Personalmente credo che alcuni programmi televisivi siano dannosi e poco edificanti. Uno di questi è sicuramente il "Grande fratello Vip".
A differenza della prima edizione, dove trovavo interessante anche come esperimento far convivere un gruppo di persone chiuse per qualche mese in una casa senza contatti e notizie dall'esterno. Poi la ripetizione negli anni è diventata una farsa. Chi partecipa sa esattamente come comportarsi, come inventarsi personaggio anche se non lo sei mai stato, infatti i partecipanti sembrano una congrega di disoccupati in cerca di una futura occupazione. Quello che è successo con Marco Bellavia ne è la dimostrazione provata che tutto quanto fa spettacolo, magari becero, ma sempre spettacolo. Probabilmente tra qualche mese nessuno si ricorderà di Bellavia, tutto verrà rottamato e Marco con la sua triste e problematica storia resterà la meteora ad uso e consumo del pubblico.
L'unica lezione che si possa avere da programmi simili è che questo spaccato di falsa realtà, fa riflettere e come diceva il saggio "La gente non ha bisogno di parole ma di esempi" quelli visti ieri sera nella casa del "Grande Fratello Vip" sono indubbiamente cattivi esempi.