 2019
NIENTE DI NUOVO NEI PALINSESTI TELEVISIVI 2019/20
LORELLA CUCCARINI E ALBERTO MATANO |
Con la metà di settembre ritornano i programmi televisivi che ci accompagneranno per i prossimi nove mesi.
MONICA SETTA |
Le novità sono poche, più o meno gli stessi volti, stessi
programmi con qualche resurrezione o riesumazione di personaggi evidentemente
baciati dalla fortuna o dal culo. Che dire di Monica Setta che dopo anni di solo presenze flash come opinionista ritorna in video con Tiberio Timperi con il programma “Uno in famiglia” ma solo
nei weekend visto che gli è stata tolta immediatamente la striscia giornaliera.
Anche Lorella Cuccarini la vedremo tutti
i giorni alla conduzione di “La vita in diretta”con Alberto Matano. Ma Lorella
non farà sicuramente rimpiangere Francesca Fialdini quella che interrompeva di
continuo i suoi inviati, compresi gli ospiti in studio, che modificava smorfie
e facce in base allo stupore delle notizie rendendole tragicomiche. Rivedremo
Elisa Isoardi nella “Prova del cuoco” Caretina Balivo con “Vieni da me”.
Ritorna anche Barbara D’Urso con i suoi
opinionisti che sono per lo più più degli sfigati senza ne arte ne parte che
non avendo una occupazione stabile alla voce professione scrivono: “opinionista”,
una nuova categoria nata nelle produzioni televisive per non gravare sui costi.
Oggi un opinionista si becca solo le spese ( e non sempre) del viaggio più
pernottamento, in cambio avranno, perlomeno lo sperano, qualche ospitata nelle
sagre del paese o in qualche locale per la festa di qualche addio al nubilato.
Poi il palinsesto di Mediaset ritorna con le stesse facce, in sostanza poche
novità.
La 7 ripropone gli stessi e collaudati programmi d’informazione.
Come
sempre, niente di nuovo e nessuna novità sotto il cielo televisivo.
domenica 30 giugno 2019
VALENTINA MAZZACURATI VS CAROLA RACKETE
Questa intervista dimostra quanta ignoranza coltiva nella testa Valentina Mazzacurati. Non servono altri commenti....solo imbarazzo per tanta stupidità.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/29/carola-rackete-la-filo-leghista-mazzacurati-delinquente-borderline-sciattona-rasta-puz
Valentina Mazzacurati |
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/29/carola-rackete-la-filo-leghista-mazzacurati-delinquente-borderline-sciattona-rasta-puz
venerdì 21 giugno 2019
LILLI GRUBER INCAPACE DI NASCONDERE LE SUE ANTIPATIE...
LILLI GRUBER |
Lilli Gruber è sicuramente una giornalista che sa il fatto suo,
esperienza e dialettica non le mancano ma nel tempo appare evidente la sua
incapacità nel non fare trapelare le sue simpatie o antipatie verso i suoi ospiti presenti nel suo programma
“Otto e mezzo” in onda su La7.
Visti i
suoi precedenti nel ruolo di europarlamentare nella lista “Uniti nell’Ulivo”
2004/2008 gli viene proprio naturale assecondare, stimolare e argomentare
simpaticamente tutti quelli che politicamente la pensano come lei. Diversa
impostazione con ospiti che hanno radici politiche diverse vedi Matteo Salvini o Luigi Di
Maio, peggio ancora con Alessandro Di Battista, ospite alcune sere fa nello studio di “Otto
e mezzo”. Con loro l’espressione del suo
viso cambia automaticamente trasformandosi in una maschera colma di livore, le
domande diventano stilettate tese a colpire duro l’ospite, il tono diventa
ambiguo e antipatico quasi quanto lei.
La Gruber è incapace di nascondere le
sue antipatie al punto di farle perdere quella logica professionale della
imparzialità che una giornalista dovrebbe saper controllare. Credo e penso che
questo suo modo di proporsi sia dettato da una sua profonda astinenza di
felicità. Ovviamente è solo una mia deduzione e probabilmente lontana dalla
realtà ma quando si usano pesi e misure in modo diversi e così evidenti vuol
dire che qualcosa ti rode dentro al punto di perdere l’autocontrollo e questo
capita alle persone insoddisfatte e rancorose che non si capacitano dall’idea
che qualcuno la pensi diversamente da te.
Anche se esistesse una motivata
ostilità verso i tuoi interlocutori il rancore non porta nessun beneficio
mentre un aperto chiarimento produce l’emozione necessaria a chiarire i fatti
separando il giusto da quello ingiusto e far vedere quello che c’è da vedere in
modo onesto.
giovedì 23 maggio 2019
PAMELA PRATI COME ROVINARSI UNA CARRIERA...
ELIANA MICHELAZZO - PAMELA PERRICCIOLO - PAMELA PRATI |
La triste favola che coinvolge Pamela
Prati e il suo entourage è una farsa mediatica non solo stucchevole ma ridicola
e fraudolenta.
Farsa; perche è stato
evidente fin da subito che qualcosa non quadrava nei racconti della Prati, un
futuro marito che per discrezione non ama apparire ma, descritto come un magnate
dell’alta finanza e se così fosse stato risultava impossibile che di lui non ci
fosse traccia alcuna, quasi fosse stato condannato all’ oblio eterno. Ridicolo
solo pensare ad un fatto del genere, per cui da subito il racconto della Prati
nascondeva falle evidentissime.
Stucchevole; il fatto che
per mesi lei e le sue socie Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo abbiano
sostenuto tesi fasulle e facilmente identificabili, un po’ di buon senso e
razionalmente si poteva venirne a capo subito smontando di fatto tutto quel
castello di menzogne architettato tra l’altro malissimo.
Ridicola; la sceneggiata
portata avanti da Eliana Michelazzo con passaggi televisivi e relative interviste,
complici anche Pamela Prati e la Perricciolo, che trasudavano di evidenti storpiature, bugie e racconti inverosimili che
anche un inesperto e incapace
giornalista avrebbe capito.
Fraudolenta; perche
questa storia nasconde dei raggiri fraudolenti evidenti che, una volta accertati
ma basta poco, porteranno sicuramente i
malcapitati protagonisti davanti ad un giudice.
Una brutta storia che
nasconde un sottobosco marcio e ambiguo e chiunque ne sia il protagonista verrà
travolto dallo stesso sistema utilizzato
per trarne dei vantaggi personali.
Infine tutti gli addetti
sapevano che era in realtà questa storia
fosse tutta una farsa, ma siccome, tutto quanto fa spettacolo e questi fatti pruriginosi e ambigui sono miele
per programmi televisivi, giornali, blog e cronache varie, compresi i pettegolezzi da
bar Benvenuti tutti quanti al “CIRCO BARNUM versione
2019”.
mercoledì 10 aprile 2019
CESARE CADEO UN SIGNORE D'ALTRI TEMPI
CESARE CADEO |
Educazione e rispetto
verso gli spettatori ma soprattutto grande cerimoniere, questo era Cesare Cadeo
scomparso giorni fa dopo una lunga malattia. Mi piacerebbe capire perché una
persona capace, simpatica, elegante e professionale come pochi sia stata
snobbata e ignorata dalla televisione.
“Oggi se non buchi lo schermo non vai da
nessuna parte” questa è la frase trita e ritrita con cui si riempiono la bocca moltissimi produttori o manager televisivi.
Infatti oggi in televisione si vedono una miriade di personaggi che bucano lo
schermo, basta stupire.
Poco importa se per stupire si dicono scemenze o si
parla a vanvera, poco importa se per stupire ci si veste in modo ridicolo, fuori
luogo e a volte scabroso, poco importa se usi un linguaggio volgare, poco
importa se mandi a quel paese urlando altri ospiti, poco importa se non conosci
la grammatica, poco importa se sei maleducato e cafone, poco importa se sei un
pregiudicato, poco importa se si danno notizie false, poco importa se fai il
pelo ad altri e mai al tuo editore, poco importa se menti sapendo di mentire,
poco importa se gli scheletri negli armadi valgono solo quelli degli altri,
poco importa sapere che la tua fortuna televisiva è lastricata da compromessi
sessuali, poco importa se fai la morale ad altri sapendo da che pulpito
predichi.
Poco importa..
Per fortuna ci sono
ancora persone che utilizzano il mezzo pubblico con grande rispetto, persone
che non hanno bisogno di stupire e Cesare Cadeo ne era la degna rappresentanza.
Le trasgressioni
televisive ci possono anche stare ma appartengono alle persone geniali ma sempre
più rare in questi tempi.
martedì 19 marzo 2019
CIAO DARWIN 2019 PROGRAMMA CON EFFETTI COLLATERALI...
LAURENTI E BONOLIS |
Anche l’occhio vuole la sua parte, ma senza
esagerare…concetto che sfugge a Paolo Bonolis e autori nel programma “ Ciao
Darwin 2019” in onda su Canale 5. Non si tratta di bigottismo ma di buon gusto, perché
vedere tral'altro in primo piano il culo di ragazze dal fisico mozzafiato con dei fili
interdentali tra le chiappe chiamati perizoma è veramente troppo, in tutti i
sensi e produce effetti collaterali.
Peccato perche Paolo Bonolis è sicuramente
una persona capace e un bravo professionista del video ma con delle convinzioni
errate, una su tante, il voler risultare simpatico a tutti i costi e per questo
si avvale di battute o battutacce semi ironiche che non gli fanno onore. Seconda
convinzione, utilizzare ragazze bellissime e succinte è sicuramente un bel
vedere ma distoglie lo spettatore da qualsiasi altra argomentazione sul
contesto del programma. Francamente e evidentemente l’unico vero interesse
rimangono gli ascolti.
Mi ripeto, peccato, perche oggi nelle sue potenzialità professionali
per Bonolis prevale l’aspetto ludico e questo penso sia da lui fortemente voluto quasi fosse una ripicca
verso chi non lo apprezzava come conduttore colto e raffinato dotato di un linguaggio televisivo erudito che pochi
colleghi possono vantare. “Il senso
della vita” trasmesso anni fa su Canale 5 era un programma di spessore, e rimane
un esempio per far capire che se vuole Paolo Bonolis è capace d’ altro.
"CIAO DARWIN" 2019 |
“Ciao
Darwin 2019” è un programma spensierato e gaudente con buoni ascolti ma anche con
effetti collaterali... ma questa è un'altra storia.
venerdì 8 marzo 2019
FABRIZIO CORONA VS RICCARDO FOGLI. LA TV CHE CI MERITIAMO
FABRIZIO CORONA - RICCARDO FOGLI |
La presenza di Fabrizio
Corona e il suo assurdo “discorso” indirizzato a Riccardo Fogli durante una
puntata dell’Isola dei famosi è deprecabile in ogni aspetto, non solo, ma chi
sfrutta il dolore altrui per trarne dei vantaggi è una persona indegna. Vale per
tutti.
Vero è anche che chi
partecipa ad un programma televisivo di quel genere deve pararsi il culo e
sapere che i “famosi” giornalisti di gossip, e non solo quelli, social compresi, andranno alla
ricerca di una qualsiasi banalità pur di pubblicare scoop o finti scoop.
Notizie vere o false poco importa, tutto dipende dal business che tale notizia
provoca.
Abbiamo toccato un livello di informazione talmente basso che niente più stupisce. Del resto basta guardare chi sono gli opinionisti di alcuni programmi, D’Urso insegna, per capire come siamo messi. Persone senza ne arte ne parte, a meno che consideriamo un artista una o uno che abbia partecipato ad un reality, oppure chi si fa aumentare tette e culo di dismisura per avere un posto al sole, peggio ancora essere la moglie o la figlia, fidanzata, nipote di un personaggio noto. Queste sono le principali caratteristiche richieste per avere un ruolo in tv. Allora non c’è da meravigliarsi se succedono fatti come quelli visti all’Isola dei famosi, non c’è da meravigliarsi purtroppo più di niente.
Oggi tutto dipende dal business, dagli ascolti, dagli interessi personali e via di questo passo. Non importa più la professionalità o la valenza artistica di una persona , l’importante è stupire, in qualsiasi modo ma stupire anche o quasi sempre a discapito di altri. La vera colpevole di tutto questo è l’ingordigia che sta divorando la stragrande maggioranza delle persone, vale solo il tornaconto personale e questo coinvolge quasi tutti, dalle dirigenze televisive, produttori, autori, artisti, giornalisti, conduttori e spettatori compresi perche se non fossimo così superficiali e poco lungimiranti, la decadenza già in atto, ci travolgerà inesorabilmente.
Abbiamo toccato un livello di informazione talmente basso che niente più stupisce. Del resto basta guardare chi sono gli opinionisti di alcuni programmi, D’Urso insegna, per capire come siamo messi. Persone senza ne arte ne parte, a meno che consideriamo un artista una o uno che abbia partecipato ad un reality, oppure chi si fa aumentare tette e culo di dismisura per avere un posto al sole, peggio ancora essere la moglie o la figlia, fidanzata, nipote di un personaggio noto. Queste sono le principali caratteristiche richieste per avere un ruolo in tv. Allora non c’è da meravigliarsi se succedono fatti come quelli visti all’Isola dei famosi, non c’è da meravigliarsi purtroppo più di niente.
Oggi tutto dipende dal business, dagli ascolti, dagli interessi personali e via di questo passo. Non importa più la professionalità o la valenza artistica di una persona , l’importante è stupire, in qualsiasi modo ma stupire anche o quasi sempre a discapito di altri. La vera colpevole di tutto questo è l’ingordigia che sta divorando la stragrande maggioranza delle persone, vale solo il tornaconto personale e questo coinvolge quasi tutti, dalle dirigenze televisive, produttori, autori, artisti, giornalisti, conduttori e spettatori compresi perche se non fossimo così superficiali e poco lungimiranti, la decadenza già in atto, ci travolgerà inesorabilmente.
giovedì 21 febbraio 2019
ENRICO LUCCI RIDICOLIZZA LELE MORA E EMILIO FEDE
LELE MORA - EMILIO FEDE - ENRICO LUCCI MASCHRATO DA BERLUSCONI |
Astuto e irriverente Enrico
Lucci ridicolizza Lele Mora e Emilio Fede. Tutto cade nel ridicolo e purtroppo per
qualcuno (MORA E FEDE) è pure motivo di
vanto. La puntata di “Realiti sciò” in onda su Raidue, dimostra come uno
scafato conduttore trascina nel ridicolo
due ex personaggi televisivi utilizzando la satira con
arguzia e intelligenza, pregi, che i due protagonisti, Lele Mora e Emilio Fede,
manco sanno di che si tratta.
Riesumati per grazia ricevuta e convinti di avere
ancora il vento in poppa Lele Mora e il suo ex amico Emilio Fede appaiono in
questo programma esattamente come sono, narcisi e spudoratamente ridicoli
dimenticandosi che nella vita si può anche sbagliare, si può anche pensare di
essere dei padri eterni, ma non si può
pensare che la fortuna sia sempre tua alleata. Oltre tutto non vedo quali siano
stati i meriti professionali di Lele
Mora se non quelli di avere amici giusti nel posto giusto dove ogni richiesta
veniva soddisfatta indipendentemente dalle capacità artistiche dei suoi
assistiti.
Negli anni 90 Lele Mora poteva tutto semplicemente perché tutto era
a sua disposizione e ogni porta per lui era aperta, anzi, spalancata e non
perche era un bravo e astuto manager ma esclusivamente perché era il gioco delle
parti, dare per avere. Anche alcuni bravi artisti sapevano questo e pur di
ottenere presenze in tv o serate pagate profumatamente accettavano loro
malgrado di farsi gestire professionalmente da Lele Mora. Altri artisti che di
artistico non avevano poco o niente non
restava altra scelta che leccare il
fondo schiena del Lele nazionale per avere un posto di privilegio nel circo “Barnum”
dello spettacolo italiano.
Quando il tendone è crollato Enrico Lucci presenta
quello che è rimasto sotto le macerie, ovviamente il nulla, perche il nulla era
quello che c’era anche prima, compreso Emilio Fede.
Un declino irreversibile che è sotto gli occhi di tutti tranne quelli
di Lele Mora e Emilio Fede incapaci di rendersene conto, anzi, convinti ancora
di vivere negli anni 90 non sapendo che con questa partecipazione nel programma
di Enrico Lucci hanno inevitabilmente scoperto gli altari lasciando solo le ceneri
di un passato godereccio ma artefatto con la scritta “THE END”. Ora se hanno
ancora un briciolo di dignità e qualche soldo non rimane loro che la pensione
in una tranquilla casa di riposo. Ma dubito che questo avvenga perche quando la
ragione bussa alla tua porta, onde evitare di ragionare meglio lasciarla
chiusa.
venerdì 1 febbraio 2019
FEDERICA PANICUCCI E GLI OPINIONISTI DEL NIENTE..
FEDERICA PANICUCCI |
Federica Panicucci, brava e disinvolta
conduttrice, sta seguendo un format che non valorizza il suo programma nel segmento che conduce ogni
mattina a “Mattino cinque”(Canale5).
Anche gli autori sono colpevoli per questa scelta scriteriata
dove denotano la loro debolezza, e la loro grave colpa sta nella scelta degli “opinionisti”.
Sempre gli stessi, dove banalità e supponenza sono le loro peculiarità. Personaggi
che non hanno certo lasciato un segno nel mondo dello spettacolo, anzi, alcuni
sono conosciuti solo per qualche partecipazione in reality, altri per storie
sentimentali con persone sicuramente più famose di loro. Il criterio nella
scelta di un opinionista dovrebbe essere semplicemente la conoscenza del
argomento trattato e non basta aver partecipato ad un programma televisivo o
aver condotto svariati anni fa qualche spettacolo in tv per disquisire su argomenti dove necessitano competenza e cultura.
Invece il solito giro
di amici e conoscenti i soliti falsi moralisti che hanno sempre una risposta su argomenti
dove si evince che non capiscono una mazza, oppure sparano puttanate
semplicemente per cercare di stupire non sapendo che lo stupore è la loro
presenza. Si sa, Mediaset è una emittente commerciale e gli ascolti sono la priorità
su tutto, rimane però un peccato che in un programma mattiniero dove si potrebbe
discutere anche di banalità con quella leggerezza che non troviamo in quasi
tutti gli opinionisti della Panicucci, a loro manca lo spessore e l’ipocrisia
di taluni è imbarazzante.
Peccato che questa abitudine stia prendendo il
sopravento in numerosi programmi, Rai compresa.
mercoledì 16 gennaio 2019
MARA VENIER UNA "CACIARONA" CHE PIACE..
MARA VENIER |
Lode a Mara Venier che
con la sua “Domenica In” riesce, dopo la precedente e sfortunata edizione,
condotta dalle sorelle Cristina e Benedetta Parodi a raggiungere un indice di
ascolti e gradimento di tutto rispetto.
Del resto Mara Venier è
una “Caciarona” che piace, scherza, sorride e sa commuoversi senza mezzi termini e il pubblico televisivo della
domenica pomeriggio si identifica in questa veneziana ruspante. Esattamente l’opposto
della signora Barbara D’Urso o delle sorelle Parodi, dove la naturalezza sembra
essere un optional desueto. Ma un altro fattore importante sta nella scelta
degli ospiti e in questo Mara, con i suoi autori sono bravi nel scegliere personaggi popolari che piacciono ad un pubblico
probabilmente abitudinario ma affezionato che non ama gli opinionisti senza
fama e gloria o personaggi che vivono di luce riflessa.
L’unico neo nella “Domenica
In” di Mara Venier sono le ospitate promozionali. Troppi ospiti presenti solo per la promozione di un
loro programma e questo, anche se capibile, è un autocelebrazione che stona e
fa falsifica le motivazioni e l’autenticità
delle ospitate.
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