Paola Perego
Ovviamente, essendo il "Festival di Sanremo" un prodotto Rai, va da se che non si parla mai male nel piatto dove si mangia, ma porcaccia miseria c'è un limite a tutto.
In questi programmi quei pochi che osavano dire la loro contraddicendo chi osannava il Festival venivano immediatamente reguarditi dalle conduttrici che zelanti prendevano le distanze da queste dichiarazioni.
Lorella Landi
Non parliamo poi di "Unomattina Magazine" dove Lorella Landi si permetteva delle critiche personali poco lusinghiere sui personaggi che non accettano interviste.
Ma come? Un servizio pubblico serio dovrebbe rappresentare ogni voce e accettare il giudizio dei vari opinionisti, anche quelli non graditi, certo che se quasi tutti gli opinionisti fan parte del solito giro ( Malgioglio, Zanicchi, Alessi, Bartoletti e molti altri) allora non possiamo aspettarci sorprese.
Mara Venier
Programmi strutturati male con delle evidenti ospitate dedicate ad amici, ex mariti, ex colleghi di lavoro e raccomandati. Programmi inzuppati di acidità e ipocrisia, dove tutti (in studio) si vogliono bene, si rispettano e si commuovono, ma dove non mancano le "frecciatine"nei confronti di persone mai presenti in studio, ecco l'ipocrisia e l'invidia emergere.
Francamente in questi contenitori intravedo nelle conduttrici tutte le peculiarità che hanno le persone poco felici e serene ma sopratutto donne che non accettano di invecchiare e il trascorrere del tempo. Ma questo lo negherebbero anche a se stesse.
Il rompiscatole
Nessun commento:
Posta un commento