L’ipocrisia regna
sovrana non c’è niente da fare, se poi i moralizzatori si chiamano Alfonso
Signorini allora siamo proprio alla frutta. Nella puntata del “Grande fratello
Vip” di lunedì 3 ottobre è stata messa in scena una commedia dedicata e condita
con l’ipocrisia.
Fermo restante che
rispettare le donne è sinonimo di intelligenza, forza e cervello, non si può
escludere che tra amici o amiche capita sovente di lasciarsi andare a confidenze e battute che se collocate,
estrapolate e diffuse pubblicamente in un contesto televisivo, possono diventare
deleterie e fuorvianti. Vi siete mai chiesti o avete mai sentito i commenti
delle donne nei confronti dei maschi? Ebbene chiedetelo alle donne stesse e se
oneste vi diranno che spesso si esprimono esattamente come fanno gli uomini ma
con una maggiore e tagliente ironia. Questo sicuramente non vuol dire che battute,
offese e minacce si trasformino poi in fatti concreti. Tutto questo è un misto
di cazzate, battute e pettegolezzi e come tali vanno considerati, sfido
chiunque uomini e donne a negare di non essersi mai trovati in simili contesti.
Se si potesse scrivere tutto
quello che si racconta o si dice nelle redazioni giornalistiche vi assicuro
esploderebbe il pianeta. Se autorevoli giornalisti o giornaliste si
esprimessero pubblicamente come fanno nel’intimità delle loro abitazioni, uffici
e redazioni ci sarebbe veramente da preoccuparsi. Ma non c’è niente di più disdicevole per questa
categoria che mascherare, manipolare oscurare fatti di cronaca e Dio sa quante
volte succede, eppure nessuno si scandalizza. Tutto quello che è successo al “Grande
fratello Vip” è stato voluto, gestito e trasmesso con consapevolezza. Alfonso
Signorini il moralizzatore di questa assurda commedia.
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